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Alle origini dell’ennesimo conflitto israeliano-palestinese con un efficace pezzo di Gerardo Picardo, e il solito esito antisemita dell’antisionismo a prescindere (a cura di GOD)

 

 

 

 

In principio fu quanto veniva efficacemente rammentato in questo pezzo giornalistico di Gerardo Picardo:

 

“Servizio di Gerardo Picardo - Adnkronos

M.O.: ebrei italiani pregano per ragazzi uccisi, sul web il dolore è un quadrato nero. Da Merano a Napoli cerimonie in sinagoga per le 21 comunità 

Roma, 1 lug. (Adnkronos) - La Menorah nel cuore, e lo sguardo al Tempio. Un nastro nero sulla bandiera con la Stella di David, alzata con orgoglio, e una solidarietà che cuce moti spontanei, portando a ritrovarsi in sinagoga per condividere dolore e pensiero. L'Italia ebraica si ferma: si prega per Eyal Yifrah (19 anni) Gilad Shaar (16) e Naftali Fraenkel (16), rapiti 19 giorni fa e ritrovati morti nei pressi del villaggio di Halhul, vicino Hebron. Da Merano a Napoli, in quest'ora di lutto le 21 comunità ebraiche italiane si mobilitano per la preghiera e per sensibilizzare l'opinione pubblica su minacce integraliste rispetto alle quali tenere alta l'attenzione. 
Cerimonie di veglia e raccoglimento si susseguono in queste ore in tutta Italia. Ieri ci si è ritrovati in sinagoga a Firenze e Merano per oggi sono previsti momenti di riflessione tra le Comunità più significative, in particolare a Milano e Torino. La Comunità di Trieste ha annullato per lutto un concerto previsto per stasera. E cerimonie spontanee di preghiera sono in programma o in definizione da Nord a Sud dello Stivale. 
Ma il dolore corre anche in rete. Sui social network sta infatti rimbalzando l'idea di oscurare la proprio foto profilo con un quadrato nero, come ha già fatto qualche esponente dell'Ucei. Un'iniziativa di solidarietà rivolta a tutti, ebrei e non ebrei, che sta già raccogliendo centinaia di adesioni. (segue) 
Nel nome di Eyal, Gilad e Naftali edizione laboratorio giornalistico 'Redazione aperta' 
(Adnkronos) - Porterà il nome di Eyal, Gilad e Naftali, la prossima edizione del laboratorio giornalistico 'Redazione aperta', che si terrà a Trieste nella seconda metà di luglio. Ad annunciarlo è il coordinatore informazione e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Guido Vitale. ''Redazione aperta -spiega- fin dalla nascita di questa redazione giornalistica, è un luogo di incontro e un laboratorio di formazione professionale per i giovani ebrei italiani. In particolare quest’anno, con la partecipazione assieme alla redazione di nuovi giovani che chiedono formazione professionale giornalistica, dobbiamo proseguire con determinazione e coraggio il nostro lavoro''. 
''Il dolore di questi giorni -rimarca Vitale- deve donare nuove energie alla gioventù ebraica e chi lavora nelle istituzioni ebraiche deve impegnarsi come non mai perché fra i nostri giovani mai prevalga la paura e lo scoraggiamento. La nostra reazione alla violenza e alla prevaricazione, in Israele e nella Diaspora, è l’impegno ebraico''. 
''Compiere con consapevolezza e impegno il nostro lavoro -conclude- è la nostra risposta di ebrei, di giornalisti e di cittadini, contro le forze dell’odio''. 
(Gkd//Adnkronos)”

 

A cosa si riferiva Picardo?
A quanto tragicamente accaduto poche ore prima e raccontato, ad esempio, in

“Israele, trovati morti i tre ragazzi rapiti. Raid contro Gaza, colpiti 34 obiettivi”, articolo redazione del Corriere della Sera del 30 giugno 2014 (clicca per visionare)

“Trovati morti i tre ragazzi ebrei rapiti. Israele: ‘Sono stati uccisi da Hamas”, articolo/servizio del 30 giugno 2014 per TGCOM 24 (clicca per visionare).

Poi, la solita escalation militare in cui le forze armate israeliane hanno cercato di rintuzzare il solito attentato alla vita e alla sicurezza dei propri civili (con uso più o meno esagerato di tali forze…ma come dovrebbe difendersi uno Stato che da decenni è oggetto di attacchi militari e attentati stragistico-terroristi da parte di soggetti istituzionali e privati che ne vorrebbero la radicale distruzione? Con fiori e opere di bene?), infine il consueto esito antisemita europeo ed italiano di una campagna mediatica worldwide che non fa altro che parlare di poveri innocenti palestinesi uccisi dalle rappresaglie degli ebrei cattivi, guerrafondai e dal naso adunco…, ma omette di specificare che quei poveri civili palestinesi sono gli stessi che hanno eletto come propria forza di governo rappresentativo “Hamas”, organizzazione che ha come punto chiave del suo Statuto non già la pacifica convivenza tra israeliani e palestinesi in due stati autonomi, bensì la cancellazione totale di Israele dalla faccia della Terra e l’implementazione in Palestina di uno Stato confessionale islamico.

Quanto agli esiti antisemiti della consueta rappresentazione mediatica anti-sionista, eccone alcuni report:

“MAI COSÌ DAI TEMPI DEL NAZISMO”- LE COMUNITÀ EBRAICHE EUROPEE IN ALLARME PER L’ANTISEMITISMO MONTANTE - DISCRIMINAZIONI, AGGRESSIONI, DIMOSTRAZIONI, INVOCAZIONI DELLE CAMERE A GAS, PERSINO EDITORIALI SUI GIORNALI”, pezzo su DAGOSPIA dell’11 agosto 2014 (clicca per leggere)

“GLI ATTACCHINI DELL’ANTISEMITISMO - A ROMA CACCIA AGLI IDEATORI DEI MANIFESTI "BOICOTTA I NEGOZI EBREI" CHE SEGUONO LE SCRITTE OFFENSIVE E LE SVASTICHE COMPARSE IN CITTÀ DUE SETTIMANA FA”, pezzo per DAGOSPIA dell’11 agosto 2014 (clicca per leggere).

 

Dopo di che, torneremo a breve a trattare della questione, iniziando a spiegare come sulla vicenda israeliano-palestinese, sulla pelle dei rispettivi popoli (della stragrande maggioranza dei loro appartenenti, almeno) si sia innestata da decenni una subdola, feroce e infame opera di manipolazione politico-mediatica, militare e terroristica che va ad esclusivo vantaggio dei “falchi” dell’una e dell’altra parte. Ciò, in nome e per conto di alcuni oligarchici grembiulini reazionari, in grado di sfruttare sapientemente e cinicamente il caos medio-orientale per inconfessabili finalità geopolitiche inter-continentali.

D’altronde, per una spiegazione esaustiva, oltre che scientificamente orientata della reale natura subdola e manipolatoria (rispetto a ciò che ne viene indotta a pensare la pubblica opinione) dello pseudo-conflitto israeliano-palestinese, rinviamo alla serie di clamorosi e interessantissimi saggi critici per-annunciati in

MASSONI S.r.ill. Società a responsabilità illimitata e Il Potere Globale e i suoi Venerabili Maestri. Una poderosa operazione editoriale e mediatica italiana (e internazionale) tra ottobre 2014 e ottobre 2015 (clicca per leggere).

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 12-14 agosto 2014 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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