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Il massone moderato e federalista Jean-Claude Juncker e l’aspirante massone Matteo Renzi. In attesa di rivelare scottanti retroscena che i media non raccontano, proponiamo alcune riflessioni sull’Europa di oggi e su quella di domani

 

 

 

 

Mettiamo ora un bel po’ di carne al fuoco che domani stesso, probabilmente, andremo a servire con ordine, come pietanze ben cucinate e digeribili dalla coscienza del lettore medio, curioso di capire cosa stia accadendo in questo momento in Europa, tra i vaniloqui di Matteo Renzi a proposito di generazioni Erasmus e Stati Uniti d’Europa-che appaiono più che mai remoti da un continente (mal) governato con la logica del Trattato di Maastricht, di quello di Lisbona, del Fiscal Compact e del Meccanismo Europeo di Stabilità- e la ormai certa nomina del massone moderato e federalista Jean-Claude Juncker alla poltrona di Presidente della Commissione Europea.
Il quale Fratello Juncker, per quanto moderato e federalista a parole, e per quanto assai migliore, come candidato, della libera muratrice reazionaria e neo-aristocratica Christine Lagarde (prima scelta dell’altrettanto oligarchica Sorella Angela Merkel), non ci metterà molto, se non accadranno eventi risolutivi di matrice massonico-progressista, a lasciarsi addomesticare docilmente dai vari oligarchi che vogliono mantenere l’Unione Europea esattamente cosi com’è: un’accozzaglia di nazioni niente affatto unite e amalgamate, in perenne litigio fra loro e con delle strutture burocratico-amministrative che rispondono solo a interessi privati, in presenza assente di uno stucchevole Parlamento europeo che non conta nulla.
Come non hanno capito i vari gruppi di cittadini e i movimenti politici radicalmente anti-euro, l’Europa Unita non esiste e non esisterà mai (dunque che spauracchio sarebbe, per le loro coscienze bovinamente nazionalistiche?), fintanto che la dialettica maggioritaria sarà tra Europa federale si o no, eurozona si o eurozona no.
E non esisterà mai nemmeno la rigenerazione economica e democratica di ciascuna nazione europea presa singolarmente, finché la dialettica maggioritaria sarà tra sovranitaristi a prescindere e pseudo-europeisti a prescindere.
Ma, su questo, torneremo probabilmente già domani, con maggiore dovizia di analisi e riflessioni.
Intanto, ricollegandoci a quanto scrivevamo in

Il massone moderato e federalista Jean-Claude Juncker. Parte I (clicca per leggere),

o meglio a quanto apprezzavamo e rilanciavamo, in quell’articolo-contenitore, delle riflessioni espresse in

“Davvero la Merkel vuole Juncker nuovo presidente della Commissione Europea?”, articolo del 21 giugno 2014 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere),

mettiamo a cottura e a disposizione della riflessione comune, anche

“Juncker, dove passa lui non cresce più l’erba e nemmeno l’Europa”, articolo del 29 giugno 2014 per IL BLOG DI BEPPE GRILLO (clicca per leggere).

Con l’aggiunta di

“E’ sbagliato confondere l’Europa Federale con il veleno dell’austerità”, articolo del 26 giugno 2014 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere)

“Gli accordi intergovernativi massacrano l’Europa, mentre la meglio gioventù insegue il fantasma del castello”, articolo del 30 giugno 2014 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere).

Naturalmente, già da domani, probabilmente, torneremo a spiegare meglio in che termini si stia effettivamente muovendo in Europa l’aspirante massone Matteo Renzi; quali spazi di manovra effettivi vi siano per indirizzare il massone moderato e federalista Juncker su una traiettoria politico-economica lontana da quella di Draghi, Merkel e confratelli/consorelle di merenda; in che misura siano esatte e in quale errate le considerazioni del Blog di Beppe Grillo/Gianroberto Casaleggio a proposito del massone moderato e federalista Juncker; e tutta una serie di altre questioni di analoga rilevanza.

Infine, siamo rammaricati per le non poche scempiaggini sgangherate vergate da alcuni commentatori de Il Moralista, a margine dei suoi ultimi due eccellenti e penetranti interventi appena menzionati e che ri-menzioniamo, proponendoli ad una attenta meditazione degli intelletti più lucidi (il che esclude costitutivamente alcuni commentatori del Blog www.ilmoralista.it. , tanto saccenti quanto clamorosamente ignoranti a proposito delle dinamiche di potere nel mondo moderno e contemporaneo):

“E’ sbagliato confondere l’Europa Federale con il veleno dell’austerità”, articolo del 26 giugno 2014 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere)

“Gli accordi intergovernativi massacrano l’Europa, mentre la meglio gioventù insegue il fantasma del castello”, articolo del 30 giugno 2014 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere).

 

I  FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 25-30 maggio 2014 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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