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Commento a: “Legge Reale bis? Si, la presentiamo”, by Francesca Schianchi per LA STAMPA del 18 ottobre 2011

 

 

 

 

Prendiamo spunto dall’icastico articolo “Legge Reale bis? Si, la presentiamo”, by Francesca Schianchi per LA STAMPA del 18 ottobre 2011(clicca sopra per leggere).

In questo pezzo della Schianchi si parla della recente proposta (una vera maronata…)che vede coinvolti due forcaioli  (quando si tratta di forcaioli non esiste distinzione apparente di destra o sinistra, si è FORCAIOLI e basta!) : Roberto Maroni e Antonio Di Pietro.
Ben sappiamo che le nostre amiche e i nostri amici di Democrazia Radical Popolare nutrono una certa simpatia nei riguardi del leader dell’IDV, tanto da averlo proposto, nell’ambito delle 10 Serie di Proposte per il Governo dell’Italia dal 2011 in poi,  da Democrazia Radical Popolare al Nuovo Centro-Sinistra (da costruire sulle ceneri del Vecchio), come auspicabile Ministro dell’Interno e Vice-Premier di un esecutivo futuro (insieme ad altri cinque politici, riuniti in una leadership collegiale).
E del resto, anche Noi apprezziamo taluni aspetti della storia politica dell’Onorevole Di Pietro, la cui opera ci auguriamo possa essere di contributo alla ricostruzione civile e legalitaria di questo disgraziato Paese.
Nondimeno, amicus Plato, sed magis amica Veritas…
Se Di Pietro dice maronate congiuntamente a quel Marone di un partito secessionista ed anti-unitario cui è stata inopportunamente affidata la gestione del Viminale (non ancora per molto, fortunatamente…), Noi gliene chiediamo conto e non gli risparmiamo critiche, almeno fintanto che non si dissoci da se stesso e dalle sue improvvide proposte.

I fatti.
Antonio Di Pietro, a seguito delle manifestazioni di violenza dei Black-Block a Roma, il 15 ottobre 2011, chiede la reintroduzione della cosiddetta Legge Reale e Roberto Maroni si dichiara compiaciuto e concorde, pronto a proporre la cosa in sede di Consiglio dei Ministri.
Sulla testata on-line IL POST (www.ilpost.it ) c’è un articolo redazionale che prova a introdurre di che si tratti, quando si fanno simili riferimenti legislativi:

“Che cos’era la legge Reale?”redazionale del 17 ottobre 2011 sulla testata IL POST (clicca sopra per leggere)

In realtà, oltre a tutte le caratteristiche anti-democratiche e stalinian-fascistoidi che questa legge di quell’ “Oronzo” di Reale presentava e che si vorrebbero reintrodurre (come quell’assurdo anticostituzionale e liberticida del “fermo preventivo di polizia fino a 96 ore”), una delle conseguenze peggiori di quella normativa fu che si venivano a determinare situazioni di detenzioni preventive in attesa di processo che potevano durare anni.
Gioverebbe, in proposito, che i cittadini italiani (e per primi Maroni e Di Pietro) si riguardassero un famoso e magistrale film di Nanni Loy interpretato da un eccellente Alberto Sordi, “Detenuto in attesa di giudizio”.
Il film è del 1971 e racconta con sarcasmo e amaro realismo le condizioni arretrate, drammatiche, brutali, irrazionali, inefficienti, paradossali e kafkiane di certi settori del sistema giudiziario e carcerario italiano: la Legge Reale del 1975-77 avrebbe di molto ampliato le conseguenze negative per i cittadini di questa arretratezza da Terzo Mondo.

Perciò, Di Pietro faccia marcia indietro, si taccia e si emendi, con atto di pubblica contrizione per essere andato a sparare cazzate alla pubblica opinione.
Maroni, invece, faccia un piacere a tutti gli italiani: si dimetta, dopo aver letto e attentamente metabolizzato quanto è scritto in:

Grande Oriente Democratico chiede le dimissioni immediate del Ministro dell’Interno  Roberto Maroni e di tutti coloro che sono responsabili del mancato intervento e della cattiva disposizione tattica delle Forze dell’Ordine (cui va la nostra solidarietà) per bloccare sul nascere il sabotaggio dei Black-Block alla Manifestazione degli Indignati del 15 ottobre 2011. E’ lo stesso copione di Genova 2001: lasciare mano libera ai violenti per far fallire la Manifestazione e inibire la protesta sociale pacifica. Si legga in proposito il resoconto in prima persona dei fatti di domenica 15 ottobre 2011 narrato da Sergio Di Cori Modigliani nel suo pezzo del 16 ottobre, “Un popolo di orfani” (ma abbiamo raccolto molte testimonianze analoghe, caro Ministro Marone) (clicca sopra per leggere).

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 18 ottobre 2011 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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