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Il Teatrino della Tecnocrazia, Mario Draghi Gran Maestro delle Cerimonie teatranti tecnocratiche e la Viltà e Inconsistenza della Politica, italiana ed europea

 

 

 

 

L’altro giorno, il 27 ottobre 2011, sul sito del Movimento politico d’opinione Democrazia Radical Popolare (www.democraziaradicalpopolare.it), i redattori di DRP annunciavano così un nostro intervento ufficiale su quella che veniva definita un’ imminente “gravissima catastrofe economico-sociale che sta per abbattersi sull’Italia”:

“Nell'imminenza della pubblicazione di importanti integrazioni e modifiche delle prime 3 Serie già pubblicate (e della Premessa e dell'Introduzione) delle celebri 10 Serie di Proposte..., proponiamo la inedita Quarta delle 10 Serie di Proposte per il Governo dell'Italia dal 2011 in poi, da Democrazia Radical Popolare al Nuovo Centro-Sinistra (da costruire sulle ceneri del Vecchio): A favore di un Federalismo Possibile e per il definitivo Riequilibrio socio-economico, culturale e civile tra Nord e Sud (NDR: clicca sopra per leggere) .Annunciamo anche, a breve, un incisivo intervento ufficiale dei Fratelli di Grande Oriente Democratico (www.grandeoriente-democratico.com ) sulla gravissima catastrofe economico-sociale che sta per abbattersi sull'Italia a causa della genuflessione della Presidenza del Consiglio e anche della Presidenza della Repubblica (purtroppo) alle logiche neoliberistiche incompetenti, infingarde e truffaldine che Mario Draghi e gli altri oligarchi della BCE vorrebbero imporre al popolo italiano. Costoro, dopo aver già massacrato il popolo greco, si apprestano ad una generale macelleria sociale programmata e proterva delle popolazioni europee tutte, al preciso scopo di "cinesizzare" l'Italia e l'Europa, creando nuova disoccupazione, conflitto e competizione fra poveri per posti di lavoro sempre più precari; abbassamento del costo della manodopera ed enormi profitti per grandi gruppi finanziari privati (amici degli amici di DRAGHI & Company) che acquisteranno a prezzi di saldo imprese pubbliche e private e beni statali messi in svendita, pagando sempre meno il costo del lavoro e tutelando sempre peggio classi operaie e impiegatizie. Con crisi a catena anche per i consumi, per i commerci, per le libere professioni e per le piccole e medie aziende, cui verranno anche a mancare i crediti bancari. Il PROGETTO è una proletarizzazione delle classi medie, una schiavizzazione delle classi proletarie e un “mangia-mangia” delle attività produttive, tutto per ingrassare poche LOBBIES euro-atlantiche ed asiatiche che tengono a libro paga i tecnocrati di Francoforte e non pochi pseudo-governanti europei”

Approfondiamo ancora la questione citando le considerazioni sagaci di Gianni Vattimo in:

“Il lavoro in un box di un testo di economia” by Gianni Vattimo per IL FATTO QUOTIDIANO del 28 ottobre 2011 (clicca sopra per leggere il testo sul sito www.ilfattoquotidiano.it ).
Di seguito riportiamo il testo per esteso:

“Chi l’avrebbe mai detto che davvero funziona così, nella diplomazia politico-economica del continente? Leggendo il testo della missiva Draghi-Trichet al governo italiano (5 agosto), si rimane un po’ sorpresi dallo stile asciutto, “americano”, utilizzato dai due uomini della Bce. Sembra un box di un testo di economia, “La crisi: 2011, le richieste della Bce all’Italia”.
Un caso da manuale, nel vero senso del termine: fin troppo. Se non siamo al “Bruxelles consensus”, dopo quello di Washington, poco ci manca, e poco li differenzia, nonostante la pessima performance del secondo negli anni Novanta. Tutto si basa sulla fiducia degli investitori, che prevede un gioco ricorsivo tra i mercati finanziari, che sulle analisi delle istituzioni internazionali fondano le loro decisioni di investimento, e le istituzioni internazionali stesse, pronte a giustificare qualsiasi avanzata sulla strada dell’agenda integrazionistica con la necessità di ristabilire la fiducia dei mercati stessi.
Il solito mantra delle riforme strutturali, ma anche il pareggio di bilancio in costituzione (la rivincita, semmai ce ne fosse bisogno, dell’ultraliberismo); misure per la crescita, ma condite da ciò che con tutta probabilità le toglierà respiro: privatizzazioni, concorrenza, politiche dell’offerta ed “efficienza del mercato del lavoro”: “C’è… l’esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d’impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende e rendendo questi accordi più rilevanti rispetto ad altri livelli di negoziazione”.
Risultato: auspicando la fine dell’orpello inutile della contrattazione collettiva, si procede (lettera di risposta del governo italiano) a: promuovere contratti di apprendistato, di rapporti a tempo parziale, naturalmente concedendo crediti d’imposta alle imprese; e a una riforma della legislazione del lavoro “funzionale alla maggiore propensione ad assumere e alle esigenze di efficienza dell’impresa”, “anche attraverso una nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato”.
Licenziamento per crisi, insomma. Davvero basta il box di un libro di testo di economia per riformare la legislazione sul lavoro nel senso auspicato dalla Bce? Davvero le istituzioni europee intendono procedere su questa strada per implementare la tristemente nota strategia di Lisbona, ormai così lontana, nel tempo e nelle aspettative che aveva suscitato? Non abbiamo imparato nulla dalla lettura del bellissimo saggio di Luciano Gallino, Finanzcapitalismo (Einaudi 2011), che ci ricorda come, ai tempi della crisi, e di una politica ormai felice di causare quegli stessi danni cui poi le si chiede di rimediare, il lavoro sia ormai l’ultima delle preoccupazioni delle imprese “irresponsabili” e completamente finanziarizzate del nuovo millennio?
Anche per questo vorremmo invitare tutti i lettori del Fatto Quotidiano a un convegno che terremo a Torino, nei prossimi due giorni, sul lavoro in prospettiva europea: convegno che vedrà la partecipazione, tra gli altri, dello stesso Gallino, nonché dei sociologi Alain Ehrenberg e Alessandro Casiccia, ma anche di Antonio Di Pietro e Guy Verhofstadt, presidente del gruppo Alde al Parlamento europeo. Per parlare di lavoro, e in particolare della filosofia e della cultura del lavoro, per riportare il tema al centro della scena. A Torino, presso il Torino Youth Centre di Via Pallavicino 35.”

Avete letto?
Bene, allora passiamo alla lettura e alla “meditazione” del seguente testo:

“LA VERA NOTIZIA È CHE OGGI VIENE FINALMENTE SVELATO AL POPOLO SOVRANO PERCHÉ A LORSIGNORI SERVE AVERE UN GOVERNO DI DESTRA (ANCHE IMPRESENTABILE, NON IMPORTA): SERVE A FARE QUELLO CHE NELLE SEGRETE STANZE AUSPICANO ANCHE I DE BENEDETTI, I PASSERA E I PROFUMO, I MONTEZEMOLO E I DELLA VALLE. CON I LICENZIAMENTI FACILI PROMESSE DA RE BANANO, SAI COME VERREBBERO MEGLIO LE COSIDDETTE RISTRUTTURAZIONI BANCARIE E I TAGLI DI PERSONALE AI GRANDI GRUPPI EDITORIALI E LE FAMOSE “SINERGIE” CON LA7? E IL FUGONE A DETROIT? - 2- RICAPITOLIAMO: BERLUSCONI, TREMONTI, BRUNETTA, SACCONI, SARKOZY, BARROSO, DRAGHI E LA MERKEL. MA CHE STORIA È? “LA CULONA INCHIAVABILE E I SETTE NANI”? - 3- IL PRESIDENTONE NAPOLITANO AUSPICA: “LA POLITICA DEVE SAPER PRENDERE DECISIONI IMPOPOLARI”. TIPO NON FARE MINISTRO UN TIPINO COME SAVERIO ROMANO?” a cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota per DAGOSPIA del 27-10-2011(clicca sopra per leggere)

In realtà, è dalla fine di luglio 2011 che, Noi di Grande Oriente Democratico da un punto di vista meta-politico e di impegno civile super-partes, le amiche e gli amici di Democrazia Radical Popolare in una prospettiva più specificamente politica (anche se non faziosa), denunciamo quale sia il PROGETTO di fondo che sottende la FEROCE IMPOSIZIONE NEOLIBERISTA dei vertici della BCE (da quando è nata, il 1° giugno 1998), così come di altre Istituzioni finanziarie internazionali quali Fondo Monetario Internazionale (FMI) e Banca Mondiale (da più di 30 anni), PRIME RESPONSABILI del mancato superamento della crisi sociale ed economica che stritola l’Occidente e co-responsabili della stessa genesi di essa insieme a quei elitari Gruppi Finanziario-Industriali che, VERA OLIGARCHIA-ARISTOCRAZIA dell’era post-moderna, pretendono di annullare ogni conquista politica di natura autenticamente democratica e liberale maturata negli ultimi due secoli e un quarto.
Riproponiamo, a beneficio di quei lettori che avessero perso qualche passaggio, tutti i contributi sin qui prodotti da GOD e DRP sulla questione:

Alcune risposte serie per la crisi dell'euro-zona e in relazione al presunto default statunitense? EUROPA: eurobond e valuta euro sotto sovranità Unione Europea (al momento l'euro non è moneta sovrana UE: bisogna cambiare) USA:  Fratello Obama avanti così, per l'innalzamento del debt ceiling e denuncia all'opinione pubblica mondiale dell' irresponsabile destra repubblicana alleata della destra massonica USA. I Massoni Liberal si facciano sentire e pesare nei Parlamenti da una parte all'altra dell'Atlantico (su GOD del 29-30 luglio 2011, clicca sopra per leggere)

Flash del 4 agosto 2011. L'insostenibile inconsistenza del Premier Berlusconi: una Mummia in un Parlamento di Zombies/ L'insipida vacuità di Angelino Alfano/ Ineffabile Pierferdinando Casini: "scelte dolorose inevitabili"/ Si cominci piuttosto dagli EUROBOND e dall'EURO moneta sovrana e si prosegua con un NEW DEAL in stile rooseveltiano/ La Vergogna Internazionale sulle vicende di Libia e Siria (su DRP del 4-5 agosto 2011, clicca sopra per leggere)

La Grande Truffa ai danni dei cittadini italiani (e di quelli europei e statunitensi): una crisi economica artificiosa che serve a rendere i molti schiavi dei pochissimi e a completare una becera “privatizzazione del Mondo”, con la connivenza di destre e sinistre europee e statunitensi, parimenti manipolate, infiltrate e corrotte dai dogmi del pensiero unico sedicente neoliberista. Serve una “Consapevolezza  democratica e liberal-socialista” che distingua con chiarezza (in Italia come altrove) che vuol dire “Sinistra” e che vuol dire “Destra” nel XXI° secolo, smascherando le politiche economiche sedicenti neoliberiste, responsabili di alcune catastrofi economico-sociali  negli anni ’90 e della crisi in corso dal 2008-2009 ad oggi. Noi (D.R.P.) siamo filo-statunintensi (ma per l’America di F.D. Roosevelt, non per quella di Ronald Reagan ed epigoni), siamo europeisti (per un’ Europa Unita politicamente ed economicamente, non per questo aborto di UE), siamo a favore del capitalismo e della libera economia di mercato, in pacifica dialettica complementare con gli interventi statali, ma i neoliberisti  puntano all’ espropriazione elitaria ed oligarchica (illiberale e anti-democratica) di  materie prime, risorse e ricchezze a danno di popoli e individui, di famiglie e comunità. L’unica vera risposta alla crisi è un NEW DEAL rooseveltiano (in Europa e USA), l’EURO moneta sovrana dell’Unione Europea e la creazione degli EUROBOND. Altro che la pietosa conferenza stampa di Berlusconi, Tremonti e Letta del 5 agosto 2011, eterodiretta dalla BCE, e altro che i loro proponimenti con cui tartasseranno gli italiani senza dare sviluppo, crescita e lotta alla disoccupazione, con la complicità di alcuni (non tutti) esponenti del centro-sinistra nostrano, appecoronato ai dogmi della destra massonica internazionale che opprime Europa e Stati Uniti. Obama: svegliati e reagisci!!! (Comincia con mettere Paul Krugman al Dipartimento del Tesoro e Joseph Stiglitz alla Banca Mondiale). Oppure avanti un altro, meno succube delle Agenzie di Rating, della parte peggiore di Wall Street (esiste anche una finanza illuminata e lungimirante), dei repubblicani oltranzisti e dei dogmi del Washington Consensus, applicati da trent’anni dal Fondo Monetario Internazionale e dal WTO ai Paesi del Terzo Mondo e poi alla crisi russa, est-asiatica e argentina (con risultati DISASTROSI per la maggioranza della popolazione) e che ora BCE e FMI vorrebbero imporre all’Italia e a chissà chi altro, dopo averla imposta a Irlanda, Portogallo e Grecia. Negli USA: Timothy Geithner cambi politica (faccia il vero liberal e dimentichi gli insegnamenti del suo mentore, quel tragico incapace di Larry Summers, fra i responsabili dell’irresponsabile deregulation che ha causato la crisi dal 2008-2009 ad oggi) oppure go home! In Italia: Mario Monti? Un altro corresponsabile dell’applicazione delle ricette monetariste-deflazionistiche, delle privatizzazioni/liberalizzazioni a vantaggio di amici di amici, delle drastiche misure di riduzione di debito e deficit che aumenteranno a dismisura la disoccupazione, diminuiranno i consumi e aumenteranno la DEPRESSIONE. Il debito pubblico e il deficit si riducono con lo sviluppo, l’aumento del PIL e della base imponibile. In Europa, anche con l’emissione di EUROBOND, utili per finanziare la ricrescita, per eliminare la speculazione sulle obbligazioni nazionali (che sarebbero sostituite da buoni del tesoro europei unificati) e per pagare meno interessi sul debito pubblico complessivo di tutti i paesi europei. Mario Monti o si faccia perdonare attraverso un impegno serio nel Gruppo Spinelli e l’abbandono di prospettive neo-liberiste, oppure si taccia e abbandoni la scena pubblica, insieme ai suoi compari tecnocrati  rapaci e/o inetti che non sanno come far funzionare la UE. E smetta di fare il maramaldo con quel governo Berlusconi con cui flirtava fino a qualche tempo fa. ITALIANI, RIBELLATEVI! Oppure preparatevi alla peggiore crisi economica dalla Seconda Guerra Mondiale in poi: con i predoni della finanza e dell’industria (che tengono a libro paga burocrati e politicanti europei) pronti ad acquisire beni e servizi dello Stato a quattro soldi e la classe media e medio-bassa che finirà nella miseria e nella disperazione.  Parola d’ordine per Il Nuovo Centro-Sinistra italiano ed europeo (se ci sarà mai): EUROBOND e ancora EUROBOND, EURO moneta sovrana, UE più unita e forte, NEW DEAL rooseveltiano, il resto è FUFFA. Consiglio finale agli strateghi multinazionali ed euro-atlantici di questa macelleria sociale: attenzione, a tirare troppo la corda si finisce come Carlo I Stuart e Luigi XVI di Borbone… (da DRP del 9-10 agosto 2011, clicca sopra per leggere)

Nuova Destra degli Apprendisti Stregoni e Massoneria Democratica, dall'Atlantico al Pacifico, passando per BCE, Germania, Francia, Italia, USA, Cina; tra Fascio-Comunismo (cinese), Scolastica Neoliberista e il Dogma scellerato e imbelle del Pareggio di Bilancio Costituzionale. Primi interpreti i soliti noti: Draghi/Trichet e la banda della BCE in combutta con OLIGARCHI tedeschi e trans-nazionali (mandanti), governi Berlusconi, Sarkozy ed altri (esecutori sciocchi). Fate pure, accomodatevi: così quando avrete reso costituzionale il pareggio di bilancio e attuato le politiche "lacrime e sangue" imposte dai Fratelli Tecnocrati- potendo i popoli constatare il tramutarsi della recessione in depressione e il crollo verticale delle Borse-voi sarete presi a calci in c...e il Neoliberismo oggi imperante anche (da GOD del 13-14 agosto 2011, clicca sopra per leggere)

L'Italia: una Repubblica fondata sulle chiacchiere e su una delle peggiori classi dirigenti del pianeta (con qualche sguardo a cosa si pensa della crisi italiana all'estero e una chiosa sull'infame esito della Guerra in Libia) (da DRP del 28-29 agosto 2011, clicca sopra per leggere)

L'inutilità della manovra finanziaria governativa e la Genesi della crisi economica italiana ed europea spiegata ai non addetti ai lavori (da DRP del 31 agosto 2011, clicca sopra per leggere)

A proposito del riformismo di sinistra, di Tremonti ed EuroBond e della faccia di bronzo di Trichet, Draghi e Merkel. Democrazia Radical Popolare solidarizza con lo sciopero della CGIL contro l'ingiustizia di manovre inutili, squinternate, depressive e foriere di macelleria sociale aggravata (da DRP del 6-7 settembre 2011, clicca sopra per leggere)

Il Partito del Pareggio di Bilancio, cioè il vero discrimine post-moderno fra Destra e Sinistra, In Italia e ovunque (da DRP del 16 settembre 2011, clicca sopra per leggere)

Ancora a proposito di economia e simili quisquilie (da DRP del 17 settembre 2011, clicca sopra per leggere)

La crisi economica, la censura, Loretta Napoleoni, Il Contagio e le opportunità di rivoluzione democratica in Occidente (da DRP del 27 settembre 2011, clicca sopra per leggere)

Prove generali e globali di Rivoluzione Democratica (un testo PROFETICO, a giudicare dall’impostazione della “Lettera di Berlusconi all’Europa del 26 ottobre 2011” … da DRP del 5 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

Ballarò del 4 ottobre 2011 ottima nella denuncia di svendite immobiliari ai danni dello Stato, l'insopportabile mistificazione del politicante Roberto Formigoni: "Finora abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi...dunque bisogna tagliare, vendere, privatizzare" e la BCE venerata come l'Oracolo di Delfi da Pierluigi Battista del Corriere della Sera (e da molti altri). (da DRP del 6 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

In Difesa di Stefano Fassina, autentico uomo di sinistra (da DRP del 7 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

Editoriale del 14 ottobre 2011: "Se esistesse un Nuovo Centro-Sinistra, italiano, europeo e statunitense, avrebbe un'autostrada e archi di trionfo davanti a sé, in questi tempi di fallimento del neoliberismo di destra e dei suoi derivati" di Gioele Magaldi (da DRP del 14 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

Democrazia Radical Popolare solidarizza con la Manifestazione degli Indignati del 15 ottobre 2011 (da DRP del 15 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

Grande Oriente Democratico a favore degli Indignati italiani, europei, americani e di tutto il pianeta: sia per la Manifestazione del 15 ottobre 2011, che per ogni iniziativa futura (da GOD del 15 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

Manifestazione degli Indignati del 15 ottobre 2011: la faccia di bronzo di Mario Draghi, la violenza degli imbecilli e quella degli infiltrati in combutta con i soliti noti. Ma stavolta il giochino in stile Genova 2001 non riuscirà (da DRP del 16 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

Complimenti a Lucia Annunziata per la puntata di in 1/2 ora di domenica 16 ottobre 2011 su Le rivolte giovanili-Indignados e non solo. (da DRP del 17 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

Grande Oriente Democratico chiede le dimissioni immediate del Ministro dell'Interno Roberto Maroni e di tutti coloro che sono responsabili del mancato intervento e della cattiva disposizione tattica delle Forze dell'Ordine (cui va la nostra solidarietà) per bloccare sul nascere il sabotaggio dei Black Block alla Manifestazione degli Indignati del 15 ottobre 2011. E' lo stesso copione di Genova 2001: lasciare mano libera ai violenti per far fallire la Manifestazione e inibire la protesta sociale pacifica. Si legga in proposito il resoconto in prima persona dei fatti di domenica 15 ottobre 2011, narrato da Sergio Di Cori Modigliani nel suo pezzo del 16 ottobre: "Un popolo di orfani"(ma abbiamo raccolto molte testimonianze analoghe, caro Ministro Marone) (da GOD del 18 ottobre 2011, clicca sopra per leggere)

Perciò, rifacendo il verso al Fratello Massone (e contro-iniziato) Silvio Berlusconi, con i suoi celebri e pretestuosi strali contro il “teatrino della politica” (laddove il massimo teatrante della pseudo-politica italiana è proprio LUI), abbiamo citato nel titolo del presente contributo il concetto di “Teatrino della Tecnocrazia”.
In effetti, fra i Tecnocrati che dirigono le Istituzioni finanziarie internazionali (Cortigiani super stipendiati, super bonificati estero su estero e talora cooptati nel proprio seno dai VERI OLIGARCHI che si trovano al vertice della PIRAMIDE del potere sovra-nazionale), un “teatrante” di primo livello è l’italiano Mario Draghi, che si è persino permesso il lusso di sfottere gli Indignati nostrani e di tutto il Mondo che il 15 ottobre 2011 manifestavano contro le dissennate e distruttive politiche economiche messe in atto da circa tre decenni proprio da personaggi simili all’ex Governatore della Banca d’Italia e nuovo Presidente della BCE, già Direttore Generale del Ministero del Tesoro dal 1991 e il 2001 e artefice delle (mal riuscite) privatizzazioni italiote.
Questo distinto signore dall’aria molto british, non solo prese ordini diretti dai massimi e più VENERABILI MAESTRI della finanza anglo-americana (più “anglo” che americana, tuttavia…) più elitaria e avida, per svendergli a prezzo di favore beni e aziende italiane, ma, dal 2002 (scaduto l’impegno con il Ministero del Tesoro italiano) al 2005 non ha esitato ad accettare un diretto ingaggio quale vicepresidente e membro del management Committee Worldwide della Goldman Sachs, la stessa banca anglo-americana e sovra-nazionale che acquistò (a condizioni molto vantaggiose) l’intero patrimonio immobiliare dell’ENI e che è stata responsabile, come super-consulente, (specie sotto la supervisione di Draghi) della falsificazione sostanziale dei bilanci statali della Grecia, misfatto foriero di tanti problemi attuali e di tante svendite greche ai soliti amici degli amici di Draghi & Company.
Ecco chi fa teatrino e ammuina, in Italia e in Europa: personaggi come Mario Draghi (e Compari Fraterni), responsabili diretti del disastro economico-sociale cui il Vecchio Continente è stato sottoposto, senza che ancora sia stato visto il peggio.
Non si preoccupi il caro Super-Mario: gli dedicheremo molte attenzioni nel corso del tempo, raccontandone il vero profilo all’opinione pubblica, che ha diritto di sapere chi sia e chi frequenti colui che siede sul più alto scranno di Francoforte.
E siamo pronti a fare una profezia.
O Mario Draghi si emancipa dai suoi tradizionali danti causa dell’establishment massonico e paramassonico più conservatore, elitario e biecamente neoliberista e, approdato ormai all’età matura di 64 anni, si ricorda che il suo antico relatore della tesi sostenuta all’Università di Roma La Sapienza era quel galantuomo di Federico Caffè (1914-1987), uno dei più autorevoli rappresentanti e apologeti del pensiero keynesiano e consulente nell’immediato Dopoguerra del Fratello Massone (Padre Costituente e Ministro della Ricostruzione) Meuccio Ruini, OPPURE rischia di non riuscire nemmeno a terminare il suo mandato come Presidente della BCE…: sarà licenziato per iniziativa del POPOLO SOVRANO EUROPEO  molto prima e a calci nel sedere, vista la strategia che ha in animo di adottare per l’Italia e per il resto d’Europa.
Non ci credi, caro Mario?
Anche il Fratello Silvio era incredulo quando nell’estate del 2010 ricevette l’ormai celeberrima  Lettera Aperta n.1 al Fratello Silvio Berlusconi del 26 luglio 2010 (clicca sopra per leggere).
Poi, però, avendo rifiutato di tenere nel giusto conto le esortazioni che gli erano state rivolte, il Fratello Berlusconi ne ha pagato e ne sta ancora pagando le conseguenze (e il meglio deve ancora venire…).
Perciò datti una regolata e, da Gran Maestro Cerimoniere della teatralità tecnocratica, trasmutati alchemicamente in un onesto, integerrimo e altruista civil servant del POPOLO SOVRANO della UE, ricordandoti, fra le altre cose, quanto ebbe a dichiarare nel 2000 un altro tuo antico maestro accademico (al M.I.T.), il premio nobel per l’economia nel 1985, Franco Modigliani (1918-2003):

“Non è tollerabile che una banca centrale, isolata, che non ha nessuna responsabilità né l'obbligo di spiegare quello che fa, possa continuare a creare disoccupazione mentre i governi stanno zitti.” (intervista resa al quotidiano IL TEMPO in data 22 ottobre 2000)

Eppure, le politiche che la BCE (con l’avallo del FMI e di altre Banche Centrali) continua a spacciare per risolutive della crisi, se adottate, saranno esattamente produttrici di disoccupazione (e RECESSIONE/DEPRESSIONE, basta solo ancora poco di quest’andazzo), mentre i governi o stanno zitti o plaudono ossequiosi e servili alla vostra scellerata gestione dell’economia europea.
D’altronde, lo ripetiamo, per avere contezza della veridicità e necessità della nostra opposizione ai VOSTRI dogmi neoliberisti e monetaristi (deflazione paranoide, privatizzazioni/ finte liberalizzazioni di beni e servizi, precarietà spacciata per flessibilità, Stato minimo alla Robert Nozick prima maniera, distruzione del welfare state, etc.) basterà LASCIARVI FARE…
Se davvero riuscirete a realizzare le misure della Lettera Draghi/Trichet di agosto 2011, in parte accolte dalla squallida letterina di pre-Natale che vi ha inviato Frate Silvio da Arcore, dopo le devastazioni sociali ed economiche che le vostre ricette avranno portato, quale nuova scusa invocherete per mascherare il PROGETTO di cinesizzazione dell’Europa che vi sta tanto a cuore?
Fedeli alle più sinistre riflessioni di Milton Friedman ed epigoni, VOI ritenete che la piena occupazione e/o una drastica riduzione della disoccupazione sarebbero una iattura, all’interno del sistema economico.
Già, ma una iattura per chi?
Non certo per la stragrande maggioranza della popolazione, per le classi medie (sempre più in via di estinzione) o per quegli industriali e finanzieri che si accontentano di fare lauti profitti senza ridurre alla povertà e all’asservimento economico e psicologico gran parte degli altri ceti sociali.
Come che sia, VOI volete per l’Europa un sistema “cinese”: Oligarchia Tecnocratica al supremo comando, abbondanza di manodopera a basso costo, immensi profitti per un pugno di persone e proletarizzazione/schiavizzazione generalizzata per le masse, tenute a freno da adeguate misure di controllo poliziesco e di terrorismo di Stato.
Stavolta però, dopo trent’anni di avanzata inarrestabile e scientificamente programmata, un ulteriore passo in avanti nel vostro PROGETTO, sarà anche l’inizio della fine (per VOI).
Volendo riportare l’Europa ad una situazione simile a quella in cui ristrette ARISTOCRAZIE (un tempo del sangue, ora del denaro) dominavano su tutto il resto della popolazione, creerete le condizioni sufficienti e necessarie a NUOVE RIVOLUZIONI, democratiche e liberali, di cui oggi come allora saranno protagonisti quei LIBERI MURATORI che hanno letteralmente inventato la modernità e la contemporaneità in nome degli avanguardistici principi di LIBERTA’, FRATELLANZA, UGUAGLIANZA.
Smaschereremo i vostri disegni e le vostre strategie, mediante le quali, allora come MASSONI REAZIONARI e LEGITTIMISTI in parte difendeste l’Ancién Régime e in parte contribuiste ad accelerarne la caduta non per idealità democratica, ma per creare nuove strutture elitarie e verticistiche, sostituendovi come casta aristocratica nuova e dinamica alle antiche e ormai sclerotizzate nobiltà di stirpe.
Saremo altrettanto raffinati, candidi come le colombe e astuti come serpenti - in Italia e in Europa come nel resto del Mondo - di quanto lo siete stati VOI dal Secondo Dopoguerra ad oggi, quando avete iniziato a pianificare lo smantellamento delle conquiste della dottrina keynesiana e del suo più pieno inveramento ad opera del mitico Fratello Franklin Delano Roosevelt con il suo NEW DEAL  e di coloro che ne seguirono brillantemente gli esempi fino agli anni ’70 nella ricostruzione e nello sviluppo armonioso dell’Occidente euro-atlantico.
Tanto per essere chiari, una volta regolati i conti con VOI, ci si renderà conto che le macerie prodotte dalla vostra barbarie non saranno state inferiori a quelle consegnateci dai regimi fascio-nazisti. E allora ci saranno le condizioni per un NUOVO PIANO MARSHALL, all’insegna di un impegno comunitario e serio per la Ricostruzione sociale del mondo occidentale.
Ma VOI sarete stati spazzati via con altrettanta nettezza di quella che si usò con gli oligarchi francesi ed europei dei secoli XVIII-XIX o con i dittatori di destra e sinistra del secolo XX°.

Naturalmente, gli attuali politicanti del Vecchio Continente (Sarkozy, Merkel, Berlusconi in testa), vili, incapaci e inconsistenti, saranno spazzati via come squallidi relitti secondari dello scempio economico, sociale e politico di cui VOI TECNOCRATI (vi descriveremo per bene uno per uno, a partire da Super-Mario Draghi) siete i massimi responsabili, essendovi fatti comprare da Gruppi di interesse privato e avendo così tradito la ragione stessa del vostro alto mandato.
Se volete evitare una Guerra Civile interna all’Occidente, fermatevi in tempo, come avrebbero dovuto fare a suo tempo Luigi XVI° e gli altri monarchi assoluti dell’Europa di fine Settecento, aprendo pacificamente le porte al costituzionalismo, al liberalismo e alla democrazia.
Se non vi sarete fermati, però, una volta che sarete presi con i forconi nel culo, mentre sentirete abbattersi su di voi la fredda lama di qualche nuova ghigliottina del XXI° secolo, non ve ne lamentate.
NOI vi avevamo fraternamente avvertito.

Quanto alla Viltà e Inconsistenza della Politica italiana ed europea, non merita nemmeno darsi troppa pena di questi valvassori e valvassini di mediocre rango, se non quando, nel bene e nel male, costituiscano delle autonome compagnie di ventura al soldo del miglior offerente, come è il caso del Cavalier Fraterno Berluscone dalla Brianza, ma non certo di Frau Merkel o Monsieur Sarkozy, semplici portavoce di poteri altri.
Se i Tecnocrati alla Mario Draghi, Jean-Claude Trichet, Cristine Lagarde (da quando è al vertice del FMI), etc. sono dei diretti e potenti vassalli delle Oligarchie (private) sovra-nazionali, i politicanti italiani ed europei di destra, centro e sinistra, o sono degli imbecilli incompetenti e inutili in buona fede oppure sono dei modesti vassalli dei vassalli in mala fede, cioè, per dirla con terminologia di impronta feudale, valvassori e valvassini di chi effettivamente detiene il potere al vertice della Piramide: qualcuno che nessun popolo ha mai legittimato e che anzi vuole sostituirsi al DEMOS nella CRAZIA globale dell’Europa e dell’intero pianeta.
La maggioranza schiacciante dei politici italiani ed europei (significativa ed embrionale eccezione alcuni membri, nemmeno tutti, del cosiddetto “Gruppo Spinelli” www.spinelligroup.eu, dove diversi Fratelli Massoni intellettuali e politici di sincera fede liberal-socialista e democratica lottano per costruire autentici Stati Uniti d’Europa) non ha capito un accidenti di quanto la classe politica in generale (e con essa, il POPOLO SOVRANO che essa dovrebbe rappresentare) sia stata espropriata sottilmente, anno dopo anno, delle sue prerogative legittime, ad opera dei Venerabili Maestri dell’alta finanza elitaria e oligarchica.
Mentre, chi ha capito, si è lasciato lautamente pagare e comprare per far finta di non capire.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 30 ottobre 2011 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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