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Avanti così e anche meglio di così, Fratello Obama. La tua stella polare sia il Fratello Franklin Delano Roosevelt e il suo New Deal, di cui avrebbe bisogno soprattutto l’Europa

 

 

 

 

Il seguente è il riassunto del recente discorso del Fratello Massone Barack Obama al Congresso degli Stati Uniti, così come è riportato e tradotto sul sito dell’agenzia di stampa ANSA (www.ansa.it), a cura di Marcello Campo, alla data del 13 febbraio, ore 8:38:

 

Obama: avanti chi lavora, una legge per vittime delle armi


Capo della Casa Bianca: 'Le tante vittime delle stragi meritano un voto, un semplice voto'


13 febbraio, 08:38
Barack Obama
Obama: avanti chi lavora, una legge per vittime delle armi
di Marcello Campo

Rilanciare il sogno americano di libertà, uguaglianza e pari opportunità, dare lavoro con un vigoroso piano di investimenti pubblici e aumentare il salario minimo. Infine l'appello più emozionante: "Le vittime delle tante stragi meritano un semplice voto sulle armi". Barack Obama, aprendo il suo quinto discorso sullo Stato dell'Unione, si rivolge al Congresso, con una frase di John Fitzgerald Kennedy "la Costituzione ci rende non rivali per il potere, ma alleati per il progresso. Questo è il mio compito". Poi però snocciola i punti della sua agenda per il secondo mandato, nei toni e nei contenuti decisamente 'liberal', ribadendo che il suo ruolo è assicurare le medesime chance di successo "a tutti i bambini d'America".

Un intervento molto ispirato che ricalca le parole di giustizia sociale, di tutela di diritti, con cui ha incantato centinaia di migliaia di sostenitori il 21 gennaio all'Inauguration Day. Il presidente sottolinea che il compito della sua generazione è "riaccendere il vero motore della crescita economica degli Stati Uniti, cioé rafforzare la classe media". "E 'nostro compito non ancora raggiunto - ammette Obama - e' ripristinare il patto di base che ha costruito questo paese: l'idea forte che se si lavora duro, in modo responsabile, si può andare avanti, non importa da dove vieni, come sei, o chi ami". Quindi lancia una proposta concreta: alzare il salario minimo oggi fermo a 7,25 dollari l'ora a quota 9 dollari.

"Nella Nazione più ricca al mondo - attacca Obama - nessun lavoratore a tempo pieno dovrebbe vivere in povertà. Questo passo potrebbe alzare gli stipendi di milioni di famiglie di lavoratori, potrebbe fare la differenza tra fare la spesa in drogheria o ricorrere alle donazioni di cibo, pagare l'affitto o essere sfrattati". Sempre sul fronte della lotta alla disoccupazione, Obama lancia il programma 'Fix it First', come dire 'prima di tutto aggiustare': un'imponente piano per il recupero e la manutenzione delle maggiori infrastrutture americane: "Possiamo mettere subito al lavoro molta gente con azioni urgenti, come i circa 70mila interventi di cui hanno bisogno i ponti del Paese". Per evitare che il costo gravi sulle casse dello Stato, Obama propone una collaborazione con i gruppi privati in modo da attirare capitali per migliorare le strutture fondamentali, porti, scuole, condotte. "Dimostriamo a tutti - aggiunge tra gli applausi - che non c'é un posto migliore dell'America per fare affari". "Ogni giorno - prosegue Obama - dovremmo porci tre domande come nazione: Come attirare più posti di lavoro sulle nostre coste? Come garantire al nostro popolo le competenze necessarie per fare quei lavori? E come fare in modo che il duro lavoro porti a una vita dignitosa?". La stella polare resta il rafforzamento della classe media, ma anche la promessa che il debito non salirà di un centesimo. Insiste quindi sulla riforma migratoria, conferma il ritiro di 34mila militari dall'Afghanistan e l'avvio di un negoziato con Mosca per la riduzione delle testate nucleari. Infine, il passaggio più toccante è sul tema delle stragi da armi. Il suo appello alla destra a dire sì a una nuova legge è di quelli che resteranno nella memoria. Accanto a Michelle ci sono i genitori della ragazza uccisa a Chicago a pochi isolati da casa sua. Poco lontano alcuni sopravvissuti dalla strage di Newtown e alcuni parenti delle vittime di Aurora. Poco più sotto Gabrielle Giffords con il marito. Obama li saluta ad uno ad uno. Poi conclude: "Tutti loro meritano un voto, un semplice voto".

Dal discorso presidenziale si evince chiarissimamente che il Fratello Obama intende porsi in diretta e simbolica continuità con le importanti decisioni politiche che, negli anni ’30 del ‘900, attraverso un poderoso progetto di creazione, restaurazione e manutenzione di grandi, medie e piccole opere di interesse pubblico, risollevarono l’economia americana dopo la Grande Depressione degli anni 1929-33, con grandi benefici per il sistema economico del mondo intero (al netto della complessa situazione internazionale che poi avrebbe condotto alla Seconda Guerra Mondiale).
Bene così.
Bene anche per gli intendimenti liberal in termini di nuovi diritti civili per chi ancora ne sia privo.
Faccia ancora uno sforzo, il Fratello Obama, e si liberi definitivamente di ogni fisima relativa al TABU mistificatorio del Debito Pubblico.
Dia maggiore ascolto al suo consulente James Kenneth Galbraith e abbracci con convinzione un approccio neokeynesiano radicale in stile Modern Money Theory ai problemi della società americana contemporanea, proiettando tale impostazione anche verso i lidi europei, ancora ostaggio della teologia dogmatica neoliberista.
Vedrà che, così facendo, trionferà alle elezioni di mid term del 2014, strappando ai repubblicani la maggioranza nella Camera dei Rappresentanti.
E allora, per gli USA, per l’area euro-atlantica e per il mondo intero, potrebbe iniziare a suonare una musica ancora più benefica e costruttiva.
A.G.D.G.A.D.U.

 

I  FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 12-14 febbraio 2013 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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