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Berlusconi straparla di Giustizia,  Associazioni a delinquere e Pubblica Istruzione, più Breve Commento a “Ma non chiamatelo ‘processo breve’” by Danilo Paolini per l’AVVENIRE del 14 aprile 2011

 

 

 

 

Con la stessa terzietà con cui esprimono le loro valutazioni i commentatori del quotidiano AVVENIRE (vedi “Ma non chiamatelo ‘processo breve’” by Danilo Paolini per l’AVVENIRE del 14 aprile 2011 : clicca per leggere) le esprimiamo anche Noi di Grande Oriente Democratico.
In effetti, il quotidiano ispirato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ha chiaramente indicato, attraverso il pezzo a firma di Danilo Paolini, l’assoluta discrepanza tra le motivazioni ufficiali addotte per approvare il disegno di legge cosiddetto sul “processo breve” e le vere finalità (ad personam berlusconianam) della (servile) mobilitazione parlamentare di PDL e LEGA.

Siamo terzi rispetto a cose che non meritano faziosità o particolari “lacerazioni di vesti”.
In modo secco, semplice e schietto, registriamo, come Massoni attenti (da qualunque latitudine politica) alle questioni della Res Publica, che le osservazioni di Danilo Paolini sull’AVVENIRE sono incontestabili.
Il che vuol dire che, per una volta, anche Noi Massonacci Laici di Grande Oriente Democratico ci troviamo a concordare con un’organo di stampa piuttosto semi-confessionale.
Strano segno…
Vuol dire che, ormai, il Fratello Berlusconi non incanta più nessuno.
Del resto, le dichiarazioni del Gran Barzellettiere di ieri denotano lo stato di avanzamento della sua paura di essere ormai sul versante più scosceso del declino
Con maldestro arzigogolio di argomentazioni, LO PSEUDO-EVERSORE PIDUISTA che mal-presiede il Consiglio dei Ministri, ha reiterato le sue vacue ciance sui presunti valori delle famiglie cattoliche più “timorate” (di cui proprio LUI sarebbe testimonial? Ah, ah, ah: Ruby e le altre ospiti del Bunga-Bunga si stanno scompisciando…) da difendere dalla perfida sovversione e opera corruttrice dei docenti della scuola pubblica “di sinistra” (Sic!).
Certo, tutto ciò che è pubblico, statale, laico, unitariamente italiano, non piace al Berlusconi sponsor del confessionalismo anti-unitario di matrice cattolica integralista (vedi Angela Pellicciari & Company), sodale del secessionismo anti-unitario di marca leghista, Grande Dispensatore di soldi pubblici alle scuole confessionali private e Miserabile Lesinatore di fondi per la scuola pubblica; prima conquista laica e civile, questa, che la Massoneria e tutti i movimenti democratico-liberali ottocenteschi regalarono all’Italia e alle altre nazioni.
Conquista che, non a caso, fu lungamente osteggiata dal Magistero papale, curiale e vescovile del XIX° e primo XX° secolo, scandalizzato dal fatto di perdere il monopolio dell’istruzione di fanciulli e ragazzi.
Del resto, quello era lo stesso Magistero papale, curiale e vescovile che tuonava contro la democrazia e il liberalismo in toto, con i suoi corollari di libertà di religione, coscienza, pensiero ed espressione.
Ma una Nazione democratica e liberale è tale se ha un’istruzione laica e pubblica in cui tutti i valori possano confrontarsi, integrarsi, contaminarsi e rispettarsi: valori di famiglie e di studenti di tutte le confessioni religiose, di tutte le simpatie politiche o ascendenze filosofico-spirituali.
Certo, al Berlusconi cripto-fascista e illiberale, cosciente di aver perso grosse fette di elettorato cattolico, qualunque sparata retriva e pseudo-confessionale deve sembrare uno strumento efficace per recuperare appeal in quegli ambienti.
Illuso e bollito, poverino.
Continuando a parlare così, non soltanto non recupererà voti in libera uscita fra i cosiddetti “cattolici”, ma ne perderà sempre di più tra quei “laici, liberali e socialisti” che si stanno liberando della Grande Illusione Arcoriana, dopo aver militato o simpatizzato per Forza Italia o PDL.

Quanto alle gravissime battute sulla Magistratura quale “Associazione a delinquere”, bisognerà valutare se non ricorrano gli estremi per una bella denuncia per diffamazione e calunnia (reati penali), congiuntamente ad una copiosa richiesta di risarcimento danni in sede civilistica. Ciò, da parte di qualunque Magistrato si sia sentito chiamato in causa e, naturalmente, da parte di ANM e CSM.
Al netto di reati e risarcimenti, rimane la volgarità e la pochezza infinita di un uomo che disonora tutti gli incarichi pubblici che ricopre con il suo infimo ethos civile.
Meno male che non bisognerà sopportarlo troppo a lungo.
Sempre che, mentre Costui declina sempre più rovinosamente, nascano un Nuovo Centro-Sinistra e un Nuovo Centro-Destra in grado di archiviare per sempre questa orrida Italietta berlusconiana.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com