Commento a Eurobluff. Parla il finanziere Soros: ‘L’euro è una moneta incompleta dall’inizio, senza un’unione politica…’, pezzo del 29 dicembre 2011 per DAGOSPIA, ripreso dal quotidiano La Repubblica
Invitiamo il nostro pubblico a ben meditare l’intervento a firma George Soros apparso sul quotidiano REPUBBLICA (traduzione di Fabio Galimberti) e ripreso in
EUROBLUFF - PARLA IL FINANZIERE SOROS: “L’EURO È UNA MONETA INCOMPLETA DALL’INIZIO, SENZA UN’UNIONE POLITICA. FU COSTRUITO SUL PRESUPPOSTO CHE I MERCATI SIANO IN GRADO DI CORREGGERE DA SOLI I PROPRI ECCESSI, E CHE GLI SQUILIBRI NASCANO DAL SETTORE PUBBLICO. INVECE ALCUNI DEGLI SQUILIBRI PIÙ IMPORTANTI SONO NATI NEL SETTORE PRIVATO - LE MISURE DELLA BCE SONO SERVITE SOLO AD ALLEVIARE LE BANCHE, MA NULLA È STATO FATTO PER RIDURRE GLI SPREAD - UN DEFAULT GRECO POTREBBE PROVOCARE UN COLLASSO DEL SISTEMA FINANZIARIO GLOBALE”..., pezzo del 29 dicembre 2011 per DAGOSPIA, ripreso dal quotidiano La Repubblica (clicca sopra per leggere).
George Soros, sulla cui interessante biografica densa di qualche ombra ma anche di molte luci ci soffermeremo in seguito, al momento opportuno, quando si tratterà di combattere la battaglia finale a favore o contro il Grande Piano Oligarchico e a favore o contro una Rivoluzione Democratica globale, siamo certi che si schiererà con i Fratelli illuministi, libertari ed egualitari…
Perciò, riteniamo questo suo ennesimo intervento critico (segue a molti altri degli ultimi mesi) sulla pessima edificazione ab origine dell’attuale Dis-Unione europea un prezioso tassello per ricomporre il puzzle complessivo di quella che è stata non già sbadataggine e incompetenza di tecnocrati inadeguati, bensì cinica e consapevole esecuzione, almeno per molti dei suoi protagonisti - sin dagli anni ’90 - di una sceneggiatura criminale e premeditata per distruggere e non già per costruire una governance armonica del Vecchio Continente.
Consigliamo quindi di leggere questo e altri consimili interventi di George Soros degli ultimi tempi, proprio sullo sfondo di quanto da Noi sostenuto in numerosi contributi pubblicati a partire da questa estate e aventi ad oggetto la sciagurata e pianificata crisi europea ed occidentale.
Va considerato poi che, ormai, accanto alle pur necessarie analisi volte ad aprire gli occhi delle cittadinanze euro-atlantiche e mondiali, serve una sintesi, un programma d’azione “rivoluzionario” in senso autenticamente democratico.
In questa specifica prospettiva, rinviamo alla preliminare lettura di quanto scrivevamo ieri in
Grande Oriente Democratico augura a tutti i cittadini dell'ecumene globale un 2012 rivoluzionario sul piano spirituale e civile. (clicca sopra per leggere)
e a quanto scrivevano le amiche e gli amici di Democrazia Radical Popolare in
Democrazia Radical Popolare auspica che nel 2012 tutte le forze liberal, socialiste, illuministe e progressiste, da Oriente a Occidente (partendo dall'Italia, dall'Europa e dagli USA) trovino il coraggio di attuare una Rivoluzione Democratica contro la Grande Reazione Oligarchica in atto su scala globale. (clicca sopra per leggere)
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO
[ Articolo del 1 gennaio 2012 ]