Commento di Grande Oriente Democratico a “Le carte segrete del Papa”, articolo del 20 giugno 2012 by Sergio Magaldi
Punto di partenza di questo brevissimo commento, poco più di una chiosa, è
“Le carte segrete del papa”, articolo del 20 giugno 2012 by Sergio Magaldi (clicca sopra per leggere),
pubblicato sul Blog “Lo Zibaldone di Sergio Magaldi” (http://zibaldone-sergio.blogspot.com).
Constatiamo due stranezze in quello che, come al solito, è un eccellente articolo-recensione, scritto con straordinaria sagacia critica ed esplicativa.
Due stranezze forse dovute al caldo e probabilmente collegate fra loro.
La prima stranezza è che l’artefice del pezzo si ostina, dopo averlo chiamato correttamente Nuzzi nell’incipit dell’articolo, a chiamare Luzzi il giornalista autore di Vaticano S.p.A. e di Sua Santità.
L’autore, lo ripetiamo, si chiama Gianluigi Nuzzi e NON Gianluigi Luzzi, nome storpiato ripetuto così tante volte da dare sui nervi.
Ma non usa più rileggersi gli articoli? Fare un po’ di editing?
Anche se si è talentuosi, un po’ di umiltà revisionale non guasta.
La seconda stranezza è meno simpatica e ancor meno perdonabile.
E spiega perché, anziché avvisare in privato il Fratello Sergio Magaldi della sua storpiatura del cognome di un famoso giornalista, abbiamo inteso sottolinearla pubblicamente, quasi come giustificazione patente di un momento complessivo di confusione nella redazione dell’articolo.
Alla fine della sua (come sempre brillantissima ed efficacissima) performance esegetica sul saggio di NUZZI, Magaldi Senior ha l’impudenza di affermare:
“In Italia, cattolici vaticani e massoni internazionali si sono rimboccati le maniche, usciti allo scoperto, uniti dall’amore verso l’unico dio – il denaro – hanno rinvigorito le proprie chiese – le banche – e si apprestano a governare per largo tratto. Il paradosso più grande è che non sono sicuro che questo sia un male!”
Ecco. Sergio Magaldi non è sicuro, dice. Paradossalmente, il governo laido di questi masnadieri che stanno mandando in bancarotta la penisola potrebbe non essere un male, azzarda incauto e stralunato.
Strano, ci era sembrato in passato molto, davvero molto critico verso il Governo di “Rigor Montis”.
Problemi suoi e contraddizioni sue.
Le stesse che un tempo gli rendevano simpatica la Lega Nord, dopo essere stato per anni un militante del PCI ed essere infine approdato in Massoneria.
Noi, invece, siamo sicuri che il governo tecnocratico a guida vaticana e massonica internazionale (definizione di S. Magaldi) sia non soltanto un male, ma la variante locale di una strategia che ambienti massonici reazionari sovranazionali stanno imponendo ovunque possono, al fine di realizzare un’ epocale involuzione tecnocratica ed oligarchica dell’Occidente.
Ci era parso di capire che il Fratello Magaldi Senior la pensasse come Noi.
Ma forse ci sbagliavamo.
Del resto, vatti a fidare di un ex-comunista.
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO
[ Articolo del 19-22 giugno 2012 ]