Dagospia, Draghi, Magaldi, Potere, Storia e Pseudoinformazione. 1: Disonestà intellettuale o disattenzione dei redattori di Dagospia? Ne è a conoscenza Roberto D'Agostino?
Giovedì 4 febbraio 2021 un collaboratore del Gran Maestro Gioele Magaldi- autorizzato in tal senso- ha inviato a suo nome, all’indirizzo elettronico della redazione di Dagospia ( rda@dagospia.com ), il testo della seguente mail:
Oggetto: Re: “Mario Draghi a Palazzo Chigi: bastava leggere Gioele Magaldi per sapere come andava a finire. Dagospia c’è arrivata dopo”
Il giovedì 4 febbraio 2021, 13:14:46 CET, Gioele Magaldi ha scritto:
Caro Roberto D'Agostino e cari redattori di Dagospia, chissà se avrete l'onestà intellettuale di pubblicare la seguente Nota comunicativa di Grande Oriente Democratico?
Nell'auspicio che tale onestà l'abbiate (e comunque sapendo che altri la pubblcheranno), ve la inviamo.
“Mario Draghi a Palazzo Chigi: bastava leggere Gioele Magaldi per sapere come andava a finire. Dagospia c’è arrivata molto dopo”
Probabilmente Sebastiano Caputo e gli altri curatori del sito “L’Intellettuale Dissidente” hanno confuso le cause con gli effetti, i mandanti con gli esecutori, i pionieri con gli sherpa gregari, i burattinai con i burattini, gli strateghi con i tattici, i cavalieri e i liberi muratori con i fanti e i manovali della politica politicante e della pseudoinformazione pseudoinformante…
si sostiene che a creare le condizioni per l’arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi e ad anticiparne l’informazione sarebbe stato appunto un sito come Dagospia (sic!)
Orbene, anche a voler riconoscere il milione (o i 4 milioni) di click al giorno alla (comunque utile, originale e apprezzabile) creatura di Roberto D’Agostino, non sembra a Sebastiano Caputo, agli amici del “L’Intellettuale Dissidente” e a qualsivoglia altro osservatore acuto delle umane ed italiche vicende che, per quanto godibile, influente e penetrante possa essere la longa manus di Dagospia, trattasi pur sempre di un organo di informazione/controinformazione e non di un network di potere sostanzioso e sovranazionale come quelli che sono realmente coinvolti da circa due anni nella preparazione dell’Avvento di Mario Draghi prima a Palazzo Chigi e poi al Quirinale?
Quasi sempre le reti di potere più in grado di fare storia, di determinare eventi, di trasformare la realtà non si muovono a forza di click, visualizzazioni, like e strombazzamenti mediatici vari, ma con altri strumenti, alquanto più paludati, incisivi e strutturali. Il che non significa rinunciare a comunicare, ma magari farlo in modo più defilato, rivolgendosi non ai molti che poco contano, ma ai pochi che contano molto.
Come che sia, quanto alla primogenitura informativa su quella che sarebbe stata la traiettoria di Mario Draghi rinviamo Sebastiano Caputo, L’Intellettuale Dissidente, Dagospia e chiunque abbia occhi per vedere e intelletto per intendere ai seguenti, inoppugnabili documenti, alquanto pionieristici su tutta la vicenda:
Gentile Roberto D'Agostino e gentili redattori di Dagospia, dopo che un invio in tal senso è già stato compiuto invano ieri dal nostro Gran Maestro, chissà se avrete l'onestà intellettuale di pubblicare la seguente Nota comunicativa a nostra cura?
Nell'auspicio che tale onestà oggi l'abbiate, ve la re-inviamo, aggiungendo alla vostra attenzione un articolo pubblicato ieri.
Avremo dai redattori di Dagospia un qualche riscontro e una qualche dimostrazione di onestà intellettuale?
E Roberto D’Agostino è a conoscenza della eventuale disonestà intellettuale e/o reiterata ‘disattenzione’ dei suoi redattori?
Ai posteri l’ardua sentenza.
NOTA BENE: I circuiti massonici sovranazionali progressisti cui Grande Oriente Democratico ( www.grandeoriente-democratico.com ) e il Rito Europeo Universale fanno capo non praticano il proselitismo (attività legittima per organizzazioni religiose e/o politiche, ma improprie per Fratellanze di natura liberomuratoria). Tuttavia, chi si ritenesse pronto e appropriato per un percorso di perfezionamento esistenziale (materiale e spirituale) di natura iniziatica e volesse rafforzare le fila dei circuiti latomistici progressisti che combattono la “controiniziazione neoaristocratica”, potrà presentare la propria candidatura scrivendo a:info@grandeoriente-democratico.com.
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