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Flash di GOD del 30 novembre 2011 : Il Contro-Iniziato Licio Gelli, che oggi non conta più niente (grazie al G.A.D.U.) ma che continua a straparlare di cose in cui non ha parte alcuna. Vedi il caso dell’Intervista a La Zanzara- Radio 24-SOLE 24 ORE del 29 novembre 2011

 

 

 

 

Niente di che.
Il solito copione degli ultimi anni.
Si vada in proposito a cercare sul web l’audio di alcune insignificanti e soporifere (oltre che biascicate) dichiarazioni, rese in data 29 novembre 2011 dall’Ex Venerabile della Loggia P2 a La Zanzara, trasmissione di Radio 24 del Sole 24 ORE condotta da quei buontemponi di Giuseppe Cruciani e David Parenzo.
Un “Fratello” Contro-Iniziato, Licio Gelli, ormai da tempo fuori da tutti i circuiti massonici rilevanti, sia italiani che esteri (ma Gelli non è mai stato troppo amato dalla Massoneria inglese e nemmeno da ampi settori di quella statunitense, per non parlare di quella francese: tutte insieme gli fecero fallire il progetto O.M.P.A.M., Organizzazione Mondiale del Pensiero e dell’Assistenza Massonica, fondata nel 1975, che non riuscì mai a decollare proprio in virtù dell’opposizione di diversi Fratelli anglo-americani e francesi influenti anche all’ONU), il quale approfitta di quegli spazi mediatici che ancora gli sono concessi dai provincialissimi media italiani non per svolgere ragionamenti di qualche pregio e senso, ma per straparlare di cose ormai lontanissime da lui.
Per carità, Licio Gelli fu anche utilizzato da diversi ambienti massonici inglesi e americani conservatori negli anni d’oro del Secondo Dopoguerra in funzione anti-comunista; ma lo fu allo stesso titolo in cui lo furono tanti altri utili transfughi del nazi-fascismo, di cui determinati gangli del potere euro-atlantico si servirono senza scrupoli, salvo poi, al momento opportuno, abbandonarli al proprio destino.
Il punto è che se i media italioti (provincialissimi e ignari di cose massoniche in termini così abissali da risultare imbarazzanti) conoscessero la reale storia della massoneria italiana e internazionale, invece di andare a pescare vecchi arnesi malridotti come il Contro-Iniziato Gelli, si preoccuperebbero di fare luce sui più importanti eventi attuali del XXI secolo, pienamente in corso.
E lascerebbero questo patetico vegliardo in pace per ciò che concerne la narrazione del presente della massoneria italiana, europea e internazionale (rispetto alla quale egli non è più nulla e nulla sa o può sapere), cimentandosi magari in una serie di domande sul passato (tragico) dell’Italia, finalizzate a far dire all’Ex Venerabile della P2 qualcosa di più di quanto non abbia finora detto. Anzitutto a scopo di interessante testimonianza storica.
Ma anche su queste lacune della memoria storica (intermittente e contraddittoria) del Venerabile Licio, nulla di grave, ci penserà un altro Maestro Venerabile, Gioele Magaldi - il quale ha avuto accesso a testimonianze documentali di primissimo ordine, più ampie, qualificate e decisamente sovraordinate rispetto allo status tutto sommato provinciale dell’esperienza piduista - a dissipare una serie di nebbie che personaggi come Gelli preferirebbero mantenere come tali.
Come abbiamo più volte annunciato, pur trattando la storia “riservata” del Potere moderno e contemporaneo da una prospettiva che va ben al di là delle misere cose della provincia italica, anche di essa si parla nel libro di imminente uscita (marzo 2012):

MASSONI. Società a responsabilità illimitata. Il Back-Office del Potere come non è mai stato raccontato. Le radici profonde e le ragioni inconfessabili della crisi economica e politica occidentale del XXI secolo, Chiarelettere Editore, co-autore Gioele Magaldi.

Così, chi fosse stanco di sentire biascicare banalità e tautologismi vacui dall’ultra-novantenne Gelli, il quale del presente e del passato prossimo parla senza sapere e del passato remoto non parla che ripetendo ciò che è già noto, pur sapendo abbastanza di più, leggendo questo libro tanto atteso, potrà finalmente inquadrare correttamente cosa sia stata e cosa sia la Massoneria in relazione al Potere e alla Società, da circa tre secoli ai nostri giorni.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.

[ Articolo del 30 novembre 2011 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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