GOD, la Bocconi, Dagospia e le risposte parziali e dissimulatorie di Paul Krugman sul perché studi sbagliati di teoria economia guidino ancora le politiche europee di austerity
Apprezziamo come al solito gli interventi dei redattori di Dagospia, i quali non mancano di dare il giusto rilievo alle problematiche politico-economiche più urgenti, mettendo in primo piano notizie, testi, personaggi e discussioni che vengono trattati solo marginalmente e con molti veli dai media italioti mainstream.
Qualche ora fa, a firma DAGOREPORT, viene pubblicato il seguente pezzo:
“E SE DOPO L’ITALIA RIGOR MORTIS PORTASSE SFIGA ANCHE ALLA BOCCONI, L’ATENEO DEI SAPIENTONI, LA CUI CREDIBILITA’ CONTINUA A CROLLARE NELLE CLASSIFICHE UNIVERSITARIE? - 2. STAVOLTA A RIMEDIARE UNA GRAN BRUTTA FIGURA SONO I BOCCONI BOYS ALESINA-ARDAGNA - 3. LE LORO TESI ASTRUSE SULL’AUSTERITY (CADUTE A PEZZI ALLA PRIMA VERIFICA) BOCCIATE SENZA APPELLO DA PAUL KRUGMAN: IL NOBEL SI CHIEDE PERCHE’ DEGLI STUDI “GIA’ AMPIAMENTE SCREDITATI DA TEMPO” CONTINUINO A GUIDARE LE POLITICHE EUROPEE - 4. LA RISPOSTA DI KRUGMAN: “IL MORALISMO DI ANGELA MERKEL E GLI INTERESSI DEI CREDITORI”, pezzo per DAGOSPIA del 22 maggio 2013 (clicca per leggere).
Tutto giusto, corretto, condivisibile.
Tranne che per un particolare.
Paul Krugman (non estraneo agli ambienti latomistici liberal & democrat statunitensi più vicini a Noi di Grande Oriente Democratico) nicchia e dissimula parzialmente il suo pensiero, allorché esso si esprime in questi termini:
“Conclusione amara di Paul Krugman, con un occhio accigliato (giustamente) sulle ultime vicende del vecchio continente e italiane (governo Monti): "Il mistero è perché degli studi già ampiamente screditati da tempo continuino a guidare le politiche europee".
Ma il professor che manda dietro la lavagna dei somari i nostri bocconiani Alesina & Ardagna si è dato pure una risposta: "il moralismo di Angela Merkel e gli interessi dei creditori".
Eh, no, altro che moralismo e interessi dei creditori.
Krugman sa benissimo quale tipo di progetto politico-strategico sovra-nazionale (sovraordinato agli stessi interessi neo-mercantilisti della Germania e di altre nazioni “kapò” che sorvegliano altri paesi da destrutturare e devastare, per conto terzi) si celi in filigrana dietro le attuali “politiche europee”.
Ma su quanto Krugman sa e non dice o sul perché talora dica e non dica, così come sui reali progetti sovra-nazionali che motivano tuttora le politiche omicide-suicide dell’eurozona, Noi ci riserviamo di tornare in seguito e il Fratello Gioele Magaldi si sofferma in modo esauriente nel suo libro di imminente uscita
MASSONI. Società a responsabilità illimitata. Il Back-Office del Potere come non è stato mai raccontato. Le radici profonde e le ragioni inconfessabili della crisi economica e politica occidentale del XXI secolo, Chiarelettere Editore.
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)
[ Articolo del 23 maggio 2013 ]