GOD presenta “Le analisi infami e spregevoli di Vittorio Da Rold”, articolo by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA
Grande Oriente Democratico presenta, sottoscrive e rilancia
“Le analisi infami e spregevoli di Vittorio Da Rold”, articolo del 21 febbraio 2013 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere).
C’è davvero da essere indignati nel constatare fin dove può spingersi la piaggeria, l’infingardaggine e la meschinità umana.
Come italiano ed europeo, Vittorio Da Rold dovrebbe vergognarsi per avere scritto quello che ha scritto.
Come italiano ed europeo, dovrebbe gridare – al pari di ogni altro giornalista o cittadino- contro la brutalità infame cui è stato sottoposto il popolo ellenico, spezzato nelle sue speranze, abbrutito dal dolore e misconosciuto nei suoi diritti universali alla felicità, alla dignità e al lavoro.
Con Vittorio Da Rold dovrebbero vergognarsi anche Paolo Pagliaro (autore di un servizio immondo ispirato agli scritti di Da Rold e andato in onda su La7 durante la trasmissione OTTO E MEZZO) e l’ineffabile Lilli Gruber, mediocre e servile conduttrice, nonché sedicente giornalista, la quale ha evidentemente approvato le farneticazioni della coppia tragicomica Da Rold-Pagliaro.
Da sottolineare, poi, con il supporto di quell’altro pennivendolo di (Monsignor) Massimo Franco – notissimo notista del Corriere della Sera dallo stile curiale, prono ad ogni potere ben costituito- la vomitevole performance della stessa Gruber, durante la recente puntata in cui è stato ospite Mario Monti.
La lingua della Gruber e quella di Massimo Franco erano gravide di umori sgocciolanti dinanzi al Fratello Monti- non sarà sfuggito agli spettatori- di cui si narrava ancora una volta, con impudente faccia tosta, la presunta epopea salvifica in favore dell’Italia.
E per la Grecia? Ringraziamo l’europeismo salvifico dell’eurotecnocrate Monti anche per i bei risultati delle politiche di Austerità conseguite in Grecia.
Meno male che gli italiani non sono così fessi come si immaginava Monti al momento della sua “salita in politica”.
E tra il 24 e il 25 febbraio prossimo se ne accorgeranno in tanti, andando a contare gli effettivi suffragi della Lista SCELTA CINICA (copyright DAGOSPIA) per Monti.
Intanto, vorremmo testificare a Lilli Gruber e ai due simpaticoni Da Rold-Pagliaro che, ove dovessero sentirsi chiamati in causa in modo sgradevole da
“Le analisi infami e spregevoli di Vittorio Da Rold”, articolo del 21 febbraio 2013 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere),
e dalle nostre aggiuntive considerazioni,
sappiano che è andata loro, almeno per stavolta, di gran lusso.
Ma che la loro situazione potrebbe peggiorare.
Infatti, come Grande Oriente Democratico, cioè come parte importante di un circuito libero-muratorio progressista sovra-nazionale, stiamo valutando se, prima o poi, non sia il caso di proporre una denuncia alla Corte Penale Internazionale dell’Aja per crimini contro l’umanità intestata a quei governanti e tecnocrati (a partire dai membri esecutivi della famigerata TROIKA – UE, BCE, FMI- che, di tanto in tanto, vanno a controllare gli schiavi ellenici e a far schioccare la frusta…) i quali sono i responsabili diretti dell’abiezione e delle truci condizioni di vita cui è stata ridotta la gran parte dei cittadini greci (membri della UE).
In questo caso, se daremo o faremo dare libero corso a tale denuncia, ci ricorderemo anche dei tre “porcellini” Da Rold-Gruber-Pagliaro, citandoli per “apologia di reato” (rispetto ai crimini contro l’umanità ai danni del popolo greco) aggravata dall’insipienza cinica e spregevole di chi siede su comode e ben remunerate poltrone.
Per inciso, auspichiamo che i dirigenti de La7 licenzino presto sia Lilli Gruber che Paolo Pagliaro (anche per manifesta incapacità di gestire in modo equilibrato e interessante la trasmissione OTTO E MEZZO) e invitiamo i vertici del Sole 24 ore a fare lo stesso con Vittorio Da Rold.
Poi, tutti e tre (Gruber-Pagliaro-Da Rold) vadano a fare una bella esperienza sul campo in Grecia: vivano li per qualche anno come disoccupati, con uno stipendio/pensione che si aggiri intorno ai 2-300 auro (grazie ai beneamati tagli imposti dalla TROIKA e da un governo greco di collaborazionisti infami) e magari con due o tre figli a carico.
Poi ne riparliamo, di “Grecia che può rialzare la testa”, BUFFONE di un Vittorio Da Rold.
La verità è che, se i cittadini greci facessero una Rivoluzione e arrestassero, deponendoli, i propri (indegni) parlamentari e membri dell’esecutivo di governo, sarebbero pienamente nel proprio diritto di POPOLO SOVRANO. Un POPOLO stanco di essere vessato e macellato quotidianamente da un ceto politico che opera d’intesa con il nemico; un nemico che, per di più, si ammanta di colori europeisti, ma che invece è costituito da sordidi gruppi di oligarchi, i quali stanno distruggendo ferocemente ogni idealità autenticamente europea.
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)
[ Articolo del 21-24 febbraio 2013 ]