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IL BAVAGLIO “ INIZIATICO”
del Libero Pensatore
Si sta profilando una riforma del sistema sanzionatorio della giustizia interna al G.O.I. che attinge a piene mani nella profanità, simile alla giustizia sportiva. Il testo è ispirato dal noto giurista sportivo Ruggero Stincardini . Tale riforma prevede fortissime pene pecuniarie, chiamate multe, che non ammettono conciliazione. Vogliono essere il deterrente, una volta per tutte, al ricorso alla magistratura ordinaria che finora non è stata clemente con le “sentenze” disciplinari degli uomini di Raffi in Corte Centrale. Nella sostanza, si vuole mettere la mordacchia a chi osa pronunciare pensieri dissenzienti rispetto al vertice. Se a Rimini ad Aprile dovesse passare simile strappo iniziatico, nessuno potrà essere più libero di pronunciare alcun diverso pensiero e giammai osare criticare l’operato del Capo. Insomma, un sistema degno delle organizzazioni chiuse di stampo totalitario, di una setta guidata da un dittatore più che di un’ Istituzione iniziatica come piace chiamarla a noi.
Occorre opporsi con forza a tale andazzo, occorre informare tutti i Fratelli di quello che si sta per compiere. Ultimamente, proprio su questo Sito (www.grandeoriente-democratico.com ) è stato scritto che un noto fratello è stato espulso per aver osato dire la verità, e cioè: che la giustizia interna non è domestica ma addomesticata. Una critica seppur forte ma vera che esprime un libero pensiero. Ebbene, questo fratello sarà riammesso dalla magistratura perché la sanzione è abnorme rispetto al fatto contestato. Se vi fosse stata questa specie di riforma, nello stesso caso, il fratello avrebbe preso tre (e forse anche più anni) di sospensione dai lavori ed anche una multa di circa 10.000 euro. Se poi avesse osato ripetere tali affermazioni scattava la recidiva ed una espulsione sicura.
E’ evidente che, se sarà approvato tale scempio, chi mai oserebbe più provare a criticare l’attuale dirigenza? Dirigenza che ha in mano quasi tutti i Tribunali Circoscrizionali e tutta la Corte Centrale, eletta con i voti controllati/manipolati/comprati in Gran Loggia.
Tali organi, che oggi si trovano ad essere soggetti alla riforma delle loro ingiuste decisioni da parte della Magistratura, domani si troverebbero a fare da sentinella e da plotone d’esecuzione ancor di più di oggi al Gran Tiranno ravennate. Che avrebbe potere di vita o di morte, in relazione alla permanenza nell’Ordine, su tutti i fratelli pensanti e dissenzienti.
Questa è la fine di ogni pensiero diverso ma è anche la fine dell’attuale sistema elettorale interno. Il candidato che nel periodo elettivo osasse criticare il Capo sarebbe fatto fuori con una bella e consistente multa, a cui seguirebbe l’espulsione.
Ma la destinazione delle multe è il massimo della ipocrisia. Si dice che sarebbero destinate alla beneficenza. Conoscete qualche fratello in disgrazia beneficiato dall’Ordine? Conoscete qualche opera benefica dell’Ordine per l’Umanità degli ultimi anni? Conoscete la destinazione dei fondi per la solidarietà?
La verità è che il monte multe sarebbe destinato nella sostanza per sostenere le ingenti spese di questa dirigenza fatte di prebende, rimborsi spese e appropriazioni varie. Basta leggere sul bilancio a quanto ammontano le spese della Giunta.
Fratelli, opponetevi a questa riforma! Votate contro e non raggiungeranno i due terzi richiesti per l’approvazione.
N.D.R.: Vi alleghiamo un interessantissimo scritto, dal titolo “Dei Delitti e Delle Pene”(clicca sopra per leggerlo) per chi volesse approfondire il contenuto della “riforma”.
E, naturalmente, alleghiamo anche il testo delle vergognose Proposte di Riforma Giustizia per la Gran Loggia 2011 (clicca sopra per leggere).
Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com |
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