Loggia Ungheria. Politica occulta, Massoneria italiana e l’ inedita intervista integrale resa da Gioele Magaldi a Martina Piumatti per Il Giornale
Esortiamo anzitutto a leggere e/o ripassare quanto illustrato in
www.grandeoriente-democratico.com-Loggia-Ungheria-Davigate-Fin
www.ilgiornale.it-news-cronache-fine-conte-davigate-cosa-c-ent
www.ilgiornale.it-news-cronache-loggia-ungheria-parla-amara-ec
Dopo di che, proponiamo qui di seguito:
Intervista di Martina Piumatti (Il Giornale) a Gioele Magaldi
1)In che misura, oggi, la massoneria è legata alla politica italiana, definendone nell’ombra l’agenda? Rispetto al passato?
R: La massoneria è quel soggetto storico talora riformista e talaltra rivoluzionario che ha, mediante le sue migliori avanguardie, dato origine al Risorgimento e poi all’Unità del Bel Paese. Senza i massoni, non esisterebbe nemmeno una “politica italiana”. Senza i massoni liberali e democratici del ‘700 e ‘800 non esisterebbero le società costituzionali, parlamentarizzate, tolleranti, laiche e fondate sullo stato di diritto della contemporaneità. Senza i massoni Franklin Delano Roosevelt, Winston Churchill e tanti altri insieme a loro, l’Europa e il Mondo non sarebbero stati liberati dalla barbarie nazi-fascista e l’Italia non avrebbe avuto la sua Costituzione repubblicana. Peraltro, il presidente della Commissione dei 75 incaricata di concretizzare il testo costituzionale italiano approvato nel 1948 fu il massone Meuccio Ruini mentre, nello stesso anno, la libera muratrice Eleanor Roosevelt presentava, sotto l’egida dell’ONU, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Perciò, per rispondere alla sua domanda: nel passato, nel presente e nel futuro l’agenda politica italiana è stata, è e sarà definita da avanguardie massoniche. Ciò, per motivazioni storiche profonde. Ma non nell’ombra. Semmai alla luce del sole, per chi abbia occhi per vedere. Peccato che i media e i manuali di storia di scuole e università, per varie ragioni, omettono da sempre una adeguata narrazione degli intrecci tra massoneria e politica italiana, europea e mondiale.
2)Quanto, invece, la massoneria è politicizzata?
R: Come ho spiegato nel mio libro Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges, Chiarelettere, Milano 2014, sebbene nei landmarks massonici settecenteschi (recepiti tuttora da molte Comunioni latomistiche) venga fatto divieto, ai liberi muratori, di “intrattenersi in questioni di politica e di religione” durante i lavori rituali all’interno dei templi/officine, la massoneria, fuori dai templi, si è sempre occupata sia di politica che di religione. Ma lo ha fatto in termini metapolitici e metareligiosi: cioè per un verso cercando di stabilire Costituzioni laiche e leggi degli Stati sottratte all’influenza confessionale di vari gruppi religiosi, per altro verso promuovendo diritti civili, sociali ed economici di interesse collettivo, molto al di sopra delle schermaglie della politica politicante e dei piccoli interessi di parte. Questa è la storia della massoneria, maggioritariamente democratica, social-liberale e progressista sino agli anni ’70 del Novecento. Poi, come ho iniziato ad illustrare nel libro Massoni del 2014, nell’ultimo mezzo secolo si sono purtroppo affermate a livello globale reti massoniche neoaristocratiche e postdemocratiche sul piano politologico e neoliberiste su quello economico. E anche queste reti, ovviamente, hanno influenzato e influenzano società e politica, sia in Italia che ovunque. Per fortuna- dal mio punto di vista massonico democratico, social-liberale e progressista-non per caso sono Gran Maestro del Grande Oriente Democratico: www.grandeoriente-democratico.com – le cose stanno cambiando, a livello globale.
3)E i rapporti tra massoneria e magistratura?
R: Dei rapporti tra massoneria e magistratura con particolare riferimento a recenti vicende italiane parla anzitutto un libro di imminente uscita a firma di Ferruccio Pinotti. Questo libro, nel quale mi dicono che il sottoscritto sia ampiamente citato, si intitola “Potere massonico”, ed uscirà in libreria a partire dal 3 giugno 2021, per le edizioni Chiarelettere. Sempre per Chiarelettere, nel prossimo autunno 2021, è prevista l’uscita del mio libro (scritto in collaborazione con la giornalista Laura Maragnani) Massoni 2. Globalizzazione, Esoterismo e Virus, dove il tema dei rapporti tra giudici e libera muratoria in Italia e all’estero sarà approfondito ulteriormente. Comunque, in Italia (come altrove, nel Mondo), non mancano giudici massoni di altissimo spessore etico e grande integrità giuridica i quali, al momento dell’iniziazione massonica, giurano anzitutto di rispettare sopra ogni cosa la Costituzione democratica e le leggi che ad essa si richiamino, cosi come prevedono i rituali. Poi, certo, ci sono le mele marce, che infangano la toga di magistrati che indossano non in quanto massoni, ma in quanto infedeli servitori dello Stato e della collettività.
4)Una presunta loggia massonica, Loggia Ungheria, sarebbe al centro del nuovo scandalo che fa tremare la magistratura. Mentre, stando alle dichiarazioni di Gianmario Ferramonti, una sorta di nuova P2 avrebbe pilotato la cacciata di Conte, spianando la strada al governo Draghi. Quanto c’è di vero?
R: Della presunta “Loggia Ungheria” parlerò, fra le tante altre cose, nel mio libro di prossima uscita Massoni 2.Globalizzazione, Esoterismo e Virus. Invece, ritengo che i media abbiano ampiamente equivocato le dichiarazioni del mio amico Gianmario Ferramonti (peraltro non massone, per quanto ne so io, benché amico ed estimatore di Licio Gelli, almeno quanto il sottoscritto è sempre stato anti-gelliano e anti-piduista). Ferramonti, alla morte di Gelli, voleva costituire una sorta di “nuova P2” (sebbene con caratteristiche legali e non in forma di associazione segreta o semi-segreta proibita dalla legge italiana), ma poi quel progetto si è interrotto, per quanto ne so io. Sulla cacciata di Conte, Ferramonti ha soltanto affermato di aver cercato di propiziarla mediante una serie di consigli e suggestioni a vari attori politici, ma non ha mai detto di averlo fatto in quanto “neo-piduista”. D’altra parte, il Governo Draghi nasce con una precisa matrice massonica, tutt’altro che “neo-piduista” e piuttosto di ascendenza sovranazionale, rooseveltiana e postkeynesiana. Ne ho parlato di recente in diverse interviste. Rinvio i lettori ad una in particolare, intitolata “Magaldi: “Draghi? Operazione massonica. Mattarella al Colle grazie a Mario”, pubblicata l’11 febbraio 2021 per “Affari Italiani”: www.affaritaliani.it-politica-magaldi-draghi-operazione-masson .
NOTA BENE: I circuiti massonici sovranazionali progressisti cui Grande Oriente Democratico ( www.grandeoriente-democratico.com ) e il Rito Europeo Universale fanno capo non praticano il proselitismo (attività legittima per organizzazioni religiose e/o politiche, ma improprie per Fratellanze di natura liberomuratoria). Tuttavia, chi si ritenesse pronto e appropriato per un percorso di perfezionamento esistenziale (materiale e spirituale) di natura iniziatica e volesse rafforzare le fila dei circuiti latomistici progressisti che combattono la “controiniziazione neoaristocratica”, potrà presentare la propria candidatura scrivendo a:info@grandeoriente-democratico.com.
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[ Articolo del 28 maggio 2021 ]