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MARIO MONTI MASSONE A SUA INSAPUTA/PARTE II del 22-23 gennaio 2012

 

 

 

 

Ci riallacciamo, ovviamente, a quanto scrivevamo l’altro giorno in

MARIO MONTI MASSONE A SUA INSAPUTA/Sulle tracce del Massone anglofilo Mario Monti. Parte I. Paradosso dei paradossi: Mario Monti, appena reduce da incontri con Fratelli inglesi della City per chiedere fraterno soccorso, si reca da Lilli Gruber a "OTTO e MEZZO" e dichiara: "Io Massone? Ma se non so nemmeno bene cosa sia la massoneria? (clicca sopra per leggere).

Non stupisce, a margine delle dichiarazioni a proposito della massoneria rese dal Fratello Mario Monti a Lilli Gruber, in occasione della trasmissione “OTTO e MEZZO” su La7 del 20 gennaio 2012, un certo silenzio imbarazzato dei maggiori media.
Infatti, prescindendo dalla improbabile a malaccorta sconfessione in se stessa di una identità, quella massonica, cui invece ha da molti anni aderito il varesino Mario Monti ( nipote di quel Raffaele Mattioli che di Massoneria ed Esoterismo se ne intendeva assai), ciò che maggiormente induce ad imbarazzo i grandi mezzi di informazione desiderosi di non calcare troppo la mano verso l’attuale Premier, sono le risibili modalità con le quali tale inautentica sconfessione è avvenuta.
Riportiamo ancora una volta le precise parole del Fratello Pinocchio-Monti:

 

«Mario Monti massone»? L'unica domanda "dura" di Lilli Gruber a Otto e Mezzo

Pubblicato: 20 gen 2012 da Malaparte
Mario Monti a Otto e Mezzo del 20 gennaio 2012

«La prima cosa che si trova cercandola su Google è Mario Monti massone. Posso chiederle se è massone?». Questa la domanda più “dura” che Lilli Gruber ha fatto al Presidente del Consiglio ospite a Otto e Mezzo. Lui, sorridente, risponde: «Ho visto anch’io quel suggerimento, non è il primo, c’è Mario Monti, poi Mario Monti Corriere e poi Mario Monti Massone (in realtà sembrerebbe proprio il primo, a giudicare dall’immagine qui sotto, ndR). Non so cosa sia esattamente la massoneria, ma so di non essere massone. Non so come valutare i massoni, come accorgermi se uno è massone. E’ una cosa che per una persona abbastanza banale e concreta risulta un po’ evanescente».

Mario Monti massone

 

Orbene, ciò che salta all’evidenza, oltre al fatto che il Fratello Monti neghi due cose parimenti vere (cioè la sua iniziazione alla Massoneria e il fatto che sul motore di ricerca GOOGLE “Mario Monti massone” sia senza dubbi il “primo suggerimento”), è lo stile sgangherato e friabile mediante il quale si mette a negare la sua cifra libero-muratoria: uno stile davvero poco credibile. Come può un uomo prossimo a compiere 69 anni (il prossimo 19 marzo 2012), passato attraverso esperienze professionali e istituzionali di livello internazionale, già tra i Fondatori e Primo Presidente del think-tank europeo con sede in Bruxelles,BRUEGEL; già Membro direttivo del BILDERBERG GROUP e Chairman della TRILATERAL COMMISSION; Membro anche del Gruppo Spinelli (tutti ambientini non massonici in senso stretto e proprio, ma frequentati in modo massiccio da notori e comprovati Fratelli di varie Comunioni) avere l’impudenza di dichiarare che:

“Non so cosa sia esattamente la massoneria, ma so di non essere massone. Non so come valutare i massoni, come accorgermi se uno è massone. E’ una cosa che per una persona abbastanza banale e concreta risulta un po’ evanescente”

Mario Monti, il 69enne attuale Presidente del Consiglio italiano e Ministro dell’Economia e delle Finanze, Senatore a vita della Repubblica, Rettore dell’Università Bocconi dal 1989 al 1994 e dal 1994 Presidente dello stesso ateneo milanese,  Commissario europeo per il mercato interno dal 1995 al 1999 e Commissario europeo per la concorrenza dal 1999 al 2004, Ragguardevole Eminenza di alcune fra le principali associazioni euro-atlantiche, mondialiste e globalizzatrici del pianeta, Fervente Europeista aderente al Gruppo Spinelli, dichiara spudoratamente di non sapere esattamente cosa sia la massoneria?
E’ un po’ la stessa situazione di un calciatore che, di punto in bianco, dichiarasse di non sapere a che servano i palloni sul campo da gioco, o di un provetto fantino che improvvisamente si interrogasse sull’utilizzo dei cavalli in relazione alla sua professione.

Fratello Monti!!!
Ma insomma, cosa vuoi fare? Coprirti di ridicolo?
Tu Rettore e poi Presidente di una delle più prestigiose Università italiane, che ti dichiari ignorante sulla Massoneria e dunque sulla storia italiana ed europea di cui la Massoneria è pars magna, proprio a livello di costruzione identitaria tanto delle istituzioni unitarie della Penisola che di quelle del Vecchio Continente?
C’è un limite invalicabile, crediamo, alla facoltà di presa in giro dei tuoi interlocutori giornalisti, così come dell’opinione pubblica, non credi?

Se proprio volevi glissare sulle tue appartenenze massoniche, potevi rispondere a Lilli Gruber:

“Mi scusi, ma queste sono questioni mie personali, che nulla hanno a che vedere con le modalità della mia presente azione di governo”.

Sarebbe stata una risposta alquanto evasiva e altrettanto insincera, ma molto più dignitosa.
E anche volendo negare (per presunta tattica mediatica volta ad evitare incidenti di percorso) ciò che Tu sai bene essere vero, un po’ di riflessione prudente e sobria avrebbe dovuto consigliare di astenerti dal dichiararti semi-analfabeta sul piano storico e sociologico pur di dissimulare le tue frequenze fra le colonne del Tempio di Salomone; frequenze verificatesi tanto in ambito britannico che continentale, come ben ricordano diversi tuoi Confratelli da una parte all’altra della Manica.
Invece, adesso, ogni aspirante studente della Bocconi non si iscriverà più a tale Università (dove Rettori e Presidenti sono persino digiuni dei rudimenti di storia patria: pensa che basso livello culturale che si dovrebbe respirare, se la cosa fosse vera…meno male che non lo è…), ma vorrà andare ad iscriversi alla London School of Economics (luogo dove certo non ti manca qualche amico fraterno col grembiulino) dove magari Tu avresti un po’ più di vergogna e senso del pudore a dichiarare di

“non sapere esattamente cosa sia la massoneria…”.

Eppure, una delle cose più sconcertanti delle ultime ore, successive alle grottesche dichiarazioni rese a “OTTO e MEZZO” dal Fratello Monti in tema di Massoneria, riguarda il fatto che nessuno straccio di giornalista si sia interrogato sul perché si sia dato modo al Premier di rispondere su un simile argomento il 20 gennaio 2012 (immediatamente dopo il viaggio presso i Fratelli Massoni della City londinese) e non già a novembre o dicembre 2011?
Infatti, non solo la risposta di Monti è suonata fasulla nel contenuto e nello stile, ma anche la domanda di Lilli Gruber è parsa strana sia nella sua formulazione, sia per il contegno silenzioso e non desideroso di approfondimento da parte della giornalista, che non ha minimamente replicato alle affermazioni stralunate del Premier, disposto ad apparire come un semi-analfabeta pur di dissimulare l’uso e la familiarità con grembiuli, cappucci, livelle, compassi, squadre, pavimenti a scacchi bianchi e neri, etc.
La domanda della Gruber è parsa strana, dal momento che, piuttosto che introdurre la questione con l’accenno ai risultati della ricerca GOOGLE:

La prima cosa che si trova cercandola su Google è Mario Monti massone. Posso chiederle se è massone?» ),

avrebbe più propriamente dovuto ricordare che in data 24 novembre 2012, a seguito della pubblicazione sul sito www.grandeoriente-democratico.com dell’articolo

Grande Oriente Democratico ricorda al Fratello Monti che ora ha ricevuto anche l'avallo del Fratello Obama per contrattare in Europa EUROBOND, un nuovo ruolo della BCE, una trasformazione politica della UE. Sul pellegrinaggio europeo tra Bruxelles e Strasburgo si gioca la credibilità e il futuro del Governo Monti, oltre che la possibilità di uno storico rilancio dell'Italia per contribuire a costituire gli Stati Uniti d'Europa (clicca sopra per leggere),

il quotidiano LIBERO, dopo aver pubblicato il 23 novembre

“I massoni: fratello Mario, uno di noi”, by Redazione per LIBERO del 23 novembre 2011 (clicca sopra per leggere),

il giorno successivo metteva in prima pagina dell’edizione cartacea

“Auguri massoni a Fratello Monti. Così la Loggia imbarazza Mario”, by Marco Gorra per LIBERO del 24 novembre 2011 (versione cartacea, clicca sopra per leggere)

e la questione veniva ripresa, la sera stessa, sulla medesima rete televisiva per cui lavora la Gruber, dal TG7 di Enrico Mentana, come in tanti ricorderanno e come si può vedere in

Servizio di Manuela Ferri del TG7 delle 20 di giovedì 24 novembre 2011, diretto da Enrico Mentana, a proposito del Massone Mario Monti, di Grande Oriente Democratico e Gioele Magaldi (clicca sopra per vedere, se il link non è stato in qualche modo reso di difficile accesso dal Sito de La7),

rimbalzando mediaticamente sia a livello nazionale che internazionale.
Perché mai la Gruber non ha fatto alcuna menzione di ciò?
E perché non ha chiesto a Mario Monti come mai, già il 24 novembre o nei giorni immediatamente successivi, costui non abbia fatto smentite in relazione ai contenuti di quel Servizio e degli articoli e interviste che l’hanno preceduto e seguito?

E ad oggi, ci chiediamo, perché questo scambio di domanda e risposta (scambio che è sembrato un po’ artefatto e concordato) tra la Gruber e Monti, senza alcun commento a margine o richiesta di approfondimento da parte dell’intervistatrice (tanto più vista la natura grottesca e ridicola della risposta)?
E perché tale scambio presumibilmente concordato è avvenuto proprio a poche ore di distanza dagli incontri “a porte chiuse” con diversi Fratelli Massoni della City di Londra, molti dei quali hanno presenziato anche ad un altro incontro londinese “a porte chiuse”, quello avvenuto al London Stock Exchange (Borsa di Londra) e riservato ad un centinaio di “investitori” privilegiati con l’acquolina in bocca per i futuri saldi privatizzatori previsti in Italia?

Invitiamo i giornalisti più attenti e perspicaci ad indagare e a riflettere su tali questioni.

Alla prossima (imminente) puntata.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 22-23 gennaio 2012 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com