Mandato di arresto per l’amico degli amici di Gustavo Raffi, ovvero della triste vicenda del Fratello Massone Valter Lavitola, indagato per estorsione e ricercato dall’Interpol

Mandato di arresto per l’amico degli amici di Gustavo Raffi, ovvero della triste vicenda del Fratello Massone Valter Lavitola, indagato per estorsione e ricercato dall’Interpol

Com’è noto, è stato spiccato mandato di arresto per il Fratello Massone Valter Lavitola.
La cosa ci addolora, perché si tratta dell’ennesima situazione in cui il nome stesso della Libera Muratoria verrà tirato in ballo (e nel fango) impropriamente, a causa del basso standard massonico di certuni personaggi.
Non ci piacciono le manette, le galere preventive, le carcerazioni facili, questo sia chiaro, in questa come in altre occasioni.
Però auspichiamo che le indagini vengano approfondite e che eventuali, odiosi reati vengano perseguiti e sanzionati (anche con il carcere, ma solo al termine di uno scrupoloso accertamento dei fatti e dopo i necessari gradi di giudizio).
Perché, a dire il vero, non ci piacciono nemmeno certi ambientini paludosi dove si agitano e sguazzano alcuni cortigiani del Fratello Silvio Berlusconi (già Apprendista e poi Maestro Piduista, infine Maestro Venerabile della Loggia del Drago), i quali, guarda caso, si trovano in qualche modo strettamente collegati anche alla corte di Sua Eminenza il Fratello Gustavo Raffi, per grazia di un golpe interno illegittimo ma coronato Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani (pro-tempore).

Del Fratello Valter Lavitola, così come dei suoi profondi legami di amicizia e fratellanza con il Fratello Aldo Chiarle, avevamo già parlato in precedenza in:

Commento a “La massoneria dietro B.” (B. sta per Berlusconi), by Fabrizio Gatti, per il settimanale L’Espresso del 27 gennaio 2011 (27 gennaio 2011)

Pre-Commento a"Il 17 marzo la P2 compie trent'anni" by Alessandro Calvi per IL RIFORMISTA del 13 marzo 2011 (14 marzo 2011)

Mistificazioni giornalistiche sul Grande Oriente d'Italia e testate inattendibili: Commento a "L'Agenzia di viaggi del Maestro Raffi spacca in due la massoneria italiana" by Valerio Carli per il quotidiano l'OPINIONE (20 marzo 2011)

Ora, cerchiamo sinteticamente di riassumere la questione, anche a beneficio di quei giornalisti che, nel presente o nel futuro, volessero approfondirne i lati più oscuri e occulti, a beneficio della pubblica opinione.

Il quotidiano l’AVANTI (glorioso e storico giornale del Partito Socialista Italiano, alquanto degradato dalla recente gestione…)controllato e diretto dal Massone Valter Lavitola con la supervisione fraterna di alcuni altri reggitori di grembiulini, negli ultimi anni si è spesso e volentieri fatto microfono e megafono di dichiarazioni, interviste e comunicati provenienti dalla Corte di Villa Medici del Vascello, dove regna sovrano Raffi con la sua pletora di prosseneti.
Per verificare quanto andiamo dicendo, basterà monitorare la stessa rassegna stampa pluriennale del GOI su suo sito ufficiale www.grandeoriente.it e scoprire quali e quante volte vi compaia il suddetto AVANTI.
D’altronde, come osservavamo, Valter Lavitola era in tutto e per tutto un protetto del Gran Maestro Onorario di Palazzo Giustiniani Aldo Chiarle, storico consigliori e Grande Elettore del Gran Maestro Raffi.
Perciò, dopo alcune vicende estive che hanno visto il clamoroso arresto di un altro cortigiano dell’Avvocato pseudo-ravennate inopportunamente prestato alla massoneria, adesso il mandato di cattura per il Fratello Valter Lavitola aggrava il senso di accerchiamento di cui soffrono da tempo - con comprensibile angoscia - Raffi e Camerati.
Ma la domanda delle domande è: quanto sapevano e quanto sanno Raffi, Chiarle e altri compari delle azioni che personaggi come Lavitola compiono o possono compiere al servigio del Fratello Berlusconi e della sua diretta cerchia? (salvo poi, a sentire le imputazioni dei PM, esercitare ricatti e manovre estorsive).
E quanto possono essere servite (o servire in futuro) certe reti massoniche internazionali gestite da Chiarle, Raffi ed altri, per coadiuvare eventuali operazioni estere in cui lo stesso Lavitola parve essere protagonista, al tempo in cui l’ordine di scuderia berlusconiano era: affondate il soldato Gianfranco Fini e la sua immagine pubblica?

Soprattutto, quali COPERTURE MASSONICHE IMPROPRIE di FRATELLI E COMUNIONI ESTERE Valter Lavitola potrebbe chiedere ai suoi amici fraterni Chiarle e Raffi, nel corso della sua attuale LATITANZA?

Ai posteri l’ardua risposta e ai giornalisti delle presenti generazioni il piacere di indagare, spiegare, raccontare.
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com