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Massoneria, Guerre Stellari e Governo Conte. Pedagogia comunicativa a cura di Aldo Storti. Un esperimento divulgativo e semplificativo partendo da una recente intervista di Gioele Magaldi

 

 

 

Chiariamo preliminarmente che Aldo Storti non è un massone.
Aldo Storti, tuttavia, è stato tra i soci fondatori del Movimento Roosevelt (www.movimentoroosevelt.com : un’entità politica metapartitica, non massonica, né paramassonica) ed è una figura versatile di intellettuale e professionista della comunicazione e dell’analisi politologica e socio-antropologica.
Ingegnere, libero professionista nel settore dei veicoli industriali e agricoli, da oltre vent’anni compie studi approfonditi in ambito filosofico, psicologico e sociologico, cimentandosi anche con argomenti teosofici e con la Psicosintesi di Roberto Assagioli.
Attualmente, tra le varie attività, è anche responsabile della regia tecnica del primo anno di formazione della Scuola di Formazione Politica della Lega (https://www.scuoladiformazionepolitica.it/) e docente nei seminari del secondo anno di formazione, dove presta un validissimo supporto all’ispiratore e curatore della Scuola, quell’Armando Siri che è stato eletto Senatore nelle file della Lega e Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In particolare le sue lezioni vertono su vari aspetti dell’applicazione del Sistema Integrato dei 7 Archetipi Psicologici Umani al lavoro di gruppo, alla leadership collaborativa, alla comunicazione, alla crescita personale e alle analisi socio-politiche.
Sulle varie attività teoriche e professionali di Aldo Storti, in ambito politico e sociale, si può consultare con profitto il sito: http://www.aldostorti.it/.

Ebbene, vista la stima e i sentimenti di amicizia che legano tra di loro il nostro Gran Maestro (nonché Presidente del Movimento Roosevelt) Gioele Magaldi e Aldo Storti, quest’ultimo si è voluto cimentare in un esperimento di trasformazione/semplificazione comunicativa del testo di una intervista recente di Magaldi.
L’intervista originale (con determinati rinvii a vari link) è questa: http://www.affaritaliani.it/cronache/governo-magaldi-golpe-postdemocratico-di-mattarella-542668.html .

Invece, la versione rivista al lume delle suggestioni semplificative (per una comunicazione più divulgativa, popolare e accessibile anche alla famosa “casalinga di Voghera”) proposte da Aldo Storti è la seguente:

 

CRONACHE
Martedì, 29 maggio 2018 - 06:45:00

Governo, Magaldi: "E il paramassone Mattarella incaricò il massone Cottarelli"

L'analisi del leader del Grande Oriente Democratico Gioele Magaldi sulla decisione di Mattarella di stoppare il governo M5s-Lega e incaricare Cottarelli

Gioele Magaldi, gran maestro del Grande Oriente Democratico, movimento massonico di area progressista, e presidente del Movimento Roosevelt, interviene sulla complessa situazione politica italiana e il mancato via libera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al governo M5s-Lega con risposte in forma scritta (pubblicate integralmente) alle domande di Affaritaliani.it. Come sempre Affari fornirà in qualsiasi momento la possibilità di replica alle tesi indubbiamente roboanti di Magaldi.

Quali sono i veri motivi che hanno portato alla mancata nascita del governo M5s-Lega?
R:  per rispondere a questa domanda è necessario fare una premessa: la massoneria non è un corpo unico e omogeneo, ma diviso in molti gruppi che sono schierati su due posizioni contrapposte: la posizione progressista, che crede nella democrazia, nella libertà e opera per il bene dell’umanità, e i cui esponenti hanno contribuito alle più grandi conquiste sociali e scientifiche dell’era moderna e la posizione oligarchica, che sostiene che la massa umana sia indegna dei diritti e della libertà conquistate, che ritiene  dovrebbero essere prerogative di pochi, di una élite che domina su tutti gli altri, una massa di schiavi al loro servizio. Ha presente i film di Guerre Stellari? C’è il lato luminoso della Forza, incarnata dai Jedi, e il lato oscuro della forza, incarnata dai Sith. Stesse capacità, stessi strumenti, stessa preparazione ma scopi diametralmente opposti. Ecco, la Massoneria è proprio così.
Fatta questa premessa bisogna anche aggiungere che questa Europa, ideata sotto i migliori auspici da Massoni progressisti, quali Spinelli, ecc, è una creazione della massoneria oligarchica, che si è impossessata del progetto iniziale e l’ha trasformato in uno strumento per soggiogare il popolo europeo. Questo piano ha radici fin dal primo dopoguerra ed è diventato dominante negli anni 60/70 del XX secolo, prova ne è che l’unificazione è sempre stata diretta da processi di consolidamento del mercato unico e della moneta unica. Non è importante cosa dicano o come cerchino di convincerci, dietro all’Euro c’è un progetto di schiavizzazione economico-finanziaria dei popoli europei. Alla luce di quanto detto ecco che la storia degli ultimi quindici anni prende un significato differente e più logico. Le scelte degli ultimi anni non erano “sbagliate” o fatte da “incapaci”, erano scelte allineate con una strategia più grande e di progressiva manifestazione. Ciascuno dei vari protagonisti ne ha attuato un pezzettino. Ne ho parlato ampiamente nel mio libro, “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges”, Chiarelettere, Milano 2014.
Adesso veniamo finalmente a Mattarella e a quanto accaduto in questi giorni. Il Presidente Mattarella è un paramassone, cioè un individuo che non appartiene alla massoneria ma collabora con essa per attuarne gli scopi. Ovviamente collabora con la massoneria Oligarchica, il lato oscuro della Massoneria, e sta continuando il piano iniziato nel 2011, quando poteri esterni agli interessi nazionali hanno cominciato ad imporre il proprio volere al popolo italiano grazie all’opera del Massone oligarchico Giorgio Napolitano, che impose il governo di un altro Massone oligarchico, Mario Monti, e poi del paramassone Enrico Letta e dell’aspirante Massone Matteo Renzi. Ecco spiegato il comportamento di Sergio Mattarella, che per fare la propria parte in questa strategia doveva impedire ad ogni costo un governo che quel piano lo vuole ribaltare, nominando qualcuno che possa continuare quanto fatto fin qui, cioè lo sviluppo degli interessi delle oligarchie economiche massoniche (che governano la BCE e tutte le banche mondiali) a sfavore degli interessi del popolo italiano. Questo spiega anche i costanti giochi di sponda da parte delle organizzazioni finanziarie e di certi funzionari europei a favore di certi politici italiani e contro altri. Stanno giocando tutti allo stesso gioco. Le armi sono la paura e la minaccia, espresse con nomi e concetti che il popolo non capisce ma che è stato educato a temere: spread, debito pubblico, tassi di interessi, debiti, ecc. Vorrei poi osservare che è falsa la notizia- messa in circolazione da ambienti che vogliono seminare zizzania tra leghisti e pentastellati- secondo cui Matteo Salvini avrebbe insistito su Savona soltanto per “far saltare tutto e tornare al voto”. Matteo Salvini, insieme a Luigi Di Maio e a tutto un gruppo di brillanti dirigenti politici ed economici di Lega e M5S, semmai, avevano lavorato duramente e seriamente per confezionare un “contratto-programma” politico ricco di istanze utili e benemerite per la società italiana, al netto di alcune sbavature e incongruenze. E di ciò parlammo già qui.

Che cosa poteva rappresentare per il sistema di potere nazionale e internazionale il governo M5s-Lega?
R: Ovviamente, sul piano nazionale italiano, il governo M5S-Lega avrebbe dimostrato in modo plateale, anche realizzando solo una piccola parte delle proprie istanze più interessanti- abolizione/riforma della Legge Fornero, reddito di cittadinanza, abbassamento drastico delle aliquote fiscali, investimenti pubblici strategici per far ripartire l’economia- quanto sia stata fallimentare la gestione della Res Publica da parte di quei gruppi e di quei personaggi politici della Seconda Repubblica che hanno ormai in Forza Italia e nel PD le loro ultime propaggini decadenti.

Quali potevano essere le conseguenze per le oligarchie che controllano le ramificazioni del potere in Italia e in Europa?
R: Questo governo M5S-Lega era la prima novità politica autenticamente democratica dal 2011 ad oggi e avrebbe iniziato a scardinare proprio quell’ideologia e quella prassi oligarchica e tecnocratica di ispirazione neoliberista e antidemocratica, che tiene in ostaggio da troppo tempo i popoli europei, quello greco, spagnolo e italiano in primis.

Chi ha messo il veto su Savona e come mai?
R: Il veto su Paolo Savona è stato messo da quei circuiti massonici neoaristocratici e antidemocratici descritti prima. Perché il veto proprio su Savona? Perché, come è stato chiesto, Salvini e Di Maio non si sono accontentati di avere Giancarlo Giorgetti al Ministero dell’Economia? Per due ragioni precise, che dimostrano anche la maturazione politico-culturale del leader Lega e di quello M5S sul tema “Massoneria”, almeno di fatto, se non in linea teorica ufficiale. Salvini e Di Maio hanno compreso che la proposta mattarelliana di Giorgetti- con tutto il rispetto per costui, che è uomo di solidissimo spessore politico e di grande intelligenza- era una “polpetta avvelenata”. Si trattava di mettere al Ministero dell’Economia qualcuno di cui, poi, i circuiti oligarchici e tecnocratici europei avrebbero detto, quando costui ne avesse contestato le impostazioni: “ecco il classico politico populista che parla senza competenza e pedigree di questioni economiche complesse”. Invece, i massoni reazionari temevano e temono come la peste Paolo Savona, perché è un uomo stimatissimo in tutti gli ambienti economico-finanziari internazionali, perché conosce benissimo le dinamiche del back-office del Potere e perché è molto ben visto dai circuiti massonici progressisti e democratici, che ne avrebbero tutelato e promosso l’opera riformatrice. Insomma, Salvini e Di Maio hanno ben compreso la differenza tra i massoni progressisti/democratici e quelli neoaristocratici, oligarchici e reazionari.

Nel governo ci sarebbero stati anche massoni? Di chi si sarebbe trattato?
R: Lasci stare la questione dei nomi, per ora, ma comunque tutta la massoneria progressista appoggia apertamente questa collaborazione tra forze politiche nuove e sganciate dalle formazioni massoniche oligarchiche e reazionarie. Non bisogna demonizzare la massoneria tout court come si è sempre fatto, bisogna comprenderla e collaborare con i massoni progressisti per il bene del paese e dell’umanità intera.

Quali saranno le conseguenze della mancata nascita del governo? Quali sono le forze che ne escono vincitrici e qual è il loro "disegno"?
R:  Per rispondere a questa domanda, preliminarmente rinvio alle mie dichiarazioni radiofoniche di poche ore fa, raccolte qui, qui e qui. Dopo di che, vorrei comunque osservare che i poteri marci che si sono serviti del servizievole Mattarella hanno compiuto un clamoroso errore. Il veto anticostituzionale e antidemocratico di Mattarella ha mostrato a tutti il “Re” nudo e senza veli. Il Re (collettivo) neoaristocratico, postdemocratico, anticostituzionale e malvagio è finalmente denudato e smascherato. Scacco matto alla democrazia? No. Era stato fatto Scacco al Re con la candidatura di Paolo Savona al Ministero dell’Economia, ma adesso, grazie all’inaudita insipienza arrogante di Sergio Mattarella- ostaggio di pressioni oscure e antidemocratiche -lo Scacco al Re si è tramutato in Scacco Matto a quei poteri marci, neoaristocratici e malvagi che tengono in ostaggio l’Italia e l’Europa da troppo tempo, ma che ormai sono “nudi e ben visibili” allo sguardo giustamente indignato dei cittadini. Oggi stesso, molti rooseveltiani hanno firmato e stanno firmando e condividendo una petizione per chiedere le dimissioni di Mattarella, come spiegato dalla Direttrice del Dipartimento Istruzione e Formazione civica del Movimento Roosevelt, Patrizia Scanu. Infine, vorrei dire che quanto è accaduto dal 4 marzo sino ad ora rende più che mai lungimirante e utile non solo immaginare un’alleanza elettorale tra Lega e M5S (che, con l’attuale legge, consentirebbe agli uni e agli altri di aumentare nel proporzionale e di sbancare ogni collegio maggioritario, da Nord a Sud), magari con Paolo Savona candidato premier, (e il Movimento Roosevelt – www.movimentoroosevelt.com – appoggerebbe senz’altro questa alleanza, dal suo punto di vista metapartitico e trasversale), ma anche procedere con decisione verso la formazione del Partito Democratico Progressista (www.partitodemocraticoprogressista.it ) o comunque dovesse chiamarsi il “nuovo partito che serve all’Italia”, di cui si parla ad esempio qui.

Può approfondire la differenza tra massoni progressisti e massoni non progressisti? 
R: I massoni progressisti hanno, in circa tre secoli, abbattuto gli antichi regimi tirannici e teocratici, affermato i diritti dell’uomo e del cittadino, promulgato costituzioni e stato di diritto, parlamentarizzato la dialettica politica, trasformato i sudditi in cittadini sovrani pro-quota, promosso libertà, laicità e democrazia, edificato società aperte, pluraliste e tolleranti, fondate sulla mobilità e la giustizia sociale.  I massoni “non progressisti”, cioè neoaristocratici, conservatori, oligarchici e reazionari, da decenni, stanno cercando di svuotare di sostanza le istituzioni democratiche di ogni paese,  di aumentare le disuguaglianze, di mantenere in stato di sudditanza e asservimento quei popoli che non hanno mai ancora conosciuto sviluppi democratici e di declinare la globalizzazione in senso antidemocratico e favorevole soltanto agli interessi di ristrettissime élites.

Siamo stati spesso abituati a vedere la massoneria come un qualcosa che ha a che fare con le élite. C'è invece una massoneria legata al popolo?
R:  In realtà, sono stati proprio massoni sinceramente democratici e progressisti a creare lo stesso concetto di Popolo sovrano e hanno promosso e diffuso, a beneficio di tutti e di ciascuno, i valori di Libertà, Fratellanza e Uguaglianza, che secoli fa come adesso campeggiano in primo piano nei templi liberomuratori, accanto alla cattedra del Maestro venerabile di ogni loggia.

 

Naturalmente, poi il Governo Conte è stato varato, e a tal riguardo rinviamo alla meditazione attenta di quanto illustrato in

Massoni progressisti ed ex neoaristocratici nel Governo Conte: presto faremo i nomi. Intanto, i supermassoni reazionari Visco, Draghi, Merkel, Juncker e molti altri masticano amaro per l’insediamento dell’esecutivo giallo-verde e per l’intervento dei fratelli americani nell’acquisto di titoli di stato italiani

Invitiamo anche alla lettura di

Seminario esoterico e massonico a Roma domenica 24 giugno 2018: ultime opportunità di essere ammessi

e per chi volesse appunto chiedere l’ammissione all’incontro seminariale di Roma di domenica 24 giugno, queste sono le ultime ore per proporre la propria candidatura, scrivendo a: seminariesotericigod@grandeoriente-democratico.com.

 

 

 

LE SORELLE E I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 22 giugno 2018 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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