Boaz Content Banner Jachin

 

Massoneria di Popolo (Parte II):  “Ovvero della metamorfosi civile e culturale in atto da qualche mese nei rapporti tra Cittadinanza e Libera Muratoria”

di Gioele Magaldi

 

 

 

 

Facendo seguito a Massoneria di Popolo (Parte I), contributo pubblicato il 7 maggio scorso e nel quale venivano profeticamente annunciati alcuni impegni molto incisivi di Grande Oriente Democratico nell’ambito della società italiana, alcuni puntualmente verificatisi (in proposito, vedi: La Massoneria Democratica e la Migliore Società Civile fanno la differenza, a Milano come altrove: clamoroso successo degli Appelli di Grande Oriente Democratico e Democrazia Radical Popolare per le Elezioni Amministrative 2011), altri che si verificheranno in seguito, sempre di più e sempre meglio, cercherò di riprendere e sviluppare le osservazioni di 11 giorni fa.

Forse ancora non tutti gli osservatori autorizzati se ne sono accorti, ma da qualche mese (costituzione prima del Movimento “Grande Oriente Democratico” e poi di “Democrazia Radical Popolare”) è in atto un’ interessante e originale metamorfosi culturale nella percezione che moltissimi cittadini, di tutte le classi sociali, hanno del mondo latomistico.
Mentre non pochi politici, intellettuali, giornalisti, opinionisti e conduttori radio-televisivi si interessano della Massoneria (di cui generalmente ignorano storia, struttura e finalità) solo per rispolverare la querelle sulla P2 (questione pure importante, ma che non può essere totalizzante) o evocare torbidi complotti locali, nazionali o internazionali (talvolta plausibili, talaltra fasulli), pare che dalla società civile italiana si muova un interesse e un’empatia verso la Libera Muratoria contemporanea che ha ben altri moventi e caratteristiche.
Come già fece lo scorso novembre 2010, la Redazione di GOD pubblicherà presto gli aggiornamenti delle Comunicazioni dei lettori/visitatori, una delle più interessanti testimonianze di quanto vado spiegando.
Effettivamente, Grande Oriente Democratico sta rivoluzionando la percezione comune che in Italia, specie a partire dallo scandalo P2 scoppiato nel 1981, il cittadino medio aveva interiorizzato rispetto ad un mondo che gli veniva spiegato dai Media per sentito dire.
Tanti gli errori, da parte della dirigenza massonica dal Secondo Dopoguerra ad oggi, questo è pur vero.
Terribile l’effetto di auto-screditamento che il Gran Maestro Raffi rappresenta da anni con la sua retorica ipocrita, ormai smascherata e a cui non crede più nessuno, ma tale da ingenerare non poca confusione generale. Specie per quei commentatori/osservatori interni ed esterni che credevano di stare assistendo ad una qualche “Primavera massonica” e si sono trovati davanti ad una squallida occupazione di poltrone e di spazi di potere, oltre che a vicende di affari e denari, non sempre limpidissime.
Ma tutto ciò non è sufficiente a giustificare la melassa mediocre con la quale i grandi organi di informazione periodicamente disinformano (o semplicemente non informano) in relazione alle grandi questioni nazionali e internazionali in cui sono coinvolti lacerti di Massoneria, italica ed estera.
P2, sempre P2, solo P2, salvo poi rendersi conto che di questa “P2”, a parte qualche giornalista un po’ attempato che visse i fatti degli anni ’70 e ’80 (di cui poté comprendere, comunque, non più del 30%...) nessuno sa molto, né rispetto alla sua nascita ed effettiva estensione, né riguardo alle sue prosecuzioni, tuttora operanti.
E’ in questo scenario disarmante e deludente che si colloca lo straordinario interesse di tante donne e uomini (comuni o meno comuni) per l’azione culturale e civile di Grande Oriente Democratico.
E’ in questo contesto che, se nasce un Movimento politico d’opinione come Democrazia Radical Popolare, in cui accanto a cittadine e cittadini non-massoni la componente libero-muratoria è solida ed esplicita, ugualmente l’interesse generale della popolazione italiana si mostra immediato ed autentico.
Anche di questo, anche delle straordinarie aspettative popolari nei confronti di D.R.P., si offrirà imminente testimonianza attraverso la Sezione Comunicazioni dei lettori/visitatori del sito ufficiale di questo Movimento politico profano e non massonico, sebbene supportato da alcuni valenti muratori liberi e di buoni costumi.

Concludo questa Seconda Parte del Sequel “Massoneria di Popolo” per dire che, come già accadde per il miglior Risorgimento ottocentesco, portato alla vittoria da Liberi Muratori del calibro di Giuseppe Garibaldi, Goffredo Mameli & Fratres vari, in camicia rossa (garibaldina), illustri e meno illustri, anche il Nuovo Risorgimento che si prepara per l’Italia vedrà come protagonisti e avanguardisti dei Massoni.
Piaccia o non piaccia a tutto il conservatorismo conformista di destra come di sinistra, politico o mediatico, ecclesiastico o industriale, radical-chic o plebeo.
Il Nuovo Risorgimento italiano nascerà e si svilupperà a partire da una vasta domanda del popolo e della società civile borghese e sarà interclassista, come già lo furono le idee di democrazia, libertà (e socialismo democratico) delle giubbe rosse del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Giuseppe Garibaldi.

GIOELE MAGALDI.

 

P.S. Conseguentemente a quanto appena spiegato e come omaggio propiziatorio ai fautori della migliore epopea risorgimentale (ce ne fu anche una finta e peggiore, fatta di affarismi e sfruttamenti del coraggio e del disinteresse altrui da parte di qualche furbacchione,  mentre i garibaldini e Garibaldi morirono in onorevole miseria, o nel loro letto o sui campi di battaglia) in vista di una Saga Neo-Risorgimentale in pieno XXI° secolo, qui sotto viene riproposto il “video” della Canzone: “CAMICIA ROSSA GARIBALDINA”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com