Nota Informativa a proposito di Grande Oriente Democratico e Gioele Magaldi, ad uso di Giuseppe Cruciani e David Parenzo (Radio 24, “La Zanzara”) e di altri operatori mediatici
Dopo aver concesso la sua INTERVISTA AUDIO del 25 novembre 2011 di Gioele Magaldi su RADIO 24 (Radio del "SOLE 24 ORE"), (clicca per ascoltare), il Fratello Gioele Magaldi aveva altri impegni e non ha potuto ascoltare le telefonate che, come sempre capita nel programma “LA ZANZARA” , commentano a briglie sciolte i contenuti mandati in onda.
Alcuni di Noi di GOD, però, hanno avuto il tempo e la pazienza di dedicare qualche altro minuto di ascolto al prosieguo della trasmissione radiofonica.
Orbene, ci sembra di poter constatare una certa impreparazione e inadeguatezza informativa dell’ottimo Cruciani relativamente alla storia e all’identità di “Grande Oriente Democratico”, di cui appunto il suo intervistato Magaldi è stato, con altri, fondatore nel 2010.
Inadeguatezza e impreparazione che poi rendono lo stesso Cruciani incapace di interloquire in modo proficuo con gli stralunati ascoltatori che, telefonando, straparlano senza alcuna cognizione di causa di GOD o di Magaldi, oppure con quegli ascoltatori eterodiretti che, magari per conto del Gran Maestro del GOI Gustavo Raffi, telefonano al preciso scopo di disinformare e depotenziare/attutire la portata di certe dichiarazioni del nostro portavoce Magaldi.
Siamo certi che, fra i redattori de “La Zanzara”, vi siano collaboratori di Cruciani che hanno invece ben presente storia, identità e profilo sia di Grande Oriente Democratico che di Gioele Magaldi, tuttavia abbiamo deciso in questa sede di ribadire alcuni punti qualificanti con chiarezza.
Come (quasi) correttamente riportato anche da Marco Gorra di LIBERO in “Auguri massoni a Fratello Monti. Così la Loggia imbarazza Mario”, by Marco Gorra per LIBERO del 24 novembre 2011 (versione cartacea, clicca sopra per leggere), Gioele Magaldi è “leader di Grande Oriente Democratico - corrente eterodossa del Grande Oriente d’Italia”.
Allora, quando Cruciani e Parenzo si trovino ad interloquire con squinternati personaggi telefonici che si dichiarano (telefonicamente) massoni e che iniziano a discettare intorno al grado di “massonicità” di GOD o di Magaldi, tengano presenti le seguenti informazioni rese in forma di “bignami” per meglio essere utilizzate dinanzi alle parole in libertà che vengono mandate in onda:
- In Italia esistono diverse Comunioni o Obbedienze massoniche (cioè federazioni di più logge, articolate sul territorio nazionale e coordinate fra loro a livello provinciale e regionale. La più importante, numericamente e qualitativamente, di tali Comunioni o Obbedienze nazionali, è il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. A seguire, una serie di Obbedienze/Comunioni più piccole che, in tempi lontani o recenti, si sono formate per scissione dal Grande Oriente d’Italia. Esistono poi ulteriori micro-comunioni nate per scissioni dagli stessi originari scissionisti.
- Grande Oriente Democratico, come ben noto a tutti coloro che sappiano qualcosa delle vicende massoniche italiane, non è un’ “Obbedienza/Comunione” che si sia scissa dal Grande Oriente d’Italia. Grande Oriente Democratico è un Movimento massonico d’opinione nato in seno al Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani (appunto la più importante e maggioritaria Comunione italiana), con il preciso scopo di riformarne in termini rivoluzionari la struttura interna e la prospezione esterna verso la società civile, all’insegna della trasparenza, della lealtà comunicativa e del rigore iniziatico, intellettuale e morale dei suoi adepti. In questa prospettiva, Grande Oriente Democratico è la principale “forza di opposizione interna” al regime dispotico e liberticida instaurato nel GOI dal Gran Maestro Gustavo Raffi, circondato da una corte di ex-piduisti, neofascisti e berlusconiani vari, che ingenuamente pensavano di potersi dissimulare in quanto tali nascondendosi dietro la noiosa retorica raffiana di stampo pseudo-risorgimentale. Il Gran Maestro Raffi, il cui eloquio tautologico e insignificante (parla senza dire mai nulla, sproloquia senza mai prendere una posizione di nessun genere, afferma solo luoghi comuni pseudo-edificanti che non hanno alcun rilievo sul piano concreto, etc.) rende qualunque intervista/uscita pubblica di costui un sonnifero potentissimo, ha finora occupato la più alta poltrona del GOI al preciso scopo di coprire e dissimulare, con la sua presenza minimalista, incolore e vacuamente retorica, tutti gli intrallazzi e i giochi di potere e sotto-potere che si consumano all’ombra di Palazzo Giustiniani senza alcuna soluzione di continuità rispetto ai tempi della P2 di Licio Gelli.
- Gioele Magaldi, iniziato apprendista libero muratore nel febbraio 1998 nella Loggia Monte Sion n°705 all’Oriente di Roma (una delle Logge italiane un tempo più prestigiose) all’Obbedienza del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, (dopo aver tuttavia praticato e frequentato ambienti “iniziatici” massonici e paramassonici anche in anni precedenti), ha ricoperto nella suddetta Monte Sion tutti i principali incarichi di Loggia, fino a divenirne Maestro Venerabile nel 2005 (appena all’età di 33 anni e ½ : un record assoluto, visti i tempi lunghi del cursus honorum massonico). Trentesimo Grado del Rito Scozzese Antico ed accettato (il Rito di perfezionamento massonico più importante e diffuso al Mondo, rilevantissimo negli USA), Gioele Magaldi è stato vezzeggiato per diverso tempo come specialissimo “pupillo” sia del Gran Segretario nazionale del GOI Giuseppe Abramo quanto dello stesso Gran Maestro Gustavo Raffi (che nel 2004 pregò il Magaldi di gestire alcuni aspetti delicati della sua campagna elettorale per la rielezione alla Gran Maestranza). Tuttavia il Magaldi, avendo scoperto, insieme a molti altri Fratelli Galantuomini implicati nelle politiche di vertice di Palazzo Giustiniani - e che un tempo avevano dato credito alla retorica del rinnovamento raffiano - la vera natura di personaggi come Raffi e Abramo (una natura biecamente ipocrita, volta solo alla preservazione del potere fine a se stesso e all’arricchimento personale), decise di distaccarsene. Ne nacquero conflitti di natura giuridica massonica e profana, con il tentativo di Raffi e Abramo di espellere Gioele Magaldi dal GOI e sentenze giudiziarie dei Tribunali Civili della Repubblica italiana che puntualmente hanno dato ragione al Magaldi, reintegrandolo. Ma questa è un’altra storia, tuttora in corso, che racconteremo in futuro, quando anche l’ultimo tentativo di espulsione sarà stato reso nullo da un Tribunale dello Stato italiano.
- Nel frattempo, però, al di là delle controversie giudiziarie sulla legittimità della terza elezione a Gran Maestro di Raffi (avvenuta nel 2009 e contestata in Tribunale da Magaldi e da altri Fratelli del GOI), sul tentativo di espulsione di Magaldi e di altri, il nostro Fratello Gioele, insieme ad un primo nucleo di Massoni Liberali e Democratici, agli inizi del 2010 diede vita ad un Movimento interno a Palazzo Giustiniani denominato appunto “Grande Oriente Democratico”. Nel giro di nemmeno due anni, tale Movimento ha raccolto moltissime adesioni sia in Italia che all’estero, sia presso la “societas massonica” nazionale e internazionale che presso la società civile, non solo italiana. Guardano con favore a “Grande Oriente Democratico”, quale Movimento in grado un giorno di conquistare il governo del GOI di Palazzo Giustiniani e di raccogliere in un’unica confederazione nazionale anche altre Comunioni minori del Bel Paese, sorelle e fratelli libero-muratori di tutta la penisola e anche dell’ecumene massonica europea e globale. Soltanto nell’ambito del GOI, talmente le simpatie, le aderenze e l’autorevolezza di G.O.D. e dei suoi “compagni di strada” si sono diffuse in modo pervasivo, che nell’ambito della “Gran Loggia 2011” (Parlamento nazionale in cui ogni anno si riuniscono i rappresentanti delle Logge di Palazzo Giustiniani), il Gran Maestro Raffi con la sua Giunta di Governo sono andati in clamorosa minoranza, battuti da una maggioranza composita che, pur con accenti diversi, ha seguito le indicazioni e gli appelli di Grande Oriente Democratico per sfiduciare Raffi & Camerati, ormai alla guida di un “esecutivo” sfiduciato e prossimo a sgretolarsi. Sgretolamento di una ex-maggioranza raffiana che, se non avverrà prima delle prossime elezioni per la nuova Gran Maestranza per mano di qualche Tribunale o Procura (si mormora molto in tal senso…), si verificherà immancabilmente quando tutti i Maestri Massoni saranno nuovamente chiamati alle urne, nel 2014. Infatti, se anche la condizione personale di Gioele Magaldi è analoga a quella di Giuseppe Mazzini in esilio a Londra (che da li, quale “MAESTRO” per eccellenza, muoveva le fila di chi in Italia operava…) o dei fuoriusciti anti-fascisti italiani impediti a rientrare in patria prima della LIBERAZIONE (in questo caso, Magaldi potrà riprendere ufficialmente i lavori rituali in seno al GOI solo quando ci sarà una sentenza civile che annulli la condanna all’espulsione comminata da un Tribunale dell’Inquisizione interna al soldo di Raffi, che teme come la morte il pieno reintegro del Magaldi, e ne ha tutte le ragioni…), è anche vero che, fra le mura di Palazzo Giustiniani, aderenti, amici e simpatizzanti di Magaldi e Grande Oriente Democratico si contano a migliaia e, senza contare altri gruppi di opposizione al regime raffiano (regime che i nostri rilevamenti statistici ci danno in caduta libera di consensi nella base elettorale dei Maestri), costituiscono ormai la maggioranza schiacciante dei suffragi potenziali per il rinnovamento della Giunta di governo nazionale del GOI.
Tutto ciò premesso, quando sedicenti massoni che telefonano a “La Zanzara” o intervengono altrove (peraltro senza fornire cognome, loggia e comunione di appartenenza e anzi impappinandosi quando gli venga chiesto qualcosa in proposito, all’interno di un eloquio che appare spesso anche sgrammaticato e sintatticamente dubbio), interloquiscono con Cruciani, Parenzo o altri, consigliamo tutti questi conduttori e giornalisti di tenere ben a mente i contenuti del presente “bignami” informativo che abbiamo inteso fornire loro. In tal modo, invece di lasciar impunemente passare frasi e giudizi in libertà su Gioele Magaldi e Grande Oriente Democratico, Cruciani, Parenzo ed altri potranno mostrare di conoscere almeno un minimo le tematiche su cui si avventurano, rispondendo in modo appropriato ai loro stralunati e squinternati interlocutori telefonici, in luogo di far la figura di non conoscere nemmeno i temi e i contesti delle interviste che vanno a realizzare.
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO
[ Articolo del 26 novembre 2011 ]
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