Perché Fabio Fazio, gli autori e la redazione di “Che tempo che fa” (RAI 3) non hanno mai parlato sin qui del libro Massoni?
Facciamo seguito a quanto espresso in
Perché il libro “Massoni” (best-seller e ora long-seller) è stato sin qui censurato dai media televisivi italiani?
Perché Lilli Gruber e Otto e Mezzo non hanno mai parlato del libro “Massoni” di Gioele Magaldi (con Laura Maragnani)?
Nella RAI di Marcello Foa, Teresa De Santis e Carlo Freccero cesserà la clamorosa e plateale censura verso il libro Massoni e i suoi attualissimi contenuti?
Perché Sky Italia, Sky TG24, Giuseppe De Bellis, Sara Varetto, Massimo Leoni, Riccardo Bocca, conduttori e giornalisti vari di Sky non hanno mai parlato sin qui del libro Massoni?
Perché giornalisti e conduttori vari di programmi Mediaset non hanno sin qui mai parlato del libro Massoni?
Perché nessuna rete televisiva in generale - a parte Class TV con la trasmissione LO SCHIAFFO - ha mai parlato sin qui del libro Massoni?
Perché Giovanni Floris sia a Ballarò (RAI) che a Dimartedì (La7) non ha mai parlato sin qui del libro Massoni?
Gli eroici furori bruniani di Freddie Mercury, l’Esoterismo dei Queen, Musica e Massoneria: diversi personaggi di ambiente Rai, Mediaset, Sky e La7 hanno chiesto l’ammissione al Seminario di Sabato 26 gennaio a Milano ma…
Perché diversi dirigenti e giornalisti televisivi stanno chiedendo di partecipare al Seminario su Freddie Mercury e i Queen tra Esoterismo e Massoneria ma le tv italiane non hanno mai fatto servizi e presentazioni sul libro Massoni?
e rivolgiamo
a Fabio Fazio, agli autori (oltre allo stesso Fazio: Michele Serra, Samantha Chiodini, Marco Posani, Pietro Galeotti) e ai redattori di “Che tempo che fa”, storica trasmissione di Rai 3, la seguente domanda:
perché a “Che tempo che fa” (cosi come su altre trasmissioni televisive italiane di altre reti o della stessa) non si è mai parlato del libro “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges”, Chiarelettere, Milano 2014, a firma Gioele Magaldi (con la collaborazione di Laura Maragnani)?
Unica, benemerita eccezione, ciò che fece CLASS TV, con la trasmissione “LO SCHIAFFO”, di cui qui di seguito proponiamo la registrazione:
https://www.youtube.com/watch?v=ykDKFo9MsJA
https://www.youtube.com/watch?v=iG0JpC1F28o
Come mai - a parte la lodevole eccezione di CLASS TV e de “LO SCHIAFFO” - questo clamoroso atto di censura ed omissione verso un libro che è stato un best-seller e che è ormai un long-seller, trascorsi più di quattro anni dalla sua prima pubblicazione?
Vi sembra appropriato per un paese civile che non un programma di libri, non un talk-show, non un servizio giornalistico delle altre reti televisive (a parte CLASS TV e “LO SCHIAFFO”) si sia mai occupato di un libro che descrive in modo preciso (ancorché discutibile e infatti andrebbe discusso, animando dei pubblici contraddittori tra l’autore ed eventuali critici e detrattori) gli scenari di potere (specie il back-office) degli ultimi decenni di storia globale, europea ed italiana, in qualche caso rivelandosi persino profetico sull’andamento di particolari eventi?
Vi sembra serio e deontologicamente appropriato che sulle reti televisive italiane, dal 2014 ad oggi, siano stati presentati libri di “porci e cani” e di scarso appeal verso il pubblico dei lettori (che infatti li hanno sdegnati, nonostante la sovraesposizione mediatica), mentre un libro la cui lettura e conoscenza continua a diffondersi ancora a più di quattro anni dalla prima pubblicazione, che è stato già tradotto in lingua spagnola e diffuso in Spagna ed America Latina (privilegio non accordato a tantissimi libri italiani contemporanei: si verifichi), che ha dato origine- insieme ad altri “moventi”- ad una entità politica metapartitica come il Movimento Roosevelt (www.movimentoroosevelt.com) viene tuttora, incredibilmente censurato e rimosso da qualsivoglia presentazione/discussione in sede TV?
Attendiamo risposte puntuali e, come annunciato in
https://www.youtube.com/watch?v=8oXBVaWffu4
ci siamo stufati di subire questo vergognoso stato di attentato alla libera circolazione dei libri e delle idee e, a questo punto, non smetteremo di chiamare in causa quotidianamente i censori del passato e del presente, affinché rispondano alla pubblica opinione della propria indegna condotta e del proprio eventuale servilismo verso poteri marci, vecchi e nuovi.
LE SORELLE E I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)
[ Articolo del 25 gennaio 2019 ]