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Speciale Elezioni GOI 2014. Aggiornamento del 1 marzo 2014. La Grande Flatulenza Cosmica di Casa Nathan, ultimo lascito tragicomico di Gustavo Raffi, e l’inconsistenza programmatica delle Liste Bisi, Magno e Bianchi. Alcune UR-LODGES neoaristocratiche spadroneggiano in Italia e in Europa, ma i media si gingillano ancora fra piduismo, raffismo e post-raffismo…

 

 

 

 

Facciamo seguito a quanto esplicato in

GOD e la relativa irrilevanza delle elezioni GOI del 2 marzo 2014 - raccontate da Gianni Barbacetto e Alberto Statera - rispetto ai circuiti massonici che davvero contano e influiscono in Italia e in Europa (clicca per leggere)

Speciale Elezioni GOI 2014.  Quello che né Alberto Statera, né Gianni Barbacetto, né altri operatori mediatici vi hanno raccontato. Aggiornamento del 24 febbraio 2014 (clicca per leggere),

e ci soffermiamo sull’ultima pagliacciata tragicomica offerta dal regime raffiano ormai in scadenza, la tanto strombazzata inaugurazione del “centro polifunzionale massonico” denominato “Casa Nathan”.
La notizia di tale inaugurazione, veicolata da “AgenParl” (Agenzia Parlamentare per l’informazione politica ed economica), rimbalzata su altri organi mediatici e rilanciata anche in

“SONO PAZZI QUESTI MASSONI! - IL GRANDE ORIENTE D’ITALIA APRE “CASA NATHAN”, UN CENTRO POLIFUNZIONALE CHE SARÀ “UNA GRANDE AGORÀ PER CAMMINARE NELLA LUCE”, DOTATA DI “5 GABINETTI DI RIFLESSIONE” (DOVE RILASCIARE LA GRANDE FLATULENZA COSMICA?)”, pezzo per DAGOSPIA del 27 febbraio 2014 (clicca per leggere),

ci induce alle seguenti considerazioni.
Ci sono voluti ben 12 anni perché l’ex cinema Belsito fosse finalmente strutturato per ospitare questo sedicente “centro polifunzionale massonico”.
Un tempo lunghissimo, assurdo, ingiustificabile e ingiustificato.
Nel dare la notizia sui templi ai piani interrati (i fratelli romani vengono trattati come sorci e messi in cantina…complimenti…), inoltre, si è omesso di specificare che quegli spazi sotterranei adibiti a raccolta di una moltitudine di liberi muratori, almeno fino a poco tempo fa non avevano ottenuto le necessarie autorizzazioni dalle autorità competenti, onde essere appunto adibite a locali in grado di ospitare contemporaneamente e per ore – in condizioni di sicurezza - alcune centinaia di esseri umani.
E le necessarie autorizzazioni non erano pervenute per ragioni strutturali e non contingenti…
C’è dunque da augurarsi che non si stia allestendo una situazione pericolosa per l’incolumità di diverse persone e per di più trasgressiva delle leggi vigenti in termini di abitabilità e sicurezza di determinati locali interrati.
Ma non è soltanto questo che rende tragicomica l’inaugurazione dell’ex Cinema Belsito quale “Casa Nathan” e “centro polifunzionale massonico”.
Nulla da eccepire se si fosse voluto ospitare in questo complesso esclusivamente uffici, archivi, biblioteche, sale riunioni o sale congressi e quant’altro, di maggioritaria pertinenza del GOI laziale/romano.
Invece, la pretesa di far pagare in gran parte ai fratelli romani - confinati nel sottoscala… - una struttura che per lo più sarà occupata da uffici appartenenti al GOI nazionale e/o a strutture amministrative miste, risulta davvero sconcertante.
E ancora più sconcertante – oltre al fatto di relegare l’attività rituale dei templi in cantina, invece di darle il massimo di importanza in relazione alla sistemazione architettonica dell’immobile - è stata la protervia con la quale si è inteso perseverare nella scellerata volontà di confinare il lavoro iniziatico dei massoni capitolini al di fuori del perimetro delle mura aureliane, cioè del centro storico di Roma.
A nostro ragionato parere, infatti, i massoni romani del GOI che un tempo lavoravano all’interno di Palazzo Giustiniani (sede nazionale sostituita poi da Villa Medici del Vascello), avrebbero dovuto permanere – almeno per quanto concerne le attività rituali ed esoteriche - in una sede nel cuore della capitale.
D’altra parte, gli attuali vertici raffiani del GOI non hanno mai favorito una simile impostazione, cercando in ogni modo di avvilire, mortificare e sminuire la rilevanza anche simbolica dei luoghi deputati a rappresentare l’autonomia delle logge romane.
In ogni caso, come abbiamo iniziato a spiegare in

GOD e la relativa irrilevanza delle elezioni GOI del 2 marzo 2014 - raccontate da Gianni Barbacetto e Alberto Statera - rispetto ai circuiti massonici che davvero contano e influiscono in Italia e in Europa (clicca per leggere)

Speciale Elezioni GOI 2014.  Quello che né Alberto Statera, né Gianni Barbacetto, né altri operatori mediatici vi hanno raccontato. Aggiornamento del 24 febbraio 2014 (clicca per leggere),

siamo alquanto annoiati da queste piccole questioni di bassa cucina latomistica.
Alla fine, se nella loro mediocrità e assenza di ambizioni e consapevolezza, i fratelli capitolini del GOI si accontentano di essere messi a lavorare in cantina, dopo aver sborsato fior di milioni di euro per la tanto strombazzata nuova casa massonica, anche Noi siamo contenti per loro… Del resto, chi si accontenta, gode…
Tutto sommato, ci fa piacere che il nuovo “centro polifunzionale massonico” abbia il nome del più grande e benemerito Sindaco di Roma, il Fratello Ernesto Nathan (Gran Maestro del GOI dal 1896 al 1904 e dal 1917 al 1919), e auspichiamo che effettivamente “Casa Nathan” possa diventare un “punto di riferimento culturale aperto alla città”.
Certo, tutto all’insegna della mediocrità e della mancanza di vere ambizioni architettonico-rappresentative ma, d’altra parte, stiamo parlando di un lascito dell’altrettanto mediocre regime raffiano… Dunque, perché stupirsi?
Parimenti, perché soffermarsi troppo a lungo sulla tornata elettorale del 2 marzo 2014, vista l’inconsistenza dei programmi proposti dalle Liste Bisi, Magno e Bianchi?
Avremmo voluto commentare analiticamente le non-proposte contenute in tali pseudo-programmi, ma proprio non ce l’abbiamo fatta…
Fiumi, anzi rivoli modesti di retorica inconcludente e stantia da una Lista all’altra, tutto a copertura di piccole ambizioni di sotto-potere e affarismo, da parte di piccoli uomini che si preparano a spartirsi una torta succulenta per il proprio miserevole narcisismo, non certo a rilanciare lo spessore iniziatico e la prospezione civile naturaliter progressista del Grande Oriente d’Italia.
Tutto ciò, mentre in Italia e in Europa, i circuiti massonici neoaristocratici e reazionari di alcune UR-LODGES (con le varie società paramassoniche ad esse collegate) occupano manu militari i centri nevralgici del potere politico, economico, burocratico, mediatico, culturale, diplomatico, etc.
E i vertici massonici del GOI – al pari di quelli di altre Comunioni latomistiche europee che pure hanno giurato di occuparsi del Bene e del Progresso dell’Umanità- in luogo di tornare ad indossare la camicia rossa garibaldina per contrastare sia sul piano spirituale che civile e metapolitico l’egemonia dei confratelli elitari, oligarchici e contro-iniziati, si gingillano con le frescacce che troverete vergate nei programmi elettorali da costoro elaborati.
Tali programmi, che si commentano da soli per la pomposità del linguaggio e la ripetitività di concetti altisonanti, vuoti e velleitari che da decenni caratterizzano le ciance dei vari candidati al governo del GOI, si potranno facilmente leggere, ad esempio, andando sul Sito della Loggia Monte Sion (www.montesion.it), nella Sezione “Documenti” e poi cliccando sul link “Area G.O.I”. e infine su “Elezioni per la Gran Maestranza- 2014-”.

Al lume di queste miserie, Grande Oriente Democratico, lungi dall’occuparsi più a lungo delle irrilevanti questioni interne -presenti e future- di Palazzo Giustiniani, intende piuttosto proseguire il suo impegno titanico per la costruzione di una Nuova Libera Muratoria del XXI secolo all’altezza delle sfide globali che attendono gli abitatori del pianeta Terra.
Una Nuova Libera Muratoria del XXI secolo che, se vuole costituirsi quale legittima erede del Fratelli Massoni progressisti i quali hanno edificato, dal XVII al XX secolo, società sempre più libere, aperte, laiche, plurali e democratiche, deve anzitutto attrezzarsi in modo tale da contrastare efficacemente l’azione neo-aristocratica e anti-democratica messa in opera da alcune UR-LODGES sovranazionali di impronta reazionaria.
Una Nuova Libera Muratoria del XXI secolo che deve rafforzarsi e perfezionarsi tanto sul piano spirituale-iniziatico e filosofico-ideologico che su quello più strettamente pragmatico-operativo, così da poter sconfiggere sul suo stesso terreno il progetto di involuzione oligarchica e tecnocratica della governance occidentale, concepito ed eseguito da confratelli elitari di raffinato cinismo e di rara intelligenza, perfidia e volontà di potenza.
Ecco perché, tanto per i comuni cittadini che per gli operatori mediatici, sarà molto più proficuo interrogarsi su natura, storia e finalità delle UR-LODGES sovranazionali; sulle iniziative del network massonico progressista (di cui GOD è un fondamentale snodo); sulla creazione della avanguardistica UR-LODGE “Paine de Gouges” e del “Grande Oriente d’Europa”, operanti secondo il Rito Europeo universale, piuttosto che continuare ad indugiare su questioni tutto sommato marginali (se non inserite in un orizzonte di senso più vasto) come il piduismo, il raffismo e il post-raffismo.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 28 febbraio-1 marzo 2014 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com