Appello di Grande Oriente Democratico ai Maestri Venerabili riuniti nella Gran Loggia 2011 (1-2-3 aprile 2011) del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani
Carissimi Fratelli Venerabili,
nei giorni 1, 2, 3 aprile 2011 sarete riuniti, come di consueto, nell’Assemblea Sovrana del G.O.I., ciascuno in rappresentanza della propria Loggia.
Peccato che questa solenne assise debba avvenire da così tanti anni sempre soltanto a Rimini, al prevalente scopo di compiacere gli interessi profani e commerciali della famiglia (quella di sangue) del Fratello Raffi.
Tra le proposte innovative che Noi di “Grande Oriente Democratico” intendiamo introdurre nella vita di Palazzo Giustiniani, il giorno che saremo chiamati a governarlo, c’è senz’altro quella di stabilire la riunione di almeno due (se non tre) Gran Logge ordinarie all’anno (una a Roma ed un’altra/altre a rotazione perpetua fra i capoluoghi e/o altre città molto rappresentative delle varie regioni italiane, anche in base alle sedi ufficiali dei Collegi Circoscrizionali massonici: Bolzano, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Ancona, Perugia, Chieti/Pescara e/o altra sede abruzzese/molisana, Napoli/Potenza, Catanzaro/Reggio Calabria, Bari, Palermo, Cagliari, senza escludere, dalla progettazione pluriennale, altri importanti città delle varie regioni italiane, di antica o recente importanza libero-muratoria).
Perché due o tre riunioni annuali?
Intanto per restituire a questo Parlamento massonico la sua funzione sovrana, legislativa e di indirizzo generale dell’intera famiglia giustinianea. Poi, anche per consentire un’adeguata valorizzazione di tutte le realtà massoniche regionali e locali, senza escluderne alcuna.
Naturalmente, affinché una tale “rigenerazione” del ruolo di questa Assemblea possa avverarsi, sarà necessario che, accanto ad una kermesse mediatico-culturale di contorno- pure utile per rapportarsi dialogicamente alla società civile- i lavori di Gran Loggia vengano rinnovati nella struttura e nel funzionamento: più spazio alla discussione e al confronto critico, più tempo per ragionare da “uomini liberi” sulle grandi e piccole questioni che riguardano la più importante Comunione massonica italiana e l’apporto spirituale e civile che questa può dare sia ai propri adepti, quanto alla stessa Comunità “profana”.
Su ciò, come su molti altri aspetti che riguardano una prospettiva di Rilancio del Grande Oriente d’Italia, Vi rimandiamo a: Lista “Grande Oriente Democratico”: Programma e Iniziative.
In questo appuntamento del 2011, d’altronde, al di là di come la si sia pensata finora sul dodicennio raffiano, il massimo consesso libero-muratorio del G.O.I. è chiamato a pronunciarsi su un’ “epocale” riforma del sistema giudiziario interno.
Se, Voi, cari Fratelli Venerabili, accetterete di affiancare il vostro nome alla promulgazione di questo maldestro obbrobrio giuridico contro-iniziatico e predatorio, da uomini liberi e di buoni costumi che dovevate essere, sarete in futuro indicati per sempre come ominicchi servili dalla squallida condotta.
CI RIFIUTIAMO DI CREDERLO!
Ci rifiutiamo di credere che vorrete trasformare Voi stessi e i Fratelli delle tante officine italiane che vi hanno eletto e osservano il vostro operato in SUDDITI DI UN MONARCA (RAFFI) SENZA PIU’ FRENI ALLA PROPRIA CUPIDIGIA…
E a proposito di questa CUPIDIGIA, di questa sfrenata AVIDITA’, pubblicheremo ben presto alcuni DATI CONTABILI della (mala) amministrazione del GOI, da cui emergerà in modo lampante l’uso indifendibile e scellerato che il Fratello Raffi, insieme ai suoi sodali Abramo, Jannuzzelli, Esposito, etc. fanno da anni dei denari che i Fratelli di Palazzo Giustiniani avevano loro fiduciariamente assegnato in gestione.
Ma l’AVIDITA’ del Fratello Raffi e dei suoi degni Compari, evidentemente, non ha limiti.
Al pari della loro PROFANISSIMA AMBIZIONE…
L’ambizione di poter perpetuare ancora per chissà quanti anni una gestione dispotica, senza controlli o dissensi, economica e “politica”, del GOI. L’ambizione di poter dominare con sistemi autocratico-oligarchici quella che avrebbe dovuto (e potuto) essere una Istituzione iniziatica e filosofica aperta al ricambio delle classi dirigenti e ad un libero confronto critico interno.
La Riforma Giudiziaria massonica in oggetto ha un duplice, evidente, scopo:
- Carpire ai Fratelli sempre più soldi, per riempire le tasche della famelica Corte raffiana
- Utilizzare le oscene sanzioni pecuniarie previste per punire qualunque forma di LIBERO PENSIERO, oggi per colpire alcuni oppositori “esterni” alla cerchia raffiana più intima, domani per “tenere a bada” anche le aspirazioni di alcuni generali e colonnelli raffiani che aspirino alla successione… Gustavo Raffi ha un solo, preciso progetto: diventare il MONARCA ASSOLUTO del GOI, intimidendo, sanzionando ed espellendo qualunque ostacolo incontri dinanzi a questo suo INFAME DISEGNO. Oggi vorrebbe far passare questa truffaldina Riforma Giudiziaria, domani, se questo “colpo” gli riuscisse, tenterebbe di farsi proclamare Gran Maestro per altri 5, 10, 15 o 20 anni…
Per queste ragioni, Cari Maestri Venerabili, è necessaria -al di là della vostra passata militanza raffiana o anti-raffiana- che votiate compatti contro una Proposta di Riforma costituzionale (sul sistema giudiziario interno) che è un’aberrazione e un insulto alla coscienza morale di ciascun Libero Muratore.
Sappiamo bene che, a partire da venerdì 1 aprile (primo giorno di Gran Loggia) molti di VOI saranno contattati da vari luogotenenti del Gran Maestro, che cercheranno di “corrompere” la libera espressione del vostro voto con profferte varie, tese a solleticare i vostri appetiti profani.
RESISTETE, MOSTRATEVI DEGNI DI HIRAM E DELLA SUA LEGGENDA RICCA DI INSEGNAMENTI ALTI E NOBILI!
Anche perché, dal momento che sappiamo con certezza che la stragrande maggioranza dei Fratelli che vi hanno delegato a rappresentarli in GL sono CONTRARI A QUESTA RIFORMA, non potrete in alcun modo giustificarvi con loro, una volta rientrati dalla kermesse riminese nelle vostre Logge.
Rimandiamo, chi ancora non ne avesse avuto cognizione, agli utili materiali documentari (sulla Riforma della Giustizia Massonica) contenuti in SPECIALE RIFORMA GIUSTIZIA (clicca per leggere) e alle notizie e considerazioni riportate ne IL CAVALIERE NERO N°11 del 28 marzo 2011 e in OMERTA' E CODICE D'ONORE DEL CONTRO-INIZIATO by FRATELLO ANONIMO.
Con fiducia fraterna nello spessore umano ed iniziatico dei Maestri Venerabili riuniti nella Gran Loggia 2011,
In Fede e A.G.D.G.A.D.U.,
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (31 marzo 2011)