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Lettera Aperta n.3 (dicembre 2008) su Elezioni G.O.I.


Caro Fratel Pasquino e cari fratelli tutti, scrivo questa sintetica lettera con l’animo oppresso dal cordoglio e dall’amarezza.
E poiché devo ancora elaborare il ‘lutto’, riserverò ad altra occasione alcune analisi più ampie ed esaurienti sulla catastrofe che si è appena abbattuta sul Grande Oriente d’Italia. In questa sede, mi limiterò ad esprimere alcune limitate e sobrie considerazioni, come si conviene a chi è ancora devastato da un recentissimo evento luttuoso.
Contro ogni previsione, contro ogni ragionevolezza, contro ogni senso del ridicolo, del grottesco e della decenza, poche ore fa è stata scritta una delle più brutte pagine nella storia della più importante Comunione massonica italiana.
Non solo l’ex legittimo Gran Maestro Gustavo Raffi ha osato presentare una Lista con la propria candidatura per un terzo mandato (violando così l’articolo 30 della Costituzione del G.O.I. e commettendo Alto Tradimento e Attentato alla Costituzione), ma la cosiddetta C.E.N. (Commissione Elettorale Nazionale) ha ritenuto tale candidatura ammissibile…(Sic !!!). Converrà ricordare che, secondo l’articolo 111 del Regolamento dell’Ordine : “La C.E.N. dichiara inammissibile la proposta di candidatura ove non sussistano le condizioni di eleggibilità previste negli artt. 30 e 35 della Costituzione”. Cioè la C.E.N. non ha un potere discrezionale di stabilire le condizioni di ‘eleggibilità’, ma deve conformarsi strettamente agli artt. 30 e 35 della Costituzione. Ebbene, cosa ha fatto la C.E.N? Con un voto ‘a maggioranza’ ha dichiarato ammissibile la candidatura del fratello Gustavo Raffi.
Bene, qualcuno dirà: “Poco male…Visto che l’ex legittimo Gran Maestro e i suoi degni compari della C.E.N. hanno commesso la più grave delle colpe massoniche, basterà che uno o più fratelli maestri stilino una Tavola d’accusa contro costoro…”. Certo…Peccato che la Tavola d’accusa mossa da uno o più Fratelli Maestri nei confronti del Gran Maestro preveda una “valutazione preliminare sulla configurabilità delle ipotesi di alto tradimento e/o attentato alla Costituzione e sulla non manifesta infondatezza della relativa accusa…” (ex art.68 Costituzione). Una ‘valutazione preliminare’ da parte di chi? Da parte della Corte Centrale in Sessione Plenaria. Presieduta da chi? Dall’immediato successore dell’Ill.mo ed Ineffabilissimo Presidente della Corte Centrale, Fr. Antonio Perfetti, un Successore sicuramente sponsorizzato dagli stessi Gustavo Raffi e Antonio Perfetti.  Ma, guarda caso, il Fr. Antonio Perfetti è stato cooptato da Gustavo Raffi nella sua illegittima ed inammissibile Lista per il terzo mandato, quale candidato membro di Giunta come Gran Maestro Aggiunto…(Sic!!!). Sicché, il Successore del fr. Antonio Perfetti dovrebbe presiedere una Corte Centrale chiamata a valutare preliminarmente la fondatezza di un’accusa che vede il suo sponsor principale complice di Alto Tradimento e Attentato alla Costituzione, in combutta con Gustavo Raffi, con gli altri candidati della Lista e persino con la maggioranza dei membri della C.E.N.?
“Rrobba di rririri aiu…” (Traduzione: “Ho roba da ridere, mi viene da ridere”) avrebbe detto in perfetto vernacolo siciliano la buonanima di mio Nonno, il quale era un Alto Magistrato e di questioni giuridiche se ne intendeva. Pertanto, così organizzato, quello che è avvenuto e intende mano a mano perfezionarsi è un vero e proprio “Golpe”, che vede protagonista l’ex legittimo Gran Maestro Gustavo Raffi, I’ex legittimo Presidente della Corte Centrale Antonio Perfetti, la maggioranza dei membri della C.E.N., i fratelli che si presentano con la Lista del Gran Maestro Golpista e tutti quei fratelli che, in un modo o nell’altro, fiancheggeranno questa ignobile ed inaudita Operazione Eversiva.
Un’ Operazione di portata epocale, di una gravità tale che, in confronto, lo ‘strappo’ provocato da Giuliano Di Bernardo appare di ben minore gravità. Di Bernardo lanciò le sue accuse e i suoi strali verso il G.O.I. e se ne andò a costituire un’altra comunione massonica, senza minare dalle fondamenta la possibilità di sussistenza del Grande Oriente stesso nelle forme legali e regolamentari che caratterizzano le Massonerie dei paesi civili. Gustavo Raffi, invece, ci sta dicendo apertamente: “Fratelli, io me ne frego delle regole, dei giuramenti, della parola d’onore iniziatica e anche di quella profana, me ne frego della Costituzione, del Regolamento dell’Ordine e di Voi tutti. Se serve, manipolerò la C.E.N., la Corte Centrale e tutti i Tribunali massonici per colpire qualunque oppositore, per colpire chiunque osi contraddire me o i miei scagnozzi. Tutti Voi dovete tremare e ‘farvela addosso’, perché Io voglio essere un Princeps, Legibus Solutus, e mi considero Il Padrone del Grande Oriente d’Italia. Se sarete miei cortigiani obbedienti vi gratificherò con qualche prebenda, ma se oserete ‘alzare la testa’ vi schiaccerò con tutta la prepotenza e la protervia di cui sono capace.”
E alla luce di questo comportamento, Carissimi Fratelli Tutti del G.O.I, dinanzi al vostro cospetto, vorrei rivolgermi direttamente al Fratello Gustavo Raffi, per concordare con lui che ci sono molte cose che Egli non deve temere affatto, in relazione al suo Deplorevole “Golpe”.
Caro Gustavo, non devi temere per eventuali tavole in cui fossi accusato di Alto Tradimento e Attentato alla Costituzione. Ammesso e non concesso che, dal Grande Oratore al più umile dei Maestri, qualcuno trovasse il coraggio di farti una simile tavola, ti riconosco che hai saputo coinvolgere come tuo complice il Presidente della Corte Centrale, perciò chissà quanti altri giudici indurresti a fare altrettanto, con le buone o con le cattive. La tavola verrebbe respinta preliminarmente.
Non devi temere che gli altri legittimi candidati alla carica di Gran Maestro (tranne forse uno) saranno così solerti, decisi e solidali tra loro nel denunciare presso la Magistratura della Repubblica Italiana le tue patenti violazioni dello statuto interno del Grande Oriente, citandoti per danni e chiedendo l’invalidazione della imminente competizione elettorale a cui anche tu dovessi partecipare. Concordo con te che costoro appaiono irresoluti e tentennanti dinanzi alla tua Prepotenza “Golpista”. Invece di arginare e contrastare con fierezza l’escalation di abusi e soprusi “squadristici” che da tempo vengono messi in atto in tutta Italia, costoro si limitano a ‘stracciarsi le vesti’ sui Tuoi presunti eccessi di ‘estroversione’, di ‘ soverchia attenzione alla società profana e alla dimensione politico-civile’, di scarso impegno verso quelle sublimi vette di realizzazione spirituale, ove essi vorrebbero invece condurre il pacifico ovile di Palazzo Giustiniani.
Hai ragione Tu! Ti sarai detto: Contro simili avversari, tanto vale provare a fare il “Golpe”: questi si limiteranno a stigmatizzare altezzosamente la mia profanità e scorrettezza, anche in relazione all’Art.30. Ma non faranno nulla, salvo invocare la necessità del ritorno alla Tradizione, alla Centralità della Loggia, all’Ombrello di mio Nonno, etc. etc.”.
Ti sarai detto: “Avversari così sono una vera fortuna! Invece di inchiodarmi al mio tentativo di “Colpo di stato” e chiudere la questione col mio “Golpismo” sul nascere; invece di inchiodare l’eventuale Successore da me designato-l’unico che avrebbe avuto titolo a candidarsi-alla sua inattendibilità [visto che in questi 10 anni di presunte aperture alla società civile, l’ incidenza effettiva del Grande Oriente d’Italia nei grandi dibattiti culturali, spirituali ed etici del Paese è stato ‘Nuddu miscatu cu’ Nnenti’ /Nessuno mescolato con Niente, e quindi è l’intero blocco raffiano che deve ‘accomodarsi in panchina’, ma non la necessità di un’autorevole presenza del Grande Oriente nella società civile!] Invece di ciò, questi avversari si illudono di battermi alla conta dei voti proponendo parole d’ordine anacronistiche e obsolete ispirate ad un Tradizionalismo di maniera che non entusiasma quasi nessuno.”
Ti sarai detto: “In fondo questi avversari ‘tradizionalisti e reazionari’ non hanno tanto in odio il fatto che qualcuno stia diventando un “Dittatore”, il “Caudillo” del G.O.I, quanto il fatto che sia Io invece che Loro a realizzare per primo una svolta dispotica, autocratica e autoritaria.”
Infine, Caro Gustavo, non devi temere di non trovare una sterminata schiera di “pecoroni e asini ubbidienti, tremebondi e servili” che ti applaudiranno e voteranno, fomentati a ciò dalle tue “squadracce armate di tavole d’accusa”, sparse in modo capillare su tutto il territorio. Eh, si! E qui vorrei estendere una similitudine logora che ti piace tanto ammannire ai giornalisti, quando ti presenti come l’Uomo del Dialogo, della Trasparenza, della Democrazia (ci sarebbe da piangere se non ci fosse da ridere). Non ti stanchi mai di dire: “La Loggia P2 sta alla Massoneria del Grande Oriente, come le brigate rosse stanno al Partito Comunista”. Formula efficace e giusta, se non fosse che siamo stanchi di sentirtela ripetere e forse dovresti rinnovare il repertorio…Ma che ne dici di quest’altra similitudine: “Gustavo Raffi e i suoi compagni di merende nel ‘Golpe’ stanno al Grande Oriente d’Italia, come Benito Mussolini e le sue camicie nere stettero al fragile Stato italiano che si consegnò mani e piedi al Ventennio Fascista”? La trovi abbastanza efficace per descrivere il tuo odioso ed eversivo comportamento? Però una differenza c’è, all’interno di quest’ultima similitudine…E’ la differenza che passa tra l’imbelle Stato italiano, prono alle violenze fasciste, e la ferma volontà di Resistenza alle tue violente prepotenze, ancora viva all’interno del Grande oriente. Ed è una differenza che faresti bene a temere, in relazione al tuo Alto Tradimento e Attentato alla Costituzione del G.O.I. Anche se gli altri candidati alla Gran Maestranza e altri organi di Giustizia del G.O.I. (spero non tutti) non trovassero il senso dell’onore, la forza e la determinazione per obbligarti al rispetto delle regole attraverso opportune iniziative legali (facendo così esplicitamente il tuo gioco), ti annuncio sin da adesso che il sottoscritto, insieme a tutti quei fratelli che vorranno unirsi come massa critica di Resistenza :
1) Provvederà a citarti presso la Magistratura dello Stato Italiano per ottenere l’invalidazione e la ripetizione delle imminenti elezioni che la tua inammissibile e illegale presenza come candidato rende di fatto e di diritto nulle
 2) Provvederà a citarti presso la stessa Magistratura affinchè stabilisca la misura del congruo risarcimento danni che Tu stesso dovrai versare al Tesoro del Grande Oriente d’Italia, come ammenda per i lunghi mesi di caos, anarchia e illegalità ai quali hai condannato la nostra Comunione massonica e tutti i suoi iscritti, compiendo irresponsabilmente un Golpe eversivo della nostra Costituzione interna.
3) Solleciterà tutti i fratelli del Grande Oriente d’Italia a ritenere nulli ed inefficaci tutti i provvedimenti a tua firma posteriori all’Atto del Golpe (2/3 dicembre 2008). Stesso discorso valga per i provvedimenti presi da tuoi collaboratori su tuo impulso. Infatti, dal momento in cui hai calpestato la Costituzione e il Regolamento del G.O.I., nessuno deve più sentirsi obbligato a considerarti quale legittimo Rappresentante e Garante del Grande Oriente stesso, né tantomeno ad obbedire a Te o ai tuoi collaboratori in nome di quel Regolamento e quella Costituzione che hai pubblicamente calpestato e oltraggiato col tuo Alto Tradimento.
4) Solleciterà tutti i fratelli che riterranno opportuno farsi coinvolgere, ad effettuare iniziative e manifestazioni non violente di protesta e boicottaggio, anche clamoroso, contro il tuo profanissimo tentativo di “Colpo di Stato”.
5) Valuterà, insieme ad altri, quali iniziative intraprendere per informare anche i Media profani che il ‘Democratico’ Gustavo Raffi intende impadronirsi dello scranno di Gran Maestro, attraverso una specie di “Rivoluzione Reazionaria fascio-stalinista”, sprezzante di qualsivoglia regola dello Stato di Diritto e delle stesse Leggi dello Stato Italiano.

Adesso, Caro Gustavo, fammi fare dai tuoi “scagnozzi e squadristi” altre 10, 100, 1000 Tavole d’Accusa. Fammi fare dai tuoi avvocati qualche querela, se i contenuti di questa Lettera non ti fossero sembrati riguardosi verso la tua nobile condotta…Sappi che tutti questi materiali (eventuali tavole d’accusa, querele etc.) verranno utilizzate dal sottoscritto anche per informare convenientemente l’opinione pubblica profana di quali meravigliose azioni vengano compiute da Te e dai tuoi compari, tra un dibattito sul XX Settembre e sulla Laicità dello Stato e le Celebrazioni per il 60° anniversario della Costituzione Repubblicana. Quindi, il limite della similitudine fra Te e i tuoi complici rispetto a noi Maestri del Grande Oriente (da una parte) e Benito Mussolini e i suoi complici rispetto agli oppositori liberal-democratici del Golpe fascista (dall’altra) sta tutto in questo: troverai senz’altro “masse pecorili e asinine” pronte ad acclamare l’Uomo Forte, l’Uomo della Provvidenza che promette sorti magnifiche e progressive, pretendendo per sé la “Dittatura” e il Disprezzo delle regole che valgono per gli altri. Ma troverai anche gente che avrà vita più lunga e coriacea dei poveri Giacomo Matteotti, Piero Gobetti, Carlo e Nello Rosselli etc.
Scordati di fare il Tuo Progettato Ventennio Dispotico.
Il Grande Oriente d’Italia è la nostra casa (di tutti noi: apprendisti, compagni, maestri), non un Letamaio dove qualche aspirante “Caudillo da Repubblica delle Banane” crede di poter impunemente lasciare i propri escrementi sui Principi Sacri della nostra Costituzione e del nostro Regolamento.
Caro Gustavo, ormai il Re è nudo…e non fa più nessuna paura (se non agli asini e ai pecoroni).

Fratello Maestro Gioele Magaldi.

P.S. Poiché, come ho letto negli scorsi numeri di Fratel Pasquino, c’era qualche Fratello che voleva mettersi in comunicazione con il sottoscritto, ma non c’era riuscito, e poiché sarò lieto di ricevere ulteriori adesioni alle iniziative di Resistenza di cui ho parlato in questa Lettera, lascio il mio indirizzo di posta elettronica: gioele.magaldi@yahoo.it , per qualunque necessità di rapido contatto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com