Retorica e realtà della Primavera Massonica ‘targata Raffi’
In effetti, dopo 11 anni di governo ininterrotto del Grande Oriente d’Italia da parte del Fr. Gustavo Raffi, sarebbe il caso che si smettesse di parlare di “Primavera Massonica”.
Le Primavere si sono succedute (con ampia soddisfazione della Tamarindo Viaggi srl, che ad ogni equinozio primaverile vede sostanziarsi generosamente i suoi fatturati…), sono giunte le Estati (con ampio uso di indennità, emolumenti e carte di credito per il “Sovrano” e la sua “Corte”, che certo non si priveranno del giusto sollazzo vacanziero), sono arrivati poi anche gli Autunni e gli Inverni…
Ma in tutto questo meraviglioso avvicendarsi delle stagioni, il Libero Muratore “medio” è autorizzato a domandarsi:
“Può essere che al vertice del G.O.I. si sappiano muovere con sapienza sottili e occulte trame di potere. Può darsi che Il Gran Maestro e i Gran Dignitari muovano con fili invisibili le sorti del Paese e siano determinanti nelle più importanti decisioni relative all’economia, alla politica e alle attività mediatiche. Può darsi che ‘non si muova foglia che Palazzo Giustiniani non voglia’…Ma ammesso e non concesso tutto ciò, a me che me ne viene e che me ne frega? E che ne viene a tutti i miei Fratelli della più importante e numerosa Famiglia massonica italiana? E che ne viene ai cittadini della Repubblica, quell’Umanità Profana, per il Bene del quale i Liberi Muratori dovrebbero instancabilmente operare? In effetti, quali che siano le ‘opere’ che il Gran Maestro e i suoi maggiori collaboratori vanno realizzando sotto-traccia (a beneficio di chi?), in che modo l’attuale Grande Oriente d’Italia incide nei grandi dibattiti culturali, sociali, civili, economici, etici e spirituali che lacerano il Paese? Con un po’ di convegni, qualche presentazione di libri, qualche comparsata fuggevole e confusionaria del solo Fr. Raffi in televisione? Forse attraverso GOI Radio e GOI TV (radio e tv digitali che nessuno guarda, essendo talmente noiose e inguardabili nei loro palinsesti che alcuni maligni raccontano come, fino a poco tempo fa, nemmeno il Gran Segretario sapeva come accedervi, non avendolo mai fatto prima…)? Oppure tramite gli illeggibili “Erasmo News” e “Hiram”? Insomma, dopo 11 anni di Primavera Massonica ‘targata Raffi’, perché mai il G.O.I. non ha una visibilità e un’ incidenza culturale pubblica (lasciamo stare le influenze occulte che, anzitutto in una società democratica non sono ammissibili e, secondariamente, se ci sono e quando ci sono, vengono realizzate a favore di interessi privati e non della collettività) paragonabile a Comunione e Liberazione, alla Confindustria, al Sindacato, alle altre varie Associazioni riconducibili alla Chiesa, alla Conferenza Episcopale italiana, ai grandi Gruppi Editoriali, a vari Movimenti d’opinione variamente targati? Perché proprio il Gran Maestro che più enfaticamente ha proclamato l’esigenza di operare nella società, alla luce del sole, non ha conseguito in ben 11 anni altro che un pallido e timido ‘sdoganamento’? Adesso, nella società civile e presso i Media non si associa più genericamente e automaticamente la Massoneria alla loggia deviata P2 o a trame oscure ed eversive…E te ne freghi! Tutto qui? E per questo risibile risultato ci volevano 11 anni ininterrotti di poltronissima da Gran Maestro? Noi che ti abbiamo votato, Caro Gustavo, pensavamo di dire la nostra sui grandi temi della ‘laicità dello stato’, sulla difesa o la promulgazione di leggi moderne a garanzia della libertà delle persone e delle loro scelte individuali, sulla difesa concreta dei diritti della scuola pubblica, sulla difesa della dignità di una ricerca scientifica che in questo Paese è oltraggiata, irrisa, sub-finanziata; sulla difesa ad oltranza da ogni ingerenza confessionale o clericale sulle Istituzioni democratiche; pensavamo che avresti dato vita almeno ad un’ Università Massonica, alla costruzione (almeno) di un Ospedale, di qualche Ricovero per i più bisognosi, per gli anziani abbandonati, per gli orfani; speravamo che con Te sarebbe venuto meno il “nanismo mediatico” dei Bollettini e delle Riviste Massoniche indigeribili e ininfluenti rispetto a qualsivoglia dibattito culturale si stia svolgendo nella nazione. E invece niente di tutto questo è accaduto. E mentre ti scrivo questa Lettera, Caro Gustavo, mi accorgo pure che mi sta piovendo in testa…perché capita che io, Libero Muratore ‘medio’, mi trovi in questo momento in visita alla casa massonica romana. E qui piove, in questa specie di magazzino piove! Mentre tu te ne stai tra i fasti della bella sede di Villa Medici del Vascello, qui piove e i tuoi Sedicenti Commissari vogliono che i massoni romani o rimangano qui con la pioggia che gli ‘piscia in testa’ oppure vadano in altri locali accatastati come magazzini…E Tu vuoi che per questo ‘grazioso privilegio’ sborsino pure qualche milione di euro. Ma ti sembra giusto, Caro Gustavo? Eppure ti ‘abbiamo lasciato lavorare’…O pensi che 11 anni non erano sufficienti? E che non lo saranno nemmeno 15 o 20? Fai tu.. Qui, intanto, dove io mi trovo, piove…e piove da anni…”
Ecco, questa è La lettera che un Massone “medio”, uno qualsiasi dei Maestri che hanno sempre votato Gustavo Raffi alla Gran Maestranza (dunque non uno di quei Fratelli che hanno votato prima la Lista Mitidieri e poi quella di Luca, accusati, a torto o a ragione, di voler riportare il G.O.I. a situazioni ‘isolazioniste’, ‘catacombali’, di indifferenza sovrana verso ogni incidenza sulla società civile della più importante Comunione massonica italiana) avrebbe buon diritto di indirizzare al suo Leader Maximo!
Questa è la Lettera che sempre più Fratelli (da tutta Italia) si sentono in animo di scrivere, pur essendo stati nel recente passato dei cosiddetti “raffiani”, degli “entusiasti” del Nuovo Corso promesso e mai realizzato.
Qualcuno le scriverà, queste Lettere (in forma anonima o firmandosi) e noi saremo lieti di pubblicarle.
Per farcele avere, indirizzatele al nostro indirizzo elettronico:
info@grandeoriente-democratico.com
Ma al di là delle Lettere di disillusione e protesta che in molti hanno già scritto ‘nella loro testa’, rimane un dato di fatto su cui lo stesso Ill.mo Gran Maestro Gustavo Raffi è chiamato a riflettere seriamente:
“Ti sembra un caso, Caro Gustavo, se alle elezioni del 2004 hai ottenuto circa il 60% dei suffragi e a quelle del 2009 poco più del 40%? Ti sembra un caso se, in base ai calcoli e pseudo-sondaggi che abbiamo in mano Noi (e di cui certamente sei consapevole anche tu), attualmente, in molte regioni, il consenso e il credito di cui godi è sceso ulteriormente, e non di poco?
Infine, per misurare davvero la distanza che intercorre tra la “Retorica” e la “Realtà” della Primavera massonica ‘targata Raffi’, invitiamo tutti i Fratelli del G.O.I (ed eventuali osservatori profani) a comparare le tante (vane) promesse contenute nei vari programmi (rutilanti e magniloquenti, ma sempre furbescamente generici) delle Liste Raffi che si sono succedute nel tempo (durante le varie competizioni elettorali dal 1999 in poi) intanto con le “riforme” effettivamente realizzate e con la “pratica di governo quotidiano” e poi, soprattutto, con il tipo di Programma e di Riforme (rivoluzionarie, ma anche di ripristino della tradizionale legalità e di ‘equilibrio dei poteri interni’), precise e minuziose fino alla virgola, che saranno realizzate dalla Lista “Grande Oriente Democratico” in giorno in cui-da sola o in coalizione con altri gruppi- otterrà il consenso maggioritario del Fratelli di Palazzo Giustiniani.
Che il Programma e le Riforme cui ci riferiamo siano precise, minuziose, circostanziate ed ampiamente argomentate e che su di esse vi sia anche la massima disponibilità a recepire eventuali modifiche, integrazioni e ‘correzioni di rotta’ (mettendosi ‘in ascolto’ di ciò che veramente vuole la “base”) è possibile constatarlo con facilità accedendo alla Sezione di questo Sito denominata: Lista “Grande Oriente d’Italia Democratico”: programma e iniziative.