|
|
|
Risposta di Carlo Siena al Grande Oratore Aggiunto Ruggero Stincardini
A:. G:. D:. G:. A:. D:. U:.
MASSONERIA UNIVERSALE
GRANDE ORIENTE D'ITALIA
CONSIGLIO
DEI MM:.VV:. di ROMA
All’Ill.mo
Grande Oratore Aggiunto
Fr. Ruggero Stincardini Via San Pancrazio n.8
Roma
Oggetto : Fax del 10.05.2010,
Carissimo Fratello,
prendo atto di quanto deliberato dalla Giunta del Grande Oriente d’Italia in data 09.05.2010, e fermo restando la Volontà dei fratelli Romani, di addivenire ad un accordo posto a salvaguardia dell’intera comunione nel rispetto dei Landmark della Costituzione e del Regolamento, Ti preciso che il Consiglio dei MMVV di Roma è stato convocato nei modi e nei termini istituzionali per la data del 25.05.2010, non essendo concretamente e giuridicamente possibile tenerlo prima.
In quell’occasione, porterò a conoscenza dei MMVV quanto risultante dal predetto deliberato, che NON rispecchia il pensiero che ti ho espresso per le vie brevi, e di cui me ne dolgo, poiché NON ho mai formulato alcuna proposta di accordo nella forma di cui vengo a conoscenza atteso che ogni tipo di proposta, di cui sto aspettando il testo da Te redatto, sarebbe stata sottoposta al Consiglio dei MMVV unico organo atto a deliberare, in quanto io come Presidente non ho alcun potere di avallare proposte o quanto altro se non prima di aver interpellato il Consiglio dei MMVV.
Nel colloquio che ho avuto con Te ti ho precisato alcuni punti salienti, oggetto di un possibile accordo che devono necessariamente essere circoscritti nell’ambito dei diritti disponibili, da parte del Consiglio dei MMVV non potendo il consiglio dei MMVV disporre, proporre ed accettare alcun tipo di accordo contrario alla costituzione al regolamento ed alla Legge.
Leggendo il deliberato di Giunta mi sono reso conto che tali punti sono stati completamente travisati e ampliati ed oggetto di un “testo definitivo” mai sottoscritto ed approvato ne da me ne dal Consiglio dei MMVV e mi spiego.
I punti delle linee guida erano :
- Revoca del commissariamento con tutto cio che ne consegue, ritiro della causa Di Mambro e rinuncia alle azioni giudiziarie in corso da parte degli aventi diritto.
- Trasferimento della casa massonica all’EUR, con la possibilità a distanza di tempo di trovare una soluzione che ci permetta di avere una sistemazione definitiva con il possibile acquisto di un immobile.
- Non ha mai proposto la divisone dell’Oriente Romano in due entità, con relative attribuzioni economiche, posto che il consiglio dei MMVV è unico ed inscindibile, ed assoggettato alla Costituzione ed Regolamento, per cui ogni divisione è massonicamente incostituzionale. Rimango pertanto basito nella parte in cui la Giunta avalla una divisione economica e gestionale del Consiglio dei MMVV espressamente vietato dall’art. 84 del regolamento.
- Non ho mai conferito ai fratelli Doino è Moroni alcuna delega a redigere accordi o bozze di transazione non essendo mai stata questa la volontà del consiglio dei MMVV., in quanto tale compito, una volta discusso ed approvata ogni ipotesi di accordo , è demandato solo ed unicamente al fratello Giovanni D’amico, che Ti ha contattato, senza riscontro alcuno per ben due volte in data 07.05.2010 , e che presta altresì la sua opera professionale unitamente al Prof. Avv. Giovanni Arieta nei giudizi in corso.
E pertanto di tutta evidenza che quanto da me espresso non ha trovato la giusta rappresentazione in Giunta.
Quanto prima Ti comunicherò la Volontà del Consiglio dei MMVV. di Roma
T:. F:. A:.
FR|:. Carlo Siena
Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com |
|
|
|