GOD ritiene che Napolitano abbia sbagliato tutto dal 2011 ad oggi, ma rende atto al Quirinale di aver prontamente sbugiardato i servi sciocchi, zelanti e illiberali Grasso e Boldrini
Ci sarà modo di tornare ad analizzare con cura i molti errori politico-istituzionali di Giorgio Napolitano, a partire dalla nomina del Massone contro-iniziato Mario Monti a Senatore a vita (mercede preventiva e azzardata di meriti mai guadagnati sul campo, anzi…), per passare (dopo l’aurorale possibilità iniziale di un Governo montiano al servizio del Paese invece che asservito a poteri oligarchici sovranazionali) alla ingiustificabile apologia dogmatica dell’esecutivo bocconiano sempre e comunque (anche dinanzi ai suoi disastri, ancora ad inizio 2013, persino presso la Casa Bianca), culminando poi nella tragicomica investitura e curatela del Para-Massone Enrico Letta, quello del Governo del Fare (ridere…e piangere…a secondo dell’umore dei soggetti coinvolti e del punto di osservazione).
Comunque, se in tempi antecedenti ritenevamo opportuno omaggiare l’operato del Presidente Napolitano (che fino al 2011 aveva onorato il suo mandato con encomiabile saggezza, lungimiranza e senso dell’equilibrio istituzionale), come ad esempio in
Grande Oriente Democratico e Democrazia Radical Popolare fanno gli Auguri a Giorgio Napolitano non solo per il 29 giugno, ma per ogni giorno della sua Presidenza (e oltre) (clicca per leggere),
ormai, pur riconoscendo che il suddetto inquilino del Quirinale agisce (almeno a nostro parere) più per ottusa buona fede (ancorché pervicace ed inescusabile) che per malizia (al contrario dei vari Monti, Draghi e Letta), non possiamo esimerci dal criticare pesantemente tutti gli errori di cui egli è stato e continua ad essere protagonista.
Peraltro, gli errori quirinalizi, per quanto commessi in ottusa buona fede (buona ma anche molto proterva e incapace di interrogarsi e dubitare sulla traiettoria nefasta imboccata), comportano gli stessi danni dolosamente provocati dai Governi Monti e Letta o con l’azione o con l’inazione (durante una crisi epocale, fingere di prendere provvedimenti salvifici che in realtà siano inefficaci e risibili, oppure licenziare leggi direttamente funeste, sortisce lo stesso risultato devastante e omicida verso i cittadini).
Di tali danni in buona fede ci pare di aver scorto un accenno in
Politica, Massoneria, Giorgio Napolitano. Intervista a Gioele Magaldi del 22 aprile 2013 by Alfredo Lissoni per RADIO PADANIA (clicca per ascoltare)
Massoneria e Governo Letta. Intervento di Gioele Magaldi a Radio Padania del 4 maggio 2013 (clicca per ascoltare)
Gioele Magaldi - Napolitano e il progetto della massoneria reazionaria per l'Italia (clicca per visionare).
Tutto ciò premesso, quello cui vogliamo riferirci brevemente in questa sede è quanto ha coinvolto la sfrontata scelleratezza anti-costituzionale, anti-parlamentare, illiberale e anti-democratica di Piero Grasso e Laura Boldrini.
I quali si sono comportati come degli zelanti servi sciocchi da quattro lire.
Al riguardo, si leggano, fra gli altri,
Attentato alla libertà di pensiero ed espressione da parte del Presidente del Senato Piero Grasso (presunta innominabilità di Napolitano) e del senatore Salvatore Torrisi (DDL ammazza Blog) (clicca per leggere)
“Edizione straordinaria: il Moralista denuncia lo sfacciato golpismo dei presidenti Grasso e Boldrini”, articolo del 26 luglio 2013 by Francesco Maria Toscano per IL MORALISTA (clicca per leggere).
Peccato, però, che i servi sciocchi e zelanti siano stati sbugiardati dallo stesso Quirinale oggetto della loro devozione fascistoide e slinguazzante, posto che il Presidente della Repubblica in carica è uomo intelligente ed esperto e ha capito benissimo che atteggiamenti stoltamente liberticidi come quelli messi in opera dai valletti di camera Grasso e Boldrini avrebbero nuociuto in modo smaccato alla sua persona e allo stesso buon nome democratico e liberale (almeno sul piano formale) della Repubblica italiana.
Così, è partita una lodevole e opportuna nota quirinalizia:
“Napolitano l’innominabile? Il Quirinale dà torto a Boldrini e Grasso”, articolo redazionale del 27 luglio 2013 per GIORNALETTISMO (clicca per leggere).
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)
[ Articolo del 26-29 luglio 2013 ]