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Grande Oriente Democratico rende omaggio al Fratello Ettore Loizzo e ne celebra con sincerità il passaggio all’Oriente Eterno, invitando Gustavo Raffi e Camerati a non fare gli IPOCRITI e a non versare lacrime di coccodrillo sulla scomparsa di un uomo che non hanno mai amato e che negli ultimi anni non hanno nemmeno trattato bene. Raffi e Camerati si comportano con i morti allo stesso modo in cui trattano i vivi: li prendono in giro senza ritegno. Famigerate e significative, in questo senso, le promesse mai mantenute e mai portate avanti in seno all’Unione Europea. Di ben altro spessore le sobrie e filantropiche iniziative concrete del Collegio dei Maestri Venerabili del Lazio

 

 

 

 

E’ stupefacente, nonostante la scenetta si ripeta periodicamente, constatare l’IPOCRISIA e l’attitudine alla mistificazione che caratterizza l’illegittimo Gran Maestro del GOI (pro-tempore, anche se nei suoi sogni ci sarebbe la trasformazione della sua carica in istituto monarchico ereditario per sé e la sua casata…), insieme a tutti i suoi cortigiani, prosseneti e portavoce occulti e palesi.

L’altro giorno è’ morto (secondo la terminologia profana), passando all’ Oriente Eterno (secondo il lessico libero-muratorio), il Fratello Ettore Loizzo, un uomo veramente dalla schiena dritta e che ha saputo interpretare con grandissima dignità tutte le varie fasi della sua esperienza massonica e politica, essendo stato anche un attivo partecipe delle questioni sociali e civili del suo tempo.
Grande Oriente Democratico, insieme a tutti i suoi “aderenti/simpatizzanti” (ormai la maggioranza relativa dei Fratelli iniziati al Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, senza contare le adesioni/simpatie di altri Fratelli e Sorelle di diverse Comunioni italiane ed estere, che guardano a GOD come all’avanguardia di un Rinnovamento Epocale per tutta la Libera Muratoria planetaria del XXI secolo) rende omaggio sincero e autentico al Fratello Ettore Loizzo e abbraccia fraternamente e affettuosamente tutti i suoi familiari e ciascuno di quei Fratelli calabresi o di altre regioni che gli hanno effettivamente voluto bene mentre era in vita.
A tutti costoro (familiari di sangue e in spirito del Massone Ettore Loizzo), Grande Oriente Democratico fa le sue più sentite e calorose condoglianze.

Risulta invece sconcertante osservare la solita doppiezza infingarda di Gustavo Raffi e dei suoi cortigiani/camerati.
Se si va sul sito ufficiale del GOI (www.grandeoriente.it ), totalmente asservito, nella gestione, alle logiche (mal) governative parrocchiali e pateticamente auto-celebrative di questa ultima Giunta (illegittima) di Governo targata Raffi (in luogo di essere spazio di confronto critico tra le diverse posizioni che vivono in seno a Palazzo Giustiniani), nella Sezione “Rassegna Stampa” si possono trovare alcuni articoli di giornale che meritevolmente ricordano e celebrano il Fratello Loizzo.
E fin qui, tutto bene.
Ciò che invece ci indigna, sia come Massoni che come Esseri Umani, è l’infinita IPOCRISIA del seguente comunicato datato 1 dicembre 2011:

 

Ettore Loizzo

Roma 1 dicembre 2011

Ci ha lasciato Ettore Loizzo, Libero Muratore e Uomo Libero

Il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, a nome della Giunta e dei Fratelli tutti, ricorda il

Fr. Ettore Loizzo
Gran Maestro Onorario

Libero Muratore e Uomo Libero, testimone di un impegno politico attivo che abbandonò solo per dedicarsi a ruoli di primaria importanza nel governo del Grande Oriente d'Italia. Coscienza critica della Massoneria calabrese, lo ricorderemo per l'azione pedagogica nei confronti dei più giovani e per la strenua difesa dei valori e dei principi di libertà e fraternità.

 

Tutti sanno benissimo che, negli ultimi anni, Ettore Loizzo fu oggetto di intimidazioni ed emarginazione (trattandosi appunto di “Uomo Libero e “Coscienza critica della Massoneria calabrese”)  proprio a cura di Gustavo Raffi, dei suoi camerati/cortigiani più intimi e di alcuni suoi scherani calabresi, i quali, TUTTI INSIEME, celebrano retoricamente ai quattro venti l’anelito alla libertà, al diritto di critica, alla ribellione anticonformista, al dubbio metodico, quanto più, NELLA PRASSI QUOTIDIANA, sono liberticidi, censori e inquisitori, conformisti, dogmatici e intransigenti nell’imposizione del loro Pensiero Unico all’interno e all’esterno di Palazzo Giustiniani.
Con quale faccia di bronzo, dunque, Raffi e la sua illegittima e golpista Giunta si permettono di esprimere, post mortem, queste infami lacrime di coccodrillo?
Misteri, non iniziatici, sed infinitae iniquitatis

Per di più, tale comunicato del 1 dicembre 2011 di inautentico cordoglio, sul patetico e incolore sito ufficiale del GOI, www.grandeoriente.it (una sorta di vetrina di banalità e incessante adulazione della barba e degli aforismi di Gustavo Raffi e dei suoi cortigiani/camerati più insulsi), si incastona tra un altro vacuo comunicato che mostra una foto di due “rubastipendio” come Raffi stesso e José Emanuel Barroso (inutile Presidente di una Commissione europea appecoronata ai voleri di Angela Merkel e Sodali, che irridono e mortificano qualunque iniziativa della Commissione stessa) e uno scandaloso comunicato “slinguazzante” che pubblicizza un illeggibile libro-intervista dell’attuale (illegittimo) GM.

Ecco il primo comunicato, con foto di due notori chiacchieroni le cui chiacchiere sterili sono tenute in assoluto non cale da qualsivoglia altro interlocutore istituzionale:

 

Il Gran Maestro Gustavo Raffi e José Manuel Barroso

Bruxelles 30 novembre 2011

Ue: Raffi (GOI), serve un'Europa solidale, unita dall'etica e dalla cultura oltre che dalle banche

Istituire per i giovani il Pantheon della Nuova Primavera del Mediterraneo, la proposta del Gran Maestro al Meeting di Bruxelles

"In una fase di grande incertezza come quella attuale, si fa più forte il rischio che le difficoltà di natura economica mettano in secondo piano valori imprescindibili di democrazia e di equità sociale, di lavoro e di cultura. All'Europa serve un messaggio solidale ed etico". Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, nel suo intervento oggi a Bruxelles al Meeting "Un partenariato per la democrazia e una prosperità condivise: una volontà comune di promuovere i diritti e le libertà democratiche" con i rappresentanti delle associazioni umanistiche non confessionali. La riunione è stata presieduta da Jerzy Buzek, presidente del Parlamento europeo, Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, e dal presidente della Commisione Europea, José Manuel Barroso.

"La nostra Europa - ha aggiunto il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani - non può essere solo uno spazio economico ma deve sempre più consolidarsi come spazio valoriale. Non ci può essere sviluppo senza progresso nelle scienze, nelle arti e nella cultura, nella ricerca e attenzione alla libertà nell'investigazione scientifica. Le istituzioni libero-muratorie vogliono impegnarsi in modo più forte, anche nel solco dell'azione svolta dalla Comunità Europea, per rafforzare il senso di appartenenza culturale all'Europa, svolgendo un'opera di vera e propria Paideia per il cittadino, all'insegna di quei valori di fratellanza, tolleranza, laicità, libertà e democrazia, che devono rimanere saldi anche dinanzi a scenari difficili".

"Il Mediterraneo – ha scandito Raffi - non può essere la storia di un fallimento dell'Occidente. Deve costituire, invece, l'avamposto di nuove conquiste di libertà e prosperità condivise. Come laboratorio etico per uomini liberi, lanciamo una proposta concreta: istituire il Pantheon della Nuova Primavera del Mediterraneo. L'obiettivo è creare un forum permanente per i giovani di tutta l'Europa e del Mediterraneo, con incontri nei diversi Stati dell'Ue, per avviare percorsi di responsabilità condivisa. Un cantiere aperto, capace di raccogliere istanze e di segnalare problematiche, individuando partenariati e sinergie". "Per noi - ha rimarcato il Gran Maestro Raffi - è centrale l'Europa delle culture e della cultura della condivisione, nel rispetto delle diversità. Educare i giovani europei a essere cittadini di una realtà di pace e democrazia, è un compito straordinario per il presente e per un futuro che vogliamo condividere nei fatti con tutte le Istituzioni e Associazioni disposte a farlo. La vera piazza della democrazia è la capacità di pensare insieme la storia".

Bruxelles, 30 novembre 2011

 

Occorre riflettere sul senso del summenzionato comunicato, confrontandolo con uno altrettanto ampolloso e altisonante (quanto infecondo di conseguenze) e risalente allo scorso 15 ottobre 2010:

 

Meeting di Bruxelles

Bruxelles 15 ottobre 2010

Ue: Raffi (G.O.I.), creare un Forum permanente delle associazioni umanistiche contro povertà ed esclusione sociale.


Il Gran Maestro al Meeting di Bruxelles con i vertici dell'Unione, lavoriamo per restituire dignità alle persone

"Un forum permanente delle associazioni umanistiche sulla povertà e l'esclusione sociale, che si riunisca con cadenza annuale e a turno, nei diversi paesi membri dell'Unione Europea. Un osservatorio che si affianchi agli altri organismi già pensati dall'Unione per le politiche attive di contrasto a questi fenomeni diffusi e abbia come compito quello di contribuire, con idee e proposte concrete di gruppi umanistici e laici, ad indicare soluzioni possibili". E' la proposta avanzata oggi dal Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, nel suo intervento al Meeting con i rappresentanti delle associazioni umanistiche non confessionali sul tema 'Combattere la povertà e l'esclusione sociale. Un imperativo per la governance europea', che si è tenuto al Parlamento europeo alla presenza del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, del presidente del Parlamento Ue, Jezry Buzek e dal presidente del Consiglio europeo, Herman von Rompuy.

Per la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani "l'Europa dell'euro viene dopo l'Europa dell'anima. Lotta alla povertà - ha rimarcato Raffi - deve significare restituire dignità alle persone, nei diversi ambiti del loro vissuto. L'apporto della libero-muratoria alla storia europea non si declina tanto in soluzioni pratiche ai problemi contingenti quanto nella sua capacità, consolidata nei secoli, di mettere gli uomini che avvicinano l'Istituzione nelle condizioni di camminare sul sentiero della conoscenza e di lavorare la propria pietra grezza per divenire parte dell'unico tempio dell'umanità. La Massoneria – ha aggiunto l'avvocato ravennate alla guida della più antica Obbedienza massonica italiana - si candida ad essere un'agenzia per il risveglio della responsabilità e della consapevolezza di ciascuno. La consapevolezza di essere uomini e fratelli, accomunati da un unico destino".

"Non dobbiamo dimenticare - ha quindi messo in guardia il Gran Maestro del G.O.I. - che oltre a quella materiale esiste un'altra povertà, non meno pericolosa e insidiosa: è quella culturale e spirituale, che affligge tutto il mondo e troppo spesso dimentichiamo. Il disagio spesso assume i connotati della crisi di identità che, insieme al bisogno materiale, può essere causa di scontri fratricidi, di totali incomprensioni e insensata violenza. A questa 'nuova povertà' bisogna porre rimedio prima che diventi un laboratorio permanente di odio Ed esclusione sociale. Perché – ha concluso Raffi - come la storia ci ha insegnato, dall'ignoranza e dalla superstizione si sviluppa il peggio dell'umanità".

Bruxelles, 15 ottobre 2010

 

Orbene, in data 15 ottobre 2010, a seguito di un pomposo quanto inutile e cialtronesco meeting di Bruxelles, Gustavo Raffi lanciava la proposta di un “Forum permanente delle associazioni umanistiche contro povertà ed esclusione sociale”.
Proposta simile a tutte quelle fatte dal 1999 ad oggi dall’illustre Parolaio di Bagnacavallo: vacua retorica senza alcun esito concreto.
Che ne è stato di questo fantomatico “Forum…contro povertà ed esclusione sociale”?
Nulla di nulla, come per tutte le promesse che il Golpista ravennate abbia mai fatto su una Primavera Massonica che, dopo quasi 13 anni di governo ininterrotto del GOI, si è mostrata invece uno squallido e grottesco Autunno.
Eppure, con indicibile faccia di bronzo, Raffi si mette anche a comporre un illeggibile libro-intervista curato dal massone neo-fascista Gerardo Picardo, come annuncia l’altro comunicato che sul sito www.grandeoriente.it incastona le “lacrime di coccodrillo” ipocritamente versate sul defunto Fratello Ettore Loizzo:

 

In nome dell'uomo

Roma 29 novembre 2011

Nuovo libro del Gran Maestro Gustavo Raffi

In nome dell'uomo
Dal Risorgimento alla modernità, il ruolo del Grande Oriente nell'Italia unita
Mursia editore
Collana: Storia, Biografie, Diari-Storie generali e particolari
Pagine: 232

«Il Libero Muratore è l'uomo del dubbio. Deve esser pronto a testimoniare e a gridare l'amore per la libertà. La sua unica terra è la ricerca, il confine è per lui un luogo di confronto. Porta nel cuore tre luci sacre: Sapienza, Bellezza e Forza. Costruisce pietra su pietra la speranza della storia. È innamorato dell'unica eresia necessaria: l'umanità, la stella più alta di tutte. Non è mai solo, perché è Fratello del proprio tempo.»

Nel XIX secolo molti patrioti italiani, liberali o democratici, furono massoni e la Massoneria ha svolto un ruolo chiave nel Risorgimento italiano. Una tesi sempre osteggiata dalla storiografia tradizionale, ma che oggi torna alla ribalta grazie alle ricerche condotte negli archivi rimasti al Grande Oriente d'Italia dopo le devastazioni del periodo fascista. Gustavo Raffi, Gran Maestro dal 1999, che ha fatto della trasparenza pubblica una delle linee guida del suo magistero, ci accompagna in un viaggio dal Risorgimento ai giorni nostri, da Cavour all'era di Internet, per una nuova visione della storia italiana riletta attraverso le vicende della più antica comunione massonica del nostro Paese. In un'intervista a cuore aperto spiega cosa significa essere massone oggi, qual è il ruolo delle Logge, cos'è la felicità, qual è l'importanza dell'esoterismo e quali sono le nuove sfide per l'uomo all'interno della società moderna.

 

Torneremo su questo illeggibile e presuntuoso volumetto, subdolamente e falsamente presentato nel suddetto comunicato quale “nuovo libro del Gran Maestro Gustavo Raffi”, quando è notorio che Gustavo Raffi sa soltanto far di conto (per arricchire se stesso e i propri familiari e cortigiani), ma non sa né leggere né scrivere, e qualunque suo discorso/allocuzione, sin dall’alba dei tempi, è sempre stata opera di qualche consigliori dalla penna più o meno sciolta.
L’aspetto più clamoroso di questa insignificante iniziativa editoriale, tuttavia, risiede nel fatto che il comunicato manca di specificare che (come pure risulta dalla lettura del volume) il curatore del libro è il portavoce occulto dello stesso Raffi, appunto il neo-fascista massone Gerardo Picardo (su di lui, abbiamo pubblicato ampi ragguagli e basta andare nella Sezione del nostro sito www.grandeoriente-democratico.com , CERCA IN GOD, digitando il nome Gerardo Picardo, per leggere i materiali inerenti, pertanto di recente parzialmente riassunti in Il XX settembre 2011, Forza Nuova e il Trasformismo di Gustavo Raffi. Finti scontri tra camerati, l'etica delle parole belle ma vuote e l'anti-berlusconismo infingardo e manieristico ).
Come si può essere così falsi e ipocriti da far scrivere un comunicato e un libro-intervista (entrambi curati dal neo-fascista portavoce occulto di Raffi Gerardo Picardo) in cui si stigmatizzano le “devastazioni del periodo fascista”, quando appunto si è affidato il settore comunicazioni del GOI a un nostalgico delle camice nere?
E come può essere stato che una brava persona come Paolo Peluffo (già giornalista, pupillo di Carlo Azeglio Ciampi, Consigliere della Corte dei Conti, Grand Commis di Stato e da ultimo Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo Monti, con delega all'Informazione e alla Comunicazione) si sia prestato a comporre la prefazione a questo ridicolo libello curato da un seguace del Fascio e della memoria del Duce?
Misteri, anche questi.
Induce poi allo scompisciamento per le risa la chiusa del comunicato in cui si dice che Raffi:

“In un'intervista a cuore aperto spiega cosa significa essere massone oggi, qual è il ruolo delle Logge, cos'è la felicità, qual è l'importanza dell'esoterismo e quali sono le nuove sfide per l'uomo all'interno della società moderna”

Tralasciando le altre “spiegazioni” (da Raffi, al massimo, uno può farsi spiegare come si possono fare pagamenti in nero, dubbie fatturazioni, drenare soldi da conti italiani a quelli esteri, estero su estero, o magari estero su San Marino…), sentir parlare il Politicante di Bagnacavallo di “esoterismo” è come farsi spiegare la teoria della relatività da un Asino…
Raffi sta all’Esoterismo –su questo né converranno in privato anche i suoi familiari ed amici più intimi- come Berlusconi sta ad una comunicazione leale e sincera verso i cittadini o come Angela Merkel sta al Bene dei popoli europei, e così via…

Per concludere questo intervento con una nota del tutto in contro-tendenza rispetto alla fanfaronate raffiane (da Roma o da Bruxelles, sempre di vacue dichiarazioni retoriche e fanfaronate si tratta), segnaliamo (e torneremo a segnalare) una sobria e utile iniziativa CONCRETA di carattere filantropico, curata dal Collegio dei Maestri Venerabili del Lazio (sito ufficiale: www.goilazio.it ), con la quale i liberi muratori laziali, per impulso degli organi dirigenti del Collegio Circoscrizionale regionale presieduto dal Fratello Massimo Antoci e del Consiglio dei Maestri Venerabili di Roma, hanno deciso di donare all’Ospedale S. Eugenio un’incubatrice neonatale:

 

GRANDE ORIENTE D’ITALIA
Palazzo Giustiniani

il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Lazio

in collaborazione con

il Consiglio dei Maestri Venerabili di Roma

organizza l’evento
 «UNA CULLA PER LA VITA»
 Musica e Poesia nel Tempio “Libertà”

donazione dell’incubatrice neonatale al P.O. S. Eugenio

Sabato 10 Dicembre 2011
ore 18,30
Casa Massonica Romana - Piazzale degli Archivi , 42

 

programma

M°. Roberto Vallini
 Chitarra classica

M. Giuliani: “La Rosa” dall’op.46 “Le Bouquet emblematique”
F. Carulli: “L’Orange” (il temporale)- sonata sentimentale
Sabicas: “El Albaicin” (farruca)
I. Albeniz: “Asturias” (leyenda - preludio)- trascrizione di A. Segovia

 

M°. Giovanni Valle
Pianoforte

F. Liszt: “Ballata n. 2 in si minore”
A. Piazzolla: “Libertango”
G. Rossini: “La Danza”

 

M°. Antonio Coccia

Chitarra elettrica
A. Coccia, S. Casuccio “A New Word”
A. Coccia, S. Casuccio “Primitive Blues”
A. Coccia, S. Casuccio “Medley Unplugged” (no titles)
A. Coccia, S. Casuccio “Rock my Blues”

 

Le Poesie di
Silvia Girotti
sono recitate da Emiliano Noce

Le poesie di
 Roberto Aranci
sono recitate dall’autore

 

ENSAMBLE MUSICALE

Conduce la serata
Alessandro Londei

 

Cena a Buffet

contributo volontario € 20,00 per l’ingresso al  «Tempio Libertà» con cena a buffet

Prenotazioni e ritiro biglietti presso i Copritori e il Tesoriere del Collegio (335.301259)

 

 

Una iniziativa, a quanto si dice, mal sopportata dalla CRICCA di FANFARONI della Giunta Raffi, i quali, come sempre, pur non volendo fare nulla in proprio, tollerano a fatica che altri operino presto, bene e con concretezza.

P.S. Tanto per continuare a monitorare le trame più sordide di Gustavo Raffi e camerati/cortigiani, anche in vista della formulazione dell’Ordine del Giorno della prossima Gran Loggia 2012, riproponiamo alla lettura:

Dopo il Fratello Silvio Berlusconi, prossimo alla fine, sarà il turno dell'illegittimo Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, l'inutile e incolore Fratello Gustavo Raffi, una miniera di frasi fatte e altisonanti quanto sterili, e di tautologiche dichiarazioni retoriche. Un monumento di vacuità che comprime le migliori energie della più importante Comunione massonica italiana e che sta tramando per diventare Gran Maestro ad vitam, con la truffaldina proposta delle Gran Logge regionali, i cui Neo GM regionali, riuniti in un conclave cardinalizio di 17 persone, dovrebbero eleggere "Papa Raffinger" e la sua progenie come dinastia regnante di Palazzo Giustiniani. Grande Oriente Democratico non lo permetterà e manderà a casa Raffinger così come ha sapientemente contribuito a defenestrare "Fratello Silvio" (clicca sopra per leggere)

 

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 3 dicembre 2011 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com